FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni
e delle Province autonome
 

La Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome

premesso:

che il perdurare di una grave crisi di mercato, determinato da un andamento climatico non favorevole, da una limitata richiesta di prodotto da parte della distribuzione e, pertanto, dell'abbattimento del prezzo alla vendita che favorisce nel contempo le importazioni di produzioni estere, sta interessando anche gli operatori del comparto dell'olio di oliva;

che la grave crisi che ha colpito ormai da più tempo l'intero settore, unita alla recrudescenza dei prezzi dei mezzi, ed in particolar modo del costo del gasolio agricolo e del costo del lavoro, colpisce un settore da tempo sofferente anche per la concorrenza sleale delle grandi catene di distribuzione che, motto spesso, favoriscono la vendita di olio di oliva di incerta provenienza, ma spacciato come prodotto italiano, penalizzando il prodotto locale di qualità;

che tale fenomeno è confermato delle recenti verifiche fatte dall'Ispettorato Centrale Repressione Frodi su tutto il territorio, ed in particolar modo nella Regione Puglia dove è in corso un programma straordinario, con l'accertamento presso confezionatori e raffinerie, dell'irregolarita del 64% dei campioni di olio extravergine di oliva controllato;

che la crisi del settore sta vivendo e che ha costretto gli agricoltori ad assistere impotenti al progressivo abbattimento del prezzo di vendita del prodotto, che in alcuni casi è stato di soli 8 euro al quintale, ha provocato una situazione ancora più grave: L'indebitamento per fronteggiare le spese dell'ordinaria gestione;

che infine l'avverso andamento stagionale degli ultimi tre mesi di produzione con continue nebbie, perdurare di venti di scirocco ed abbondanti piogge, ha costretto gli olivicoltori ad eseguire numerosi interventi fitosanitari e ad eseguire la raccolta del prodotto con largo anticipo, provocando maggiori aggravi sui già compromessi bilanci aziendali.

tutto ciò premesso:

la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, auspica il riconoscimento, ai sensi dell'articolo 1 del Decreto Legge n. 280 del 29 novembre 2004, da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della grave crisi del comparto olivicolo, constatato che il prezzo medio unitario rilevato ai sensi dell'articolo 127, comma 3, della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, su base mensile, è di gran lunga inferiore al 30%, e di consentire agli olivicoltori di usufruire dei benefici di cui all'articolo 5, comma 2, del Decreto Legislativo 29 marzo 2004 n. 102, nell'ambito delle disponibilita del Fondo di Solidarietà Nazionale di cui all'articolo 15, comma 2 del medesimo Decreto Legislativo ed alle disposizioni di cui all'articolo 9 della Legge 27 luglio 2000 n. 212.

Roma, 16 dicembre 2004