[Comunicato stampa Giunta regionale Umbria]
psr; assessore Morroni: oltre 19 milioni di euro per gli investimenti dei giovani agricoltori. si amplia la platea dei beneficiari degli aiuti con le risorse del fondo nazionale integrativo

giovedì 3 marzo 2022


 

(aun) – perugia, 3 mar. 022 – “Sono stati destinati agli investimenti proposti dai giovani agricoltori, non ancora finanziati per carenza di risorse, gli oltre 19 milioni di euro che la Regione Umbria ha ottenuto dal riparto del fondo nazionale integrativo a seguito dell’estensione fino al 2022 della programmazione di sviluppo rurale. La Giunta regionale ha approvato le procedure di utilizzo, rendendoli così disponibili”. È quanto afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni.

   “Una ulteriore spinta alla valorizzazione dell’imprenditoria giovanile e al ricambio generazionale dell’agricoltura umbra, asse strategico per il suo futuro – rileva Morroni – Abbiamo definito le linee di intervento in base alle quali potrà essere ampliata la platea dei giovani beneficiari degli aiuti previsti dalle misure del Psr, soddisfacendo un maggior numero di domande collocate utilmente nella seconda graduatoria del ‘Pacchetto Giovani’, non finanziabili finora per carenze di fondi, e, nello specifico, quelle relative agli investimenti strutturali”.

    “L’interesse per il bando del ‘Pacchetto Giovani’ pubblicato nel 2017 è stato notevole – ricorda l’assessore – con ben 609 domande di aiuto poste nella seconda graduatoria. Sono state finanziate 192 aziende e, ad oggi, ne rimangono non finanziate 417, di cui 133 riferite al solo premio di primo insediamento, mentre le restanti 284, oltre al premio, hanno previsto investimenti strutturali”.

   “Queste ultime – spiega l’assessore Morroni - potranno accedere ai nuovi finanziamenti secondo le modalità approvate dalla Giunta. Inoltre, in considerazione del fatto che le domande di aiuto sono state avanzate nel 2017 e, che in questi anni, anche in relazione alla pandemia, potrebbero essere cambiate le esigenze, le aziende potranno aggiornare alcuni investimenti e inserirne di nuovi”.