FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni
e delle Province autonome

DOCUMENTO APPROVATO

 

ROMA, 29 aprile 2004

PARERE IN ORDINE AI CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE PER IL PERIODO 2004-2007 (RIFINANZIAMENTO LEGGE N. 208/1998)

Punto 6) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni

La Conferenza dei Presidenti, ribadendo quanto già espresso nella posizione illustrata per tener conto della situazione di estrema gravità dal punto di vista socioeconomico che si è venuta a creare nella Regione Molise, esprime parere favorevole ai criteri di ripartizione delle risorse per le aree sottoutilizzate per il periodo 2004-2007 (rifinanziamento Legge 208 del 1998) con le seguenti raccomandazioni: 

1.      le assegnazioni straordinarie (punto D.2 della tabella allegata alla nota informativa sulla Delibera) devono essere calcolate sul totale delle risorse da ripartire e non sulla sola quota individuata per i programmi regionali;

2.      nel caso di preventiva verifica sulla destinazione del 30 per cento delle risorse a favore degli interventi previsti nella Legge obiettivo, le Regioni e le Province autonome hanno la facoltà di procedere autonomamente nei casi in cui:

-   non ci sia coincidenza delle aree territoriali eleggibili;

-   non corrisponda il fabbisogno finanziario dell’opera con la disponibilità esistente;

-   esista un forte e documentato fabbisogno strategico alternativo o comunque una motivata scelta dell’Amministrazione regionale.

3.      prevedere che la ripartizione della quota accantonata per i contratti di localizzazione non sia soltanto a valere sulla quota regionale ma paritariamente tra quota regionale e quota nazionale;

4.      assicurare che il riparto finalizzato al progetto di monitoraggio tenga conto non soltanto delle spese in conto capitale delle singole Regioni ma del volume degli investimenti complessivamente presenti sul territorio regionale.

La Conferenza raccomanda, inoltre, al Governo di accogliere le seguenti osservazioni nella predisposizione definitiva delle Delibere CIPE di riparto:

5.      assicurare che nella finalizzazione del riparto delle risorse accantonate ai sensi dell’articolo 60 della Legge 289 del 2002 sia rispettata la consolidata ripartizione territoriale per macro aree (Centro–Nord/Centro-Sud), tenendo conto altresì dell’impegno preso dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie di seguire i medesimi criteri di riparto per le risorse equivalenti al 15% a valere sulla Delibera CIPE n. 17 del 2003;

6.      assicurare la certezza della spesa regionale, assegnando alle Regioni sin dalla fase di concertazione con le Amministrazioni centrali le risorse individuate nella presente Delibera;

7.      garantire procedure certe per la risoluzione dell’eventuale mancata concertazione, ad esempio prevedendo che il CIPE, entro trenta giorni dalla comunicazione della proposta di accordo da parte delle Regioni e delle Province autonome, debba pronunciarsi sui settori di intervento sui quali non vi sia condivisione da parte delle Amministrazioni centrali.

La Conferenza ribadisce poi che con successiva Delibera debbano essere definite le modalità di riparto delle risorse per quote aggiuntive riferite a:

-         programma accelerazione (a fronte di risorse a valere sulla delibera CIPE adottata ai sensi dell’articolo 60 della Legge 289 del 2002);

-         azioni di “rafforzamento istituzionale” per progetti integrati di qualità a favore di soggetti locali considerati fondamentali per l’attuazione di interventi regionali;

-         indicatori di qualità;

-         performance nel settore sanità per le Regioni che riequilibrano il deficit sanitario.

La Conferenza ha infine accolto la proposta di prevedere un percorso comune Governo-Regioni per l’individuazione di ulteriori risorse per il rifinanziamento del PIST Isole Minori per la realizzazione di una rete di larga banda e di un progetto di telemedicina per i medici di base ed ospedalieri.

Roma, 29 aprile 2004