Infrastrutture, Bonaccini dopo confronto con De Micheli: tenere insieme sostenibilità con grande piano di investimenti

giovedì 17 ottobre 2019


Infrastrutture, Bonaccini dopo il confronto della Conferenza delle Regioni con la Ministra De Micheli: tenere insieme la sostenibilità con un grande piano di investimenti per rilanciare il Paese

Roma, 17 ottobre 2019 (comunicato stampa) “Un incontro positivo, costruttivo e molto utile” è questo il commento di Stefano Bonaccini al confronto che oggi la Conferenza delle Regioni ha avuto, nella sua sede di Via Parigi 11, con il Ministro delle infrastrutture e trasporti, Paola de Micheli. “Va sottolineato il fatto – aggiunge Bonaccini – che la Ministra non solo ha accettato il nostro invito, ma è venuta immediatamente ad incontrare la Conferenza”.

“Al di là della soluzione di problemi infrastrutturali, che comunque oggi ogni singola Regione ha avuto modo di rappresentare e che spesso sono la conseguenza di decenni di ritardo, abbiamo condiviso il fatto – spiega il Presidente della Conferenza delle Regioni - che l’investimento in infrastrutture, sia materiali che immateriali, insieme al Piano Casa, sia una delle leve fondamentali per far ripartire il Paese che nell’ultimo anno è tornato non solo a rallentare ma addirittura a fermarsi.
 
Con la Ministra – prosegue Bonaccini - abbiamo fatto il punto Regione per Regione di alcune questioni particolari ma più in generale ha preso il via un metodo di lavoro e di approccio nuovo: abbiamo già individuato alcune linee di priorità di intervento perché crediamo davvero sia giunto il momento di far ripartire il Paese tenendo insieme ovviamente la sostenibilità – abbiamo parlato anche di riduzione del consumo del suolo – con un grande piano di investimenti, di opere pubbliche che poi si trascinano dietro spesso anche opere private.
 
Nei prossimi giorni – preannuncia infine Bonaccini - la Commissione Infrastrutture e Trasporti della Conferenza delle Regioni ultimerà la redazione di un documento in cui sintetizzeremo le principali criticità del settore e le possibili soluzioni. Un testo che invieremo al Ministro come contributo propositivo su temi fondamentali come il Trasporto pubblico regionale e locale, l’emergenza “acquedotti”, le infrastrutture portuali e il demanio marittimo, lo sviluppo della Mobilità ciclistica, la Revisione del Codice della Strada. Poi ancora: la revisione del Testo Unico per l’Edilizia, il Fondo per il Superamento delle Barriere Architettoniche, le politiche abitative e l’edilizia residenziale pubblica, un Nuovo Piano Casa, il consumo del suolo e le priorità per l’urbanistica”.
 
 
(2019-130sm)