“PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO DELLE LINEE GUIDA
DELLE PROCEDURE PER LE SEGNALAZIONI DI NON CONFORMITA’ DELLE MACCHINE”
IN APPLICAZIONE DEL D. LGS. N. 526/94 IN
RELAZIONE AL D.P.R. N. 459/96
Approvato dalla Conferenza dei Presidenti
delle Regioni e delle Province autonome il 29 luglio 2004
MODIFICA PROCEDURE
SEGNALAZIONI INOSSERVANZA DPR 459/96
Premesse
Attualmente il Ministero delle attività produttive si avvale dell’ISPESL per
i controlli tecnici (DTS – GLAT). Il Ministero del lavoro collabora alle
attività di controllo di mercato come stabilito dal DPR 459/96.
Il
Ministero delle attività produttive ha segnalato la necessità di una
maggiore collaborazione con gli organi di vigilanza delle ASL in quanto,
attualmente, i controlli conseguenti all’accertamento di non conformità sono
estremamente carenti per scarsità di risorse sul territorio.
Inoltre,
considerando che la stragrande maggioranza degli accertamenti è attivata da
segnalazioni degli organi di vigilanza delle ASL, l’ISPESL evidenzia
l’opportunità di definire procedure operative più efficaci al fine di
evitare segnalazioni non pertinenti o immotivate e per semplificare i
rapporti tra gli enti coinvolti.
Anche da
parte degli organi di vigilanza delle ASL emerge la necessità di una
maggiore collaborazione con gli organi tecnici che svolgono il controllo di
mercato (in particolare con l’ISPESL) per favorire la circolazione delle
informazioni e per attivare un più efficace controllo sulla sicurezza delle
macchine soggette al DPR 459/96 e già immesse sul mercato e messe in
servizio su tutto il territorio nazionale.
Si
segnala, infine, che la modifica della procedura riportata in seguito
potrebbe comportare la necessità di formalizzare e meglio definire
l’eventuale coinvolgimento degli organi di vigilanza delle ASL nelle
funzioni di controllo di mercato.
Modifica della procedura
L’art. 7,
comma 3, del DPR 459/96 stabilisce che “qualora gli organismi di vigilanza
competenti per la prevenzione e la sicurezza accertino la non
conformità di una macchina o di un componente di sicurezza ai requisiti
essenziali di sicurezza di cui all’allegato I, ne danno immediata
comunicazione al Ministero dell’industria (ora delle attività produttive) e
al Ministero del lavoro”. Nel caso delle attività di vigilanza svolte dalle
ASL, le procedure già definite dal Coordinamento Tecnico delle Regioni hanno
ribadito che la segnalazione inviata ai Ministeri competenti è, quindi,
conseguente ad un accertamento già effettuato dall’organo di vigilanza che
ha rilevato una specifica situazione di rischio.
La norma
stabilisce che è “l’organismo di vigilanza”, e non il singolo operatore
della ASL, ad effettuare la segnalazione ai Ministeri competenti e che
“l’accertamento” riguarda la non conformità ai RES.
Pertanto,
la segnalazione ai Ministeri delle attività produttive e del lavoro, atto
amministrativo previsto dall’art. 7 del DPR 459/96, verrà effettuata dalla
struttura ASL competente (Dipartimento, Servizio o Unità Operativa), previa
specifica individuazione dei requisiti essenziali di sicurezza di cui
all’allegato I non conformi.
Per tale
verifica gli organismi di vigilanza potranno attivare le strutture di
supporto specialistico previste dalle ASL e dalle Regioni (Servizi
impiantistici dei Dipartimenti di Prevenzione, ARPA) e, tramite le Regioni,
i Dipartimenti periferici dell’ISPESL. Il coinvolgimento di tutte le
strutture interessate potrà avvenire nell’ambito delle commissioni o dei
gruppi di lavoro previsti nei Comitati regionali di coordinamento istituiti
ai sensi dell’art. 27 D.Lgs 626/94.
In caso di
mancata attivazione dei gruppi o delle commissioni sopracitate, o per
eventuali altre ragioni di carattere organizzativo, le singole Regioni
potranno individuare una specifica struttura per il supporto
tecnico-specialistico agli operatori delle ASL.
La
struttura centrale dell’ISPESL, che svolge le funzioni di controllo di
mercato per conto del Ministero delle attività produttive (DTS – GLAT) e che
gestisce l’archivio di tutte le segnalazioni e gli interventi, fornirà il
supporto informativo specialistico alle Regioni (ad esempio sui risultati di
precedenti accertamenti che riguardano la stessa tipologia di macchina)
garantendo l’accesso diretto alla propria banca dati. Per l’attivazione di
questo supporto informativo è necessario preventivamente adottare idonei
provvedimenti per garantire la riservatezza delle informazioni e un sistema
per la condivisione dei dati con le Regioni.
La
segnalazione ai Ministeri competenti avverrà utilizzando la nuova
modulistica allegata.
Ad
accertamento concluso il Ministero delle attività produttive chiede
all’azienda costruttrice di individuare e, quindi, adottare i provvedimenti
necessari per eliminare la non conformità ai requisiti essenziali di
sicurezza, anche con riferimento alle eventuali prescrizioni impartite
dall’organo di vigilanza.
Il
costruttore si dovrà attivare presso tutti gli acquirenti della macchina non
rispondente ai requisiti essenziali di sicurezza per segnalare la necessità
di apportare le modifiche individuate.
Questo
secondo atto è anche conseguente alla prescrizione impartita dall’organismo
di vigilanza della ASL territorialmente competente per la violazione
dell’art. 6 del D.Lgs 626/94 che, nel rispetto della procedura già definita,
interviene in seguito alla segnalazione della ASL che ha effettuato il primo
accertamento presso l’azienda utilizzatrice della macchina.
(Si
ricorda a tale proposito che, come già chiarito in passato, in caso di
impossibilità di verifica, l’organismo di vigilanza della ASL procederà
comunque impartendo una prescrizione sulla base di quanto accertato dai
funzionari della ASL che ha fatto la segnalazione. L’attivazione della
procedura ai sensi del D.Lgs 758/94 non dipende, infatti, dall’accertamento
diretto dell’organo di vigilanza che procede ma è sufficiente che risulti
come fatto storico, ad esempio perché riscontrato da un altro organo di
vigilanza.)
Naturalmente l’organo di vigilanza della ASL che procede per la violazione
dell’art. 6 del D.Lgs 626/94 non effettuerà alcuna segnalazione ai Ministeri
competenti in quanto già informati del fatto.
Il
Ministero delle attività produttive invierà l’elenco degli acquirenti della
macchina segnalata al Ministero del lavoro e alle Regioni per la successiva
trasmissione alle ASL interessate. Gli organismi di vigilanza delle ASL si
attiveranno, di intesa con le Direzioni Provinciali del Lavoro, per
verificare che le macchine già messe in servizio siano state rese sicure per
gli utilizzatori.
In questa
fase operativa, che si raffigura come attività di vigilanza in materia di
sicurezza sul lavoro in quanto le macchine sono già in uso, si ripristinano,
di fatto, le procedure di segnalazione e di intervento già attuate dagli
organismi di vigilanza delle ASL per le verifiche ai sensi dell’art. 7 del
DPR 547/55.
Nel
caso di accertamento di non conformità che riguarda macchine prodotte e
vendute in esemplare unico, oppure macchine che hanno subito modifiche
sostanziali rispetto al modello di serie, è opportuno che l’organo di
vigilanza comunichi ai Ministeri competenti anche gli esiti della procedura
attivata ai sensi del D.Lgs 758/94.
Infatti,
in questi casi, l’ottemperanza alla prescrizione impartita all’utilizzatore
della macchina e la contestuale attivazione dell’organo di vigilanza
territorialmente competente, per gli atti di cui è destinatario il
costruttore/venditore, di fatto rendono superfluo l’intervento del Ministero
delle attività produttive. Si procederà, pertanto, con una comunicazione ai
Ministeri competenti, da effettuare preferibilmente al termine di tutta la
procedura, al fine di aggiornare semplicemente la banca dati.
……………… ,
li
Al Ministero delle Attività Produttive
DGSPC - Ispettorato Tecnico
Ufficio F1
Via Molise,2
00187 ROMA
Al Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali
D.G. Affari Generali - Div. VII
Coordinamento Ispettorati del Lavoro
Via Pastrengo, 22
00185 ROMA
e, per conoscenza
All’Assessorato Sanità
Servizio Prevenzione
Via ………………….
CAP…… Città ……………..
prot. n°
………………
Raccomandata A.R.
OGGETTO: Non
conformità ai requisiti essenziali di sicurezza della macchina /
del componente di sicurezza .
Comunicazione effettuata ai sensi dell’art. 7 comma
3 del DPR 459/96
(regolamento di attuazione della DIRETTIVA MACCHINE)
In allegato alla
presente si trasmette la relazione di accertamento di non conformità ai
requisiti essenziali di sicurezza, di cui all’allegato I del DPR 459/96
(Regolamento di attuazione della Direttiva Macchine) redatta da operatori
dello scrivente Servizio.
Questa
comunicazione viene inviata ai sensi dell’art. 7 comma 3 del decreto citato
affinché codesti Ministeri possano iniziare le procedure di accertamento
previste dalla normativa.
Si resta in attesa
di conoscere gli esiti degli accertamenti espletati e degli eventuali
provvedimenti adottati.
Con l’occasione si
porgono distinti saluti.
Il Responsabile del Servizio
( ……………………...)
RELAZIONE DI
ACCERTAMENTO DI NON CONFORMITÀ AI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA
AI SENSI ART. 7 comma 3 DPR
459/96
DATI RELATIVI ALLA
MACCHINA
MACCHINA (o “componente di
sicurezza”): _______________________________________________
MODELLO:__________________________________________________________________________
MATRICOLA O NUMERO DI SERIE
____________________________________________________
ANNO DI
COSTRUZIONE:_____________________________________________________________
COMPRESA NELL’ALLEGATO IV:
NO
o
SÌ o
Se SI, la
dichiarazione di conformità riporta i dati dell’Organismo notificato?
NO
o
SÌ o
se SI indicare “l’Organismo
di certificazione notificato” : ______________________________________
ESEMPLARE
UNICO
NO
o
SÌ o
DATI RELATIVI AL
COSTRUTTORE
NOMINATIVO E RAGIONE
SOCIALE___________________________________________________
INDIRIZZO: via
_____________________________ n° _______città_____________________(_____)
TELEFONO:
____________________________
DATI RELATIVI AL
RAPPRESENTANTE/IMPORTATORE/MANDATARIO
NOMINATIVO E RAGIONE
SOCIALE___________________________________________________
INDIRIZZO: via
_____________________________ n° _______città_____________________(_____)
TELEFONO:
____________________________
DATI IDENTIFICATIVI A
DOVE È STATA RINVENUTA
NOMINATIVO E RAGIONE
SOCIALE___________________________________________________
INDIRIZZO: via
___________________________ n° _______città_______________________(_____)
TELEFONO:
_____________________ DATA ACCERTAMENTO ____________________________
DATI IDENTIFICATIVI DI
CHI HA FATTO L’ACCERTAMENTO
ASL/ARPA
____________________________
SERVIZIO_________________________________
INDIRIZZO: via
___________________________ n° _______città_______________________(_____)
TELEFONO:
_________________________________ FAX___________________________________
OPERATORE DA CONTATTARE PER
EVENTUALI CHIARIMENTI: _________________________
ACCERTAMENTO COLLEGATO AD
UN INFORTUNIO? NO
o
SÌ o
se SÌ,
mortale:? NO
o
SÌ
o
Informazioni
sull’infortunio:
Sede della
lesione:
Agente:
Natura della
lesione:
Gravità:
- giorni di
inabilità temporanea assoluta 1° certificato medico
oo
-
giorni totali di inabilità temporanea assoluta
ooo
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
______________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE SITUAZIONI DI PERICOLO
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
SEGNALAZIONE DI NON CONFORMITÀ
·
La macchina è stata introdotta
sul mercato in violazione alle procedure di immissione di cui al DPR 459/96
per i seguenti motivi:
____________________________________________________________
____________________________________________________________
·
La macchina non è conforme ai
seguenti requisiti essenziali di sicurezza:
-
allegato ____ punto __________
in quanto ____________________________
_______________________________________________________________
-
allegato ____ punto __________
in quanto ____________________________
_______________________________________________________________
PRESCRIZIONI/NOTIZIA DI REATO ADOTTATI NEI CONFRONTI DELL’UTILIZZATORE AI
SENSI DEL D.Lgs. 758/94:
Testo prescrizione e norme
di legge violate:
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
AI SENSI DELL’ART. 6 D.Lgs.
626/94 SONO STATI ADOTTATI PROVVEDIMENTI CONTRAVVENZIONALI NEI CONFRONTI
DI …
Costruttore
e/o
venditore:
NO
o
SÌ o
Comunicazione ad ASL/ARPA competente? (zona del costruttore): NO
o
SÌ
o
Intervento
diretto presso il costruttore? (in zona di
competenza) NO
o
SÌ
o
ALLEGATI:
1)
Dichiarazione di conformità
2)
Istruzioni per l’uso
3)
Fotografie
Note e
istruzioni per la compilazione
Riquadro
DATI RELATIVI ALLA MACCHINA
1)
Nel
caso in cui la non conformità, per macchine e componenti dell’allegato IV,
riguardi il mancato coinvolgimento dell’organismo notificato o la sua
mancata indicazione sulla dichiarazione di conformità effettuare questo
controllo e comunicarne l’esito. L’elenco di macchine e componenti
dell’allegato IV è esaustivo e non può riguardare prodotti assimilabili.
2)
L’importanza dell’indicazione dell’organismo
notificato per le macchine dell'allegato IV è legata alla successiva
richiesta ISPESL del fascicolo tecnico.
Ai fini di
questa compilazione, per "esemplare unico" si intende una singola macchina
costruita in base ad una progettazione interamente riferita alla macchina
stessa.
Riquadro
DATI
RELATIVI AL COSTRUTTORE
1)
Per
costruttore si intende qui l’azienda presso cui deve essere materialmente
reperibile il fascicolo tecnico di costruzione, la quale, salvo intervento
di un rappresentante, importatore o mandatario, coincide con la firmataria
della dichiarazione di conformità di cui all’allegato II a) o II c) del DPR
459/96.
Riquadro
DATI
RELATIVI AL RAPPRESENTANTE/IMPORTATORE/MANDATARI
1)
Questa parte non va compilata nel caso che nessuna di queste figure sia
intervenuta a firmare la dichiarazione di conformità o nell’atto di vendita
del prodotto. Il costruttore può risiedere anche al di fuori dell’Unione
Europea. Il suo mandatario, se firma la dichiarazione di conformità, deve
risiedere all’interno di essa
Riquadro
ACCERTAMENTO COLLEGATO AD UN INFORTUNIO ?
1)
Per
“informazioni sull’infortunio” si intende una breve descrizione sulla
lavorazione o sulla attività svolta al momento dell’infortunio (utilizzare
1° certificato infortunio INAIL)
2)
La
“sede della lesione” è la parte del corpo umano interessata dalla lesione
(utilizzare codifiche INAIL)
3)
Alla voce “agente” va identificato il tipo del mezzo lesivo che ha causato
il danno (utilizzare codifiche INAIL)
4)
La
“natura della lesione” è la tipologia di lesione che ha provocato il danno
(esempio: ferita da taglio, schiacciamento, fratture, lesioni da
elettricità, ecc..) (utilizzare codifiche INAIL)
5)
La
“gravità dell’infortunio” va quantificata con i giorni di lavoro persi in
totale a causa dell’infortunio stesso. In assenza del dato si inserisce la
prognosi del primo certificato medico.
Punto
SEGNALAZIONE DI NON CONFORMITÀ
1)
è
possibile che non siano state rilevate violazioni di requisiti dell’allegato
I, ma che la macchina si trovi ugualmente in condizioni di non conformità,
per esempio nel caso di mancato intervento di un organismo notificato per
macchine dell’allegato IV. E’ possibile altresì il mancato rispetto dei
requisiti associato al mancato rispetto delle procedure, per esempio
mancanza della marcatura CE, carenze nella documentazione di
accompagnamento, ecc.
Riquadro
AI SENSI
DELL’ART. 6 D.Lgs. 626/94 SONO STATI ADOTTATI PROVVEDIMENTI
CONTRAVVENZIONALI NEI CONFRONTI DI …
1)
Evitare l’accumulo o la duplicazione di comunicazioni presso i Ministeri
competenti e l’ISPESL. Tuttavia, in caso di ulteriori violazioni del
costruttore/venditore rilevate da parte dell’ASL/ARPA di competenza, diversa
da quella che ha operato nei confronti dell’utilizzatore, completare la
segnalazione, per consentire ai Ministeri e all’ISPESL di essere in possesso
dell’informazione completa
Nel caso
di esemplare unico indicare anche l’esito della prescrizione e inviare la
documentazione relativa al Ministero delle Attività Produttive alla
conclusione degli accertamenti
|