[Comunicato stampa Giunta regionale Puglia]
EMILIANO AL CONGRESSO DI “WELFARE A LEVANTE”, CONFRONTO CON I RAPPRESENTANTI DELLE STRUTTURE SOCIOSANITARIE

venerdì 9 luglio 2021





 

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro sono intervenuti oggi ai lavori congressuali dell’associazione di categoria Welfare a Levante, su invito del presidente Antonio Perruggini, in corso all’Anche Cinema di Bari.

“Abbiamo affrontato l’emergenza covid in Puglia dimostrando una capacità di gestione tra le migliori di Italia. E lo abbiamo fatto pur vivendo uno storico gap, con un quarto delle risorse e del personale rispetto ad alcune regioni del Nord Italia a parità di abitanti.
Voi - ha detto Emiliano rivolgendosi ai rappresentanti delle strutture socio sanitarie - siete stati nella prima fase della pandemia il bersaglio numero uno del covid. Il sistema sino a prima dell’emergenza era fondato sul rispetto del Dm70, in sintesi il Governo diceva alle regioni: o li fai tu i tagli, oppure ti commissariamo e li facciamo noi.
Questa azione noi in Puglia l’abbiamo realizzata e i risultati attesi sono arrivati, lo dicono i conti in ordine e i dati sui Lea, visto che siamo la regione che più è cresciuta in Italia nei livelli essenziali di assistenza.
Ma adesso che affrontiamo una nuova fase della pandemia non meno complessa, bisogna attuare le perequazioni. E per farlo servono risorse e personale.
Le vostre organizzazioni nazionali hanno compreso che un sistema che salvaguarda solo le strutture sociosanitarie del nord non può più andare avanti.
Elementi di ottimismo ci sono: la Puglia oggi è una regione rispettata, abbiamo pareggiato il bilancio, siamo cresciuti nei Lea, abbiamo affrontato meglio di tutti la gestione del sostegno alle imprese. Abbiamo le carte in regola per aprire una battaglia per il superamento dei gap. E stiamo cercando dentro questo schema di offrire tutto il possibile per consentirvi il rispetto delle nuove regole.
Mettere in condizione questo sistema di adeguarsi ed arrivare ai livelli essenziali delle prestazioni allo stesso livello delle regioni settentrionali più forti, attraverso un riequilibrio dei budget, è il nostro obiettivo”.