13 novembre 2003

ORDINE DEL GIORNO

Vista la comunicazione adottata dalla Commissione europea per la riforma dell’organizzazione comune di mercato per il settore del tabacco;

Tenuto conto che la proposta

-         risulta inaccettabile in quanto non rispondente al requisito fondamentale di garantire nel lungo termine una produzione di tabacco quantitativamente in linea con quella attuale e qualitativamente sempre più rispondente alle esigenze del mercato europeo ed internazionale;

-         pregiudica del tutto il futuro della coltivazione e della trasformazione del tabacco in Italia con gravissime ripercussioni sull’equilibrio economico, occupazionale e sociale di alcuni territori in quanto in tali aree la filiera tabacchicola è fortemente strutturata, specializzata, radicata da tempo e reale motore di sviluppo sociale ed economico;

-         non rispetta quanto previsto nei principi generali della riforma della PAC che prevedono, anche per le colture mediterranee, una prospettiva a lungo termine con il mantenimento dell’attuale pacchetto finanziario;

-         è quindi in evidente contrasto con i contenuti del compromesso di Lussemburgo perché non fornisce alcuna prospettiva di lungo termine al settore;

-         non può essere motivata dalla correlazione con le problematiche del tabagismo, dal momento che la scomparsa del prodotto comunitario non avrebbe alcun effetto positivo sulla riduzione del consumo dei prodotti da fumo;

-         che la eliminazione della coltivazione avrebbe conseguenze estremamente negative sulle economie locali e sull’occupazione, con la perdita, per l’Italia, di circa 135.000 posti di lavoro;

-         che gli effetti della riforma sarebbero concentrati in poche aree che, in molti casi, già presentano bassi livelli di PIL ed elevati tassi di disoccupazione

Considerato

-         che è interesse generale del settore agricolo e dell’economia dei territori italiani produttori di tabacco che non vengano ridimensionate le politiche europee di sostegno alla cultura di un prodotto quale il tabacco di cui l’Europa è costretta ad approvvigionarsi ai paesi terzi;

-         che nella prossima riunione del Consiglio Europeo dei Ministri dell’agricoltura verrà affrontato il tema della riforma della OCM tabacco;

La Conferenza dei Presidenti delle Regioni

impegna il Governo italiano a:

-         farsi interprete in sede europea delle esigenze e delle preoccupazioni del mondo agricolo, delle popolazioni e dei territori legati alla produzione del tabacco;

-         sollecitare una riforma della OCM del tabacco che assicuri stabilità e garanzia di continuità al settore;

-         rappresentare una proposta che:

a)      mantenga l’attuale budget finanziario;

b)      abbia durata analoga a quella degli altri comparti interessati dalla riforma della PAC,

c)      sia idonea a favorire l’eventuale avvio di un processo di graduale ristrutturazione delle imprese, limitando gli effetti economici ed occupazionali conseguenti all’abbandono della produzione;

d)      preveda un regime di aiuto tale da non favorire un indiscriminato abbandono della produzione e da definire parzialmente a livello di Stato membro così da favorire una applicazione adatta alle diverse realtà produttive e di mercato.

Roma, 13 novembre 2003