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Lampis (Regioni): aumentare le percentuali di raccolta differenziata è un obbiettivo comune, compreso e condiviso dalle stesse istituzioni regionali

martedì 9 luglio 2019

Audizione del coordinatore della Commissione ambiente della Conferenza delle Regioni alla Camera, nell’ambito di un’indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi, Conai, e l'Anci, alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio

 

Lampis (Regioni): aumentare le percentuali di raccolta differenziata è un obbiettivo comune, compreso e condiviso dalle stesse istituzioni regionali

Roma, 9 luglio 2019 (comunicato stampa)  La proposta illustrata oggi da Gianni Lampis (assessore della Regione Sardegna), coordinatore della Commissione ambiente della Conferenza delle Regioni durante un’audizione presso la Commissione Ambiente della Camera (nell’ambito di un’indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi, Conai, e l'Anci, alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio) consiste nel “differenziare il contributo al Consorzio nazionale imballaggi a carico dei produttori e degli utilizzatori a seconda della qualità dell'imballaggio prodotto o utilizzato per disincentivare la produzione di imballaggi difficilmente riciclabili”.

“Ma è anche opportuno – ha spiegato Lampis - introdurre una serie di parametri di cui tener conto per la fissazione dei corrispettivi che i consorzi di filiera versano ai Comuni che tengano conto della percentuale di Raccolta differenziata e del quantitativo complessivo di rifiuti gestiti, superando quindi l'attuale modalità che prevede invece un corrispettivo fisso seppur differenziato per frazioni. Diventa cruciale stabilire un corretto valore per tale contributo, estremamente basso se confrontato con quello applicato in altri paesi europei”.

“Le Regioni – ha infine sottolineato l’Assessore della Sardegna - non sono coinvolte in quanto l'Accordo è stipulato tra Anci e Conai e le Regioni non sono tra le parti contraenti”.

Ma per superare le criticità rilevate sul fronte di un efficace utilizzo delle risorse per progetti territoriali, di comunicazione locale e di banca dati ed osservatorio degli enti locali – ha sottolineato Lampis - occorre proprio valorizzare i il ruolo delle Regioni, come intermediari tra Comuni e Conai, in accordo con Anci regionale, in modo da diffondere le iniziative di comunicazione del Conai e dei consorzi di filiera. Così come è importante – ha proseguito il coordinatore della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni - che il Conai confermi e implementi fra le sue azioni la possibilità di finanziare una progettualità regionale di area vasta”.

“Insomma aumentare le percentuali di raccolta differenziata è un obiettivo comune, compreso e condiviso dalle stesse Regioni. I comuni possono e devono avere maggiori contributi per poter migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata. In questo senso però le Regioni - che da anni hanno maturato un’esperienza su larga scala di gestione del ciclo dei rifiuti - danno tutta la propria disponibilità, sia all’Anci che al consorzio Conai, perché insieme – ha concluso Lampis - si possano veramente raggiungere quantità elevate di raccolta differenziata”.

(2019-094sm)

 

Link al canale Youtube di Regioni.it:

https://youtu.be/-Mz1b6GAN6Y



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