[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Por Fesr: Zilli, al via il Programma operativo per settennato 2021-27

venerdì 3 dicembre 2021


Udine, 3 dic - La Giunta regionale ha approvato il Regolamento
per l'attuazione del Programma operativo regionale (Por) del
Fesr, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale, per questo
settennato.

"Uno strumento - spiega l'assessore Zilli che ha proposto il
provvedimento all'Esecutivo - che risulta essere essenziale per
la realizzazione, sia del Programma operativo regionale (Por)
Fesr 2014-2020 'Investimenti a favore della crescita e
dell'occupazione', che del Programma regionale (Pr) Fesr
2021-2027 'Investimenti a favore della occupazione e della
crescita'".

"Stiamo infatti vivendo - commenta l'assessore - un momento
straordinario grazie alle opportunità che la Programmazione
europea offre nella nostra regione alle realtà interessate a
investire sull'innovazione, sullo sviluppo e sul futuro
dell'intero territorio, ma bisogna fare in fretta per poter
fruire delle risorse messe a disposizione".

"Per questo - conclude Zilli - era necessario un regolamento che
di fatto snellisse le procedure e permettesse di ridurre i tempi
necessari per richiedere e ottenere i finanziamenti: in questo
modo i progetti potranno ora essere cantierati e realizzati più
velocemente".

A partire dalla sua entrata in vigore, che avverrà con la
pubblicazione del relativo decreto del presidente della Regione
sul Bollettino ufficiale (Bur), il nuovo Regolamento abrogherà e
sostituirà quello precedente, rendendo operative anche le
modifiche apportate al Regolamento 2014-2020.

La novità principale che è contenuta nel nuovo Regolamento
consiste nel rafforzamento dello strumento della pianificazione
condivisa tra l'autorità di gestione, le strutture regionali
attuatrici e gli organismi intermedi relativi alle procedure di
attivazione, agli obiettivi di spesa, di realizzazione e di
risultato.

Nello specifico, si tratta delle realtà coinvolte nel
coordinamento dal Regolamento con la definizione del piano
finanziario, che diventerà lo strumento di assegnazione e di
attivazione delle risorse che sono declinate per strutture
regionali attuatrici e per organismi intermedi, nonché per
procedure di attivazione.

L'autorità di gestione, quindi, potrà coordinare le risorse dei
programmi semplificando la procedura precedente che contemplava
per l'attivazione e la disattivazione delle stesse un ulteriore
passaggio nelle strutture regionali attuatrici.
ARC/CM/ma