13/06/2002 |
Conferenza
dei Presidenti DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME |
CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE
PROVINCE AUTONOME
PARERE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME SULLO SCHEMA
DI DECRETO LEGISLATIVO CONCERNENTE REALIZZAZIONE DELLE
INFRASTRUTTURE E DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI STRATEGICI DI
INTERESSE NAZIONALE,
predisposto su delega conferita dall’art. 1, comma 2,
della legge 21 dicembre 2001, n. 443
Punto 1) odg Conferenza Unificata
Le Regioni e le Province
autonome in merito allo schema del decreto legislativo attuativo
della Legge Obiettivo (Legge 443/2001);
VISTO il Titolo V della
Costituzione
TENUTO CONTO delle posizioni già
più volte espresse nelle sedi istituzionali finalizzate a
rivendicare il ruolo decisionale e attuativo regionale per la
realizzazione delle opere strategiche
RITENGONO
Essenziale salvaguardare il ruolo
legislativo delle Regioni nell’ambito della realizzazione delle
opere strategiche di interesse regionale da individuare nel
programma di cui all’articolo 1, comma 1, della Legge n.
443/2001 ovvero nelle intese ad esso aggiuntive;
Essenziale garantire il ruolo
regionale nelle fasi di predisposizione e attuazione del
progetto con particolare riferimento alla localizzazione delle
infrastrutture che dovrà avvenire d’intesa con le regioni
interessate
Altrettanto essenziale è assicurare alle
Regioni l’esercizio delle funzioni di monitoraggio di tutte le
infrastrutture;
Essenziale limitare l’esercizio
dei poteri sostitutivi del Governo alle sole opere di interesse
interregionale e internazionale, demandando la nomina dei
commissari alle intese con le Regioni nel caso di infrastrutture
interregionali e individuando nel Presidente della Giunta il
commissario per le infrastrutture ricadenti nel territorio
regionale.
Per le finalità di cui sopra si allega (Allegato 1) il testo
dello schema di decreto legislativo con evidenziate le
proposte emendative irrinunciabili all’art. 1, commi 1, 2, 3 e
5; all’art. 2, commi 1, 3, 5 e lett. f) del comma 2; all’art. 3
comma 5; all’art. 4, commi 4, 4bis), e 5; agli artt. 15 e 21 e
lo stralcio dell’intero capo III, nonché l’elenco degli
emendamenti già presentati nella riunione del 5 giugno u.s. su
cui era stato acquisito l’assenso dei rappresentanti dei
Ministeri delle Infrastrutture e dell’Ambiente (Allegato 2).
Si allegano inoltre i documenti
predisposti dai coordinamenti interregionali ambiente e energia
rispettivamente sui capi II e III dello schema di decreto
legislativo (Allegati 3 e 4).
Da ultimo si raccomanda:
-
di introdurre nell’ambito delle norme transitorie
disposizioni di adeguamento delle vigenti concessioni di
progettazione ed esecuzione alle nuove norme introdotte con
particolare riferimento alla figura del contraente generale;
-
di sostituire il terzo capoverso del comma 7 dell’art. 9
dello schema di decreto legislativo con il seguente “Il
contraente generale deve affidare ad imprese terze almeno il 30%
dei lavori, nonché individuare ed indicare – in sede di offerta
– le imprese esecutrici dei lavori che lo stesso contraente
prevede di eseguire mediante affidamento a terzi.
Roma, 13 giugno 2002