FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
Documento approvato
 

23 ottobre 2003

 

OSSERVATORIO INTERREGIONALE SULLA RETE DISTRIBUTIVA CARBURANTI

 

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il Piano nazionale di ammodernamento della rete di distribuzione carburanti, emanato sotto forma di Decreto Ministeriale 31 ottobre 2001, è un provvedimento frutto di un lungo ed impegnativo lavoro di concertazione operato da un gruppo tecnico formato dai rappresentanti del Ministero, delle Regioni, delle Compagnie Petrolifere, delle Organizzazioni sindacali dei gestori e dell’ANCI nazionale.

 

Nel frattempo è intervenuta la modifica del Titolo V della Costituzione, artt.117 e seguenti, operata dalla legge Costituzionale n.3/2001, ai sensi della  quale la materia del commercio e, conseguentemente, la distribuzione dei carburanti come attività commerciale, rientra nella competenza esclusiva delle Regioni, in quanto residuale.

 

 

OBIETTIVI

Nelle varie normative regionali già emanate o in fase di prossima emanazione, coerentemente con il citato D.M., è prevista la costituzione di un Osservatorio Interregionale sulla rete distributiva sui carburanti con l’obiettivo di creare un organismo di raccordo costante per il monitoraggio della rete distributiva a livello nazionale: i dati raccolti ed elaborati, indispensabili ai fini della predisposizione degli atti di programmazione da parte delle Regioni, saranno messi a disposizione, in forma aggregata, di tutti gli operatori del settore della distribuzione carburanti e di eventuali altri soggetti interessati.

 

Le Regioni e Province Autonome, riunite in sede di Coordinamento tecnico interregionale, hanno iniziato a porre le basi per la costituzione dell’Osservatorio Interregionale ritenendo indispensabile coinvolgere, fin dall’inizio, tutti i soggetti che operano nel settore quali Compagnie Petrolifere, Organizzazioni sindacali dei gestori, Agenzia delle Dogane

ADESIONE REGIONI

Il progetto di Osservatorio interregionale ha raccolto l’adesione di quindici Regioni i cui Assessori competenti per materia hanno formalmente comunicato la loro approvazione e che, in ordine cronologico di data di adesione, sono:

1.      Liguria

2.      Friuli-Venezia-Giulia

3.      Piemonte

4.      Toscana

5.      Campania

6.      Puglia

7.      Marche

8.      Sardegna

9.      Lombardia

10.  Umbria

11.  Veneto

12.  Calabria

13.  Emilia-Romagna

14.  Lazio

15.  Valle d’Aosta

Si auspica che le poche Regioni che ancora non hanno partecipato diano la loro adesione successivamente.

MODALITA’ E FINALITA’

Ciò che ci si propone, grazie al rapporto di collaborazione con i vari soggetti operanti nel settore, è di creare un sistema informativo che “fotografi” in modo sufficientemente preciso e dettagliato la situazione attuale nonché di individuare ulteriori campi di indagine ed elaborazione che possano risultare di utilità per gli operatori e non.

 

Le informazioni, che stante la filosofia che ultimamente contraddistingue la distribuzione dei carburanti, sempre più orientata verso centri di vendita polifunzionali e, quindi, nella sua nuova accezione di attività commerciale caratterizzata dalla presenza della vendita di  carburante e di altre attività commerciali, pubblici esercizi , edicole ed eventuali altre, non saranno necessariamente limitate all’attività di “oil” ma dovranno analizzare anche quella del “non oil” e, si spera nel prossimo futuro, anche altri aspetti quali quelli legati al numero degli occupati nel settore, alla loro età, al sesso, etc….

 

A questo proposito l’intento del Coordinamento interregionale è quello di creare un sistema di comunicazione e di scambio di informazioni relative al settore della distribuzione carburanti; per raggiungere tale obiettivo è opportuno il dialogo fra tutte le componenti del settore e l’apporto fornito da ogni soggetto nell’ambito delle differenti competenze di cui è titolare.

 

Pertanto , sempre nell’ottica di facilitare lo scambio di informazioni, oltre ai consueti canali di comunicazione, si intende utilizzare le pagine Web sui siti Internet delle varie Regioni nonché realizzare in futuro un portale Web sul quale, mediante appositi link, si  possano acquisire i dati di ogni singola Amministrazione regionale.

 

Tale portale potrà, inoltre, contenere anche informazioni in merito ai vari provvedimenti legislativi e amministrativi emanati da ogni Regione.

SRTUTTURA E STRUMENTI

L’Osservatorio Interregionale sarà, quindi, un organismo del Coordinamento Interregionale che avrà il compito di omogeneizzare e gestire i dati della rete carburanti trasmessi da ogni singola Regione finalizzandoli agli obiettivi che lo stesso Coordinamento interregionale, di concerto con gli operatori del settore, si propone di volta in volta di raggiungere.

 

La soluzione prevista fa riferimento alle “Linee guida per la rete nazionale” pubblicate dal Centro Tecnico della Presidenza del Consiglio dei Ministri; i messaggi scambiati tra le porte di dominio sono codificati secondo standard Internet XML.

 

Le singole Regioni non necessitano di modificare le applicazioni esistenti, salvaguardando gli investimenti effettuati, e inoltre questo sistema di cooperazione non dipende dalle scelte tecnologiche delle piattaforme sottostanti.

 

Roma, 23 ottobre 2003