[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Cultura: Fedriga, Eureka con creatività e innovazione guarda a futuro

giovedì 20 gennaio 2022


Programmati per domani in fiera a Pordenone già 158 incontri

 Pordenone, 20 gen - "L'iniziativa odierna, promossa dalla
Regione, rappresenta un investimento importante all'interno di un
percorso che da qui ai prossimi anni dobbiamo continuare a
sviluppare come sistema regionale dove creatività e innovazione
assumono un ruolo centrale per avere la capacità di guardare con
spirito visionario al futuro. Le grandi imprese mondiali del
terziario avanzato sono nate con una visione ma non tutte le
visioni diventano successo: è necessario continuare a crederci,
accettare i fallimenti per raggiungere quel successo capace di
cambiare le cose. La fiera regionale per la cultura e la
creatività permetterà di valorizzare le imprese tradizionali e
quelle creative, facilitandone le collaborazioni per un'utilità
reciproca".

Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, in apertura di 'Eureka Fiera regionale
della cultura e creatività', oggi a Pordenone assieme
all'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli. Si tratta
della prima fiera regionale per la cultura e la creatività
promossa dalla Regione nell'ambito del progetto europeo Sache
'Smart accelerators for cultural heritage entrepreneurship'
aperta oggi nel Centro congressi del quartiere fieristico
pordenonese. L'appuntamento proseguirà domani mentre le nuove
edizioni saranno a cadenza triennale. La prossima si terrà a
Gorizia nel 2025, in concomitanza con l'iniziativa ECoC 2025 -
European Capital of Culture.

Il governatore ha evidenziato la vocazione del Friuli Venezia
Giulia all'innovazione grazie alla ricerca: "non a caso in questo
ambito, nell'ultima legge di bilancio, abbiamo allocato più di
100 milioni di euro e 15 milioni di euro specifici per favorire
le collaborazioni pubblico-private nella  consapevolezza che,
grazie alla ricerca, possiamo investire sul futuro ed essere
all'avanguardia come ad esempio lo siamo nelle imprese creative
culturali" ha aggiunto Fedriga.

Il governatore ha sottolineato la grande sensibilità di soggetti
privati in regione portando come esempio l'Art bonus con cui
l'Amministrazione regionale ha inteso favorire l'accesso di
risorse private per gli eventi culturali. "Uno strumento che ha
visto una grande partecipazione di investitori privati - ha detto
-; è stato un successo anche grazie al fatto che lo strumento
regionale, rispetto a quello nazionale, finanzia non solo il
patrimonio culturale ma anche le iniziative culturali".

Fedriga si è detto ottimista rispetto al futuro: "questa due
giorni è un esempio della capacità di fare squadra e di guardare
lontano a favore delle nuove generazioni" ma ha auspicato che la
politica sappia guardare al di là delle scadenze elettorali, in
prospettiva, oltre il momento del taglio del nastro "per
progettare opere rilevanti sul territorio anche se non verranno
inaugurate da chi le ha avviate".

Gibelli, nel ricordare come la cultura sia impresa a tutti gli
effetti con 33mila addetti in regione e intorno al 6% l'incidenza
sul Pil, ha informato dei 158 incontri tra imprese tradizionali e
creative programmati per domani "un ottimo risultato se si
considera che questa è la prima edizione. Questo evento - ha
aggiunto - testimonia la ricchezza del mondo della cultura e
delle imprese culturali della nostra regione. Ho conosciuto anche
altri territori ma la presenza culturale del Friuli Venezia
Giulia è di grande livello".

L'esponente della Giunta Fedriga ha infine ricordato l'obiettivo
della due giorni: "esporre le nostre capacità nell'ambito
culturale e far incontrare le imprese culturali creative con le
imprese cosiddette tradizionali che possono avvalersi della
creatività delle prime per le loro attività in questo modo
vogliamo favorire la cultura come fattore di sviluppo locale".

Presenti oggi all'apertura della due giorni anche Renato Pujatti
presidente di Pordenone Fiere, il  sindaco di Pordenone
Alessandro Ciriani e, da remoto, il sottosegretario di Stato per
la cultura Lucia Borgonzoni.
ARC/LP/gg

201257 GEN 22