[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Ucraina. Dalla raccolta fondi regionale 500mila euro destinati all’inclusione di profughi ucraini accolti in Emilia-Romagna. Destinatari saranno Comuni e Unioni di Comuni. La vicepresidente Schlein: “Prosegue il nostro impegno per una piena e dignitosa accoglienza. Scuola, sport e cultura veicolo di pace e di inclusione”

venerdì 8 luglio 2022


 

I contributi sono destinati a sostenere progetti che favoriscano il pieno inserimento dei profughi nel contesto territoriale e un’ampia partecipazione alle attività sociali ed educative: acquisto di libri in lingua ucraina, mense scolastiche, promozione di attività culturali e sportive. C’è tempo fino al 5 agosto per presentare le proposte

Bologna - Sport e cultura come strumenti per il pieno inserimento di cittadine e cittadini ucraini, compresi minori, in fuga dalla guerra.

 

La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione di Comuni ed Unioni 500mila euro per progetti destinati alle famiglie di profughi arrivate nel nostro territorio, e lo fa attingendo dalla raccolta fondi regionale, che ha superato 2 milioni e 230mila euro di donazioni.

 

E’ di questi giorni, infatti, il via libera della Giunta ad una ‘manifestazione di interesse’ per progetti speciali di accoglienza, con lo stanziamento di specifiche risorse come prevede la legge regionale “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina” approvata l'8 aprile scorso, che ha stabilito l’utilizzo e la ripartizione di buona parte dei fondi disponibili. 

 

“Con queste risorse- sottolinea la vicepresidente della Regione con delega alla Cooperazione internazionale, Elly Schlein- prosegue l’impegno della Regione Emilia-Romagna nel dare risposta all’emergenza umanitaria che ormai da febbraio riguarda milioni di persone. Grazie alla raccolta fondi regionale e alla generosità di tanti cittadini, imprese, associazioni ed enti che hanno donato e continuano a donare, siamo in grado di destinare nuovi fondi ai Comuni e alle Unioni per promuovere progetti di accoglienza e inclusione sociale, culturale, sportiva”.

 

“Siamo convinti- aggiunge Schlein- che lo sport come la cultura e la scuola possano essere strumenti di accoglienza piena, dignitosa, di inclusione, aggregazione e di promozione della pace, soprattutto tra i più giovani”.

 

 

La distribuzione delle risorse e gli ambiti di intervento

 

Le risorse a disposizione ammontano a 500mila euro e sono così suddivise: fino a 200mila euro per il sostegno alla frequenza delle mense scolastiche, fino a 150mila per il sostegno e la promozione dello sport come veicolo di integrazione sociale, fino a 100mila per il sostegno alla promozione culturale come integrazione sociale e promozione dei valori di pace, e fino a 50mila per il sostegno all’acquisto di libri in lingua ucraina da mettere a disposizione delle biblioteche comunali o delle ludoteche per favorire l’inclusione dei profughi.

 

In particolare, per il sostegno e la promozione dello sport la Regione individua come prioritarie due tipologie di azioni: l’emissione di voucher da 200 euro ciascuno per favorire la frequenza di attività sportive e il riconoscimento di rimborsi spesa per l’ospitalità di squadre/atleti ucraini presso strutture del territorio emiliano-romagnolo.

 

Per la promozione culturale sono considerate azioni prioritarie: l’emissione di voucher da 200 euro ciascuno per favorire la frequenza di attività culturali come corsi di musica, teatro, danza e il riconoscimento di rimborsi spesa per l’ospitalità di artisti ucraini sempre presso strutture del territorio.

 

Le proposte presentate dovranno riguardare almeno due di questi ambiti di intervento, fino a un massimo di quattro.

 

Come presentare i progetti

 

Comuni e Unioni di Comuni hanno tempo fino alle ore 16 del 5 agosto per presentare i progetti, che dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

 

La domanda può essere compilata e trasmessa tramite l’applicativo della cooperazione internazionale disponibile al link https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/BandiCooperazioneInternazionale/

 

L’ importo finanziabile potrà essere pari al 100% delle spese considerate ammissibili (effettuate a partire dal 1 marzo)  e il contributo massimo di ogni singolo progetto presentato potrà raggiungere fino ai 25mila euro per le città capoluogo di provincia, fino ai 15mila per tutti gli altri.

 

La raccolta fondi: i numeri della solidarietà

 

La raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per assistenza e aiuti umanitari ai profughi ha raggiunto 2.230.607 euro grazie alla generosità di 6.935 donatori (dati al 4 luglio), in grandissima parte cittadini, insieme ad aziende, associazioni ed enti locali.

 

Sul sito della Regione Emilia-Romagna è possibile seguire l’andamento delle donazioni: https://www.regione.emilia-romagna.it/raccolta-fondi-ucraina

 

Chiunque può versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.