
FEDERALISMO: VIA LIBERA DA REGIONI, PARERE FAVOREVOLE (2)3-4
giovedì 16 dicembre 2010
=
(Adnkronos) - "Per le esigenze di finanziamento del trasporto
pubblico locale -si legge nel documento approvato in conferenza
unificata- il governo si impegna ad assicurare, in aggiunta ai 425 mln
di euro previsti dalla legge di stabilita', ulteriori 75 mln di euro
per l'anno 2011. Per le medesime esigenze del trasporto pubblico
locale -si precisa ancora nel documento- il governo si impegna, a
fronte del completo adempimento da parte delle regioni a quanto
stabilito in materia di Fondo sociale europeo con l'accordo del 12
febbraio 2009 e con l'intesa sancita l'8 aprile 2009, a reintegrare i
trasferimenti alle regioni per un importo di 400 mln di euro per il
2011".
(Laf/Ct/Adnkronos)
16-DIC-10 20:12
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FEDERALISMO: VIA LIBERA DA REGIONI, PARERE FAVOREVOLE (3) =
(Adnkronos) - Nel documento e' inoltre sottolineato che le
risorse per il Tpl non vengono conteggiate ai fini del patto di
stabilita' . "Quanto agli impegni delle Regioni, nel documento si
precisa che si impegnano "a dare completo adempimento a quanto
stabilito in materia di Fondo sociale europeo con l'accordo del 12
febbraio 2009 e con l'intesa sancita l'8 aprile 2009; ad adottare,
d'intesa con il governo, ogni iniziativa opportuna per contrastare il
fenomeno dei cosiddetti falsi invalidi al fine di qualificare la spesa
pubblica; a partecipare attivamente alla lotta contro l'evasione
fiscale, sulla base della fissazione, d'intesa con il governo, di
obiettivi di risultato predeterminati e verificabili".
Il documento precisa successivamente che "il governo, fermi gli
obiettivi di finanza pubblica assunti in sede europea, si impegna, nei
confronti delle Regioni che rispettino il patto di stabilita' interno
a rivedere, dall'anno 2012, i tagli dei trasferimenti suscettibili di
fiscalizzazione, e a prevedere dal 2012 la fiscalizzazione dei
trasferimenti relativi al Tpl su ferro".
(Laf/Pn/Adnkronos)
16-DIC-10 20:21
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FEDERALISMO: VIA LIBERA DA REGIONI, PARERE FAVOREVOLE (4) =
(Adnkronos) - In un allegato al documento e' precisato che le
Regioni si considerano adempienti al patto di stabilita' interno se
procedono ad applicare alcune prescrizioni. In particolare: "Impegnare
spese correnti, al netto delle spese per la sanita', in misura non
superiore all'importo annuale minimo dei corrispondenti impegni
effettuati nell'ultimo triennio. A tal fine riducono l'ammontare
complessivo degli stanziamenti relativi alle spese correnti, al netto
delle spese per la sanita', ad un importo non superiore a quello
annuale minimo dei corrispondenti impegni dell'ultimo triennio".
Le Regioni dovranno inoltre, si precisa nel documento, "non
ricorrere all'indebitamento per gli investimenti" e "non procedere ad
assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia
contrattuale, compresi i rapporti di collaborazione continuata e di
somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione
in atto. E' fatto altresi' divieto di stipulare contratti di servizio
che si configurino come elusivi della presente disposizione".
(Laf/Ct/Adnkronos)
16-DIC-10 20:29