[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Agricoltura: incrementate di 1,2 milioni euro le risorse per Ocm Vino

mercoledì 23 settembre 2020


Fondi permetteranno di finanziare tutte domande di contributo

  Trieste, 23 set - "Sono molto soddisfatto e lusingato per i
risultati che gli uffici regionali stanno ottenendo nell'utilizzo
dei fondi comunitari nel settore vitivinicolo. Stamattina infatti
ho saputo dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e
forestali, con il quale gli uffici regionali mantengono un
costante e costruttivo collegamento che la dotazione finanziaria
del Friuli Venezia Giulia per l'anno 2020 del programma nazionale
di sostegno al settore vitivinicolo è stata notevolmente
aumentata rispetto alla dotazione che era stata inizialmente
prevista per la campagna vitivinicola in corso: dai complessivi 9
milioni e 11 mila euro previsti inizialmente si è arrivati ad una
cifra di 10 milioni e 200 mila euro

Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna Stefano
Zannier evidenziando un incremento di quasi 1,2 milioni di euro
dei fondi a disposizione del Friuli Venezia Giulia.

Il regime di aiuto noto come OCM Vino (Organizzazione Comune di
Mercato nel settore vitivinicolo) comprende specifiche misure
finanziate direttamente dall'Unione Europea, quali Promozione del
vino sui mercati dei Paesi terzi, Ristrutturazione e
riconversione dei vigneti, Vendemmia verde e Investimenti. Il
meccanismo di funzionamento del regime di aiuti prevede che
annualmente il Ministero delle politiche agricole, alimentari e
forestali (Mipaaf) assegni un plafond finanziario ad ogni
Regione, ripartendolo tra le varie misure. Per il 2020 il plafond
finanziario totale assegnato al Friuli Venezia Giulia e
successivamente rimodulato a seguito della situazione
emergenziale da Covid-19 era stato appunto di 9,011 milioni di
euro. Per quanto riguarda la misura Riconversione e
ristrutturazione dei vigneti, l'importo assegnato non era però
sufficiente a finanziare tutte le 211 domande inserite in
graduatoria ma solamente le prime 101.

"Tale meccanismo prevede inoltre che il Ministero, a settembre di
ogni anno, effettui una ricognizione tra le Regioni al fine di
sapere se qualcuna di esse sia in grado di utilizzare tutti i
fondi disponibili e se in contemporanea ce ne siano altre in
grado di spendere subito le eventuali nuove risorse - ha spiegato
Zannier -. Abbiamo così adottato un'attenta strategia
caratterizzata da elasticità e dinamismo, attuando di fatto un
overbooking sulle domande pervenute e facendo presentare anche
alle aziende non coperte dal finanziamento iniziale la
documentazione finalizzata all'erogazione del contributo, in modo
da essere pronti nell'eventualità in cui ci fossero state
ulteriori risorse disponibili."

Una situazione che si è verificata, dato che alcune Regioni non
sono state in grado di utilizzare tutte le risorse a loro
inizialmente assegnate. Tali fondi sono stati quindi ripartiti,
al fine di massimizzare la spesa e non correre il rischio di
restituirli a Bruxelles, tra le Regioni che, come il Friuli
Venezia Giulia, hanno dimostrato di poterle utilizzare subito.
Questo meccanismo ha quindi permesso alla nostra regione di
ottenere ben 1,195 milioni di euro in più e di finanziare così
ulteriori 110 aziende sulla misura della riconversione e
ristrutturazione dei vigneti.

La Regione ha quindi precisato che tutte le 211 domande inserite
nella graduatoria 2020 della misura Ristrutturazione e
riconversione dei vigneti, per un totale di 552 ettari, verranno
pagate così come tutte le 39 domande della misura Investimenti.

"Sono particolarmente soddisfatto - ha concluso l'assessore - per
come hanno operato i miei collaboratori, anche con le difficoltà
connesse all'emergenza epidemiologica, e mi riempie inoltre di
orgoglio sapere che in un'ipotetica classifica tra Regioni
italiane che misuri l'incremento della capacità di spesa finale
dell'Ocm Vino il Friuli Venezia Giulia si piazzerebbe nelle
primissime posizioni. Abbiamo quindi dimostrato - in un settore
dove la velocità di spesa più che in altri programmi comunitari
costituisce un fattore strategico, dal momento che sussiste
l'obbligo di spendere le risorse nell'anno di assegnazione delle
stesse - che con un attento e costante monitoraggio della
situazione si è in grado di ottenere risultati eccellenti,
all'inizio quasi insperati, a vantaggio del mondo agricolo
regionale".
ARC/MA