FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
 

1 LUGLIO 2004

PROBLEMATICHE INERENTI LA RIFORMA E IL RIFINANZIAMENTO
DELLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI NON STATALI

Le Regioni nella seduta della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome del 1 luglio 2004:

esaminate

le problematiche inerenti la riforma e il rifinanziamento delle Accademie di Belle Arti non statali;

rilevato

- che la legge n. 508 del 1999 ha avviato la riforma delle Accademie di belle arti, definendo i principi generali del processo di riforma e rinviando a successivi regolamenti la definizione delle norme di attuazione;

- che a quattro anni dall’approvazione della legge di riforma non è stato concluso l’iter previsto per l’approvazione dei regolamenti attuativi, per cui l’intero settore soffre ancora degli elementi di precarietà derivanti dal mancato conseguimento di un assetto istituzionale stabile e definito in tutti i suoi aspetti più importanti;

- che, in particolare, non è stata data attuazione alla previsione di una “graduale statizzazione” delle Accademie di Belle Arti legalmente riconosciute con priorità per quelle operanti nei capoluoghi sprovvisti di istituzioni statali e dotate dei requisiti previsti dalla stessa legge;

- che la legge 306 del 27 ottobre del 2000, per favorire l’adeguamento ai nuovi ordinamenti didattici, ha previsto per tre anni un sostegno finanziario alle Accademie di Belle arti non statali, finanziate in misura prevalente dagli Enti Locali;

- che tale sostegno finanziario, pari a 2 miliardi di lire per l’anno 2000 e a 3 miliardi per ciascuno degli anni 2001 e 2002, ha consentito la sopravvivenza di queste Accademie, favorendone l’adeguamento al nuovo quadro normativo;

considerato

che i ritardi nel processo previsto di statizzazione, congiuntamente con la cessazione del sostegno finanziario nazionale alla scadenza del triennio previsto dalla citata legge 306/2000, stanno determinando una situazione di grave crisi finanziaria delle Accademie di Belle Arti legalmente riconosciute e/o pareggiate e finanziate in misura prevalente dagli Enti Locali;

chiedono

  • che tale processo di riforma venga completato e che in particolare sia sbloccato l’iter per la statizzazione delle Accademie di Belle Arti legalmente riconosciute e/o pareggiate e finanziate in misura prevalente dagli Enti Locali con priorità per quelle operanti nei capoluoghi sprovvisti di Accademie statali;
  • che sia rifinanziata la legge n. 306 del 2000, a sostegno di queste Accademie legalmente riconosciute e/o pareggiate e finanziate in misura prevalente dagli Enti Locali, che costituiscono una importante risorsa della vita culturale del paese.

Roma, 1 luglio 2004