[Comunicato stampa Giunta regionale Basilicata]
FONDO LOCAZIONI, MERRA: "AI COMUNI CIRCA 2,8 MILIONI DI EURO"

sabato 27 novembre 2021




 Approvato in giunta nei giorni scorsi il provvedimento che libera i fondi. L'avviso per l'assegnazione dei contributi sarà pubblicato entro il 31 dicembre

Una cifra pari a 2 milioni e 778 mila euro sarà ripartita fra i Comuni lucani per il sostegno all'accesso delle abitazioni in locazione, mentre entro il 31 dicembre sarà pubblicato il relativo bando, che consentirà l'assegnazione delle risorse alle amministrazioni richiedenti. È quanto stabilito da un provvedimento della giunta lucana, approvato pochi giorni fa su iniziativa dell'assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra. La maggior parte dei fondi, pari a 2,6 milioni di euro deriva dalle risorse 2021 del "Fondo Nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione", mentre la restante proviene dal "Fondo inquilini morosi incolpevoli" e da residui dell'annualità 2020. "Con le risorse che mettiamo in campo - ha evidenziato con soddisfazione l'assessore Merra - riusciremo, secondo le stime degli uffici della direzione Infrastrutture rispetto al fabbisogno del 2020 - a soddisfare quasi del tutto le richieste che riteniamo arriveranno dai Comuni in base alle loro esigenze per il supporto al pagamento dei canoni. Gli avvisi saranno pubblicati entro il 31 dicembre, mentre il fabbisogno delle amministrazioni dovrà essere trasmesso entro e non oltre il 15 aprile 2022". I requisiti per avere accesso al sostegno sono gli stessi dello scorso anno. Tra i beneficiari, che dovranno presentare richiesta attraverso i rispettivi Comuni dei centri di residenza, ci sono anche i soggetti "in possesso di un indice della situazione economica equivalente non superiore a 35 mila euro, che presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell'emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25 per cento". La riduzione del reddito potrà essere certificata anche mediante il confronto tra le dichiarazioni fiscali 2021 e 2020.