[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Giro d'Italia: Fedriga, evento che contribuisce a ripartenza Fvg

martedì 4 maggio 2021


al 22 al 24 maggio tre tappe nella nostra regione

  Gorizia, 4 mag - "In un momento difficile come quello attuale
che, a causa della pandemia, ha messo in ginocchio il turismo,
eventi di portata mondiale come il Giro d'Italia possono
contribuire in modo importante alla ripartenza della nostra
regione".

Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliaano Fedriga partecipando oggi a Gorizia alla
presentazione delle tre frazioni della manifestazione ciclista
più conosciuta al mondo, che farà tappa per tre giorni nel nostro
territorio. Si incomincerà sabato 22 maggio con la
Cittadella-Monte Zoncolan, mentre il giorno successivo sarà la
volta della tappa tutta regionale con partenza da Grado e arrivo
a Gorizia. La presenza in Friuli Venezia Giulia del Giro d'Italia
si chiuderà il lunedì 24 maggio con il via da Sacile del
"tappone" dolomitico che si chiuderà sotto il traguardo posto a
Cortina.

Alla presenza dei sindaci di Gorizia Rodolfo Ziberna, di Grado
Dario Raugna, del primo cittadino di Sutrio Manlio Mattia e di
quelli di Sacile e Nuova Goriza Carlo Spagnol e Clemen Miclavic,
Fedriga ha posto in evidenza il valore di una manifestazione
sportiva che, in questa specifica edizione, "tirerà la volata" ad
un altro evento internazionale.

"La tappa Grado-Gorizia - ha detto il governatore della Regione -
è importante innanzitutto perché consentirà di presentare al
pubblico collegato con 180 Paesi di tutto il mondo, un luogo poco
conosciuto della nostra regione ma molto suggestivo qual è la
laguna gradese. Inoltre l'arrivo posto in piazza della Vittoria
nel capoluogo isontino rappresenterà l'evento per promuovere la
Capitale europea della Cultura, che vedrà lavorare insieme
Gorizia e Nova Gorica per l'evento calendarizzato nel 2025.
Questa collaborazione transfrontaliera è rispecchiata anche nel
Giro, che sconfinerà nel circuito del Collio Brda, altra
eccellenza che si candida ad essere patrimonio dell'umanità".

Fedriga ha poi posto l'accento sul fatto che professionalità,
competenza e grande apporto del volontariato hanno permesso di
creare quella credibilità che rappresenta uno degli aspetti
fondamentali grazie ai quali gli organizzatori del Giro d'Italia
assegnano periodicamente al Friuli Venezia Giulia alcune tappe
della manifestazione. "Infine non va dimenticato - ha concluso il
governatore - la spinta innovatrice che Gorizia sta mettendo in
campo da tempo, traguardando la città ad orizzonti lontani grazie
alla capacità dei suoi amministratori che sanno mettere in campo
soluzioni di lungo periodo che guardino al futuro".

Dal canto suo il patron della manifestazione, Enzo Cainero, ha
illustrato le tappe che toccheranno nell'arco di tre giorni gran
parte del Friuli Venezia Giulia. Nella prima frazione la gara
entrerà in Regione attraverso la "porta" di Caneva, per
abbandonare la Destra Tagliamento sulla forcella del monte Rest.
Quindi il passaggio in Friuli e l'arrivo a Sutrio, da dove
inizierà la scalata dello Zoncolan dal versante percorso per la
prima volta nel 2003. Il giorno successivo, dopo la partenza da
Grado, i corridori attraverseranno Aquileia e si immetteranno poi
nel territorio isontino; quindi è previsto lo sconfinamento a
Brda, dove verrà percorso per due volte un circuito al termine
del quale i ciclisti scenderanno per passare a Nova Gorica e
concludere la gara in piazza della Vittoria. Infine l'ultima
frazione in Friuli Venezia Giulia prenderà il via da Sacile
lunedì 24 maggio.

Come spiegato da Cainero, l'organizzazione sta lavorando per
definire in modo puntuale il modo in cui il pubblico potrà
seguire la gara non solo lungo il tracciato ma anche alle
partenze e arrivi. Il 15 maggio, al termine di una triplice
riunione con le Prefetture di Gorizia, Udine e Pordenone, tenendo
conto della situazione epidemiologica del momento in Friuli
Venezia Giulia, potranno essere date indicazioni precise al
riguardo. Si prefigura comunque un ingresso contingentato per
garantire la sicurezza di tutti, spettatori e partecipanti alla
manifestazione.
ARC/AL/pph