Reddito cittadinanza: Grieco replica a Di Maio, “le Regioni chiedono solo il rafforzamento dei servizi per l’impiego con assunzioni stabili e non con precari”

mercoledì 6 marzo 2019


Roma, 6 marzo 2019 (comunicato stampa) “Leggiamo con preoccupazione le dichiarazioni del Ministro Luigi Di Maio proprio mentre le Regioni con le strutture del ministero stanno facendo passi importanti per trovare una giusta soluzione al tema dei cosiddetti navigator”, lo ha dichiarato Cristina Grieco, Coordinatrice della Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, replicando alle dichiarazioni rilasciate oggi dal Ministro Luigi Di Maio.

“Noi stiamo prospettando ipotesi – ha spiegato l’Assessore della Regione Toscana - che tengano conto dell’impatto che il provvedimento sul reddito di cittadinanza avrà sui servizi per il lavoro e sulle competenze, a legislazione vigente, delle Regioni. Il Ministro invece sembra volere invece una rottura istituzionale.

Le Regioni nella seduta di ieri hanno discusso a lungo lavorando sull’ultima proposta formulata dal ministero, apportando modifiche emendative tese a far funzionare la complessa architettura del reddito di cittadinanza. In particolare considerando il necessario coordinamento con il territorio e con le politiche regionali.

Siamo di fronte ad una scelta importante, per cui è opportuna la massima chiarezza: le Regioni stanno chiedendo solo – ha concluso Cristina Grieco - di rafforzare i servizi con assunzioni stabili e non con migliaia di precari contrattualizzati in modo massivo e frettoloso. E lo vogliono fare di intesa con il Governo, come prevede il dettato costituzionale. Ma talvolta il Ministro sembra ‘navigare’ in direzione opposta”.

 

 

(2019-032sm)