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News





Elezioni: Bonaccini e Toti sollecitano confronto immediato con il Governo  

mercoledì 27 maggio 2020
Roma, 27 maggio 2020 (comunicato stampa) Dopo la lettera inviata ieri, il Presidente e il Vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e Giovanni Toti, tornano a sollecitare il Governo sul decreto-legge n. 26/2020 recante “Disposizioni urgenti in materia di consultazioni elettorali per l'anno 2020”.
Con una lettera inviata oggi al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, Bonaccini e Toti ribadiscono infatti l’esigenza di un “incontro immediato con la Presidenza e la Vicepresidenza di questa Conferenza e le Regioni interessate”.
L’obiettivo è quello di “verificare – scrivono Bonaccini e Toti - che la posizione che il Governo assumerà in Parlamento, in sede di conversione del citato decreto-legge n. 26/2020, sia concordata con le Regioni, affinché il principio di leale collaborazione, anche in virtù della questione di cui si sta discutendo, sia garantito”.




Elezioni, presidente e vicepresidente Conferenza Regioni Bonaccini e Toti: “20 settembre data assurda, nessun accordo tra Governo e Regioni”

martedì 26 maggio 2020
Roma, 26 maggio 2020 (comunicato stampa) “Leggiamo le dichiarazioni del rappresentante del Governo che parla di accordo tra esecutivo e Regioni sulla data del voto il 20 settembre. Ma in realtà non c’è stato alcun accordo formale. Cinque delle sei Regioni chiamate alle urne avevano indicato ufficialmente altre date: il 26 luglio, il 6 settembre o al massimo il 13 settembre. Il 20 settembre è una data dunque che non era ricompresa tra quelle indicate, che peraltro impedisce la riapertura di un anno scolastico, già di per sé molto difficile. Inoltre si tratta di una data a ridosso di ottobre, mese nel quale, stando alle relazioni del Comitato tecnico-scientifico del Governo, potrebbe riproporsi il Covid”. Lo dicono il presidente e il vicepresidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini e Giovanni Toti in merito alla posizione del governo che vuole indire le elezioni regionali il 20 settembre.
“Tale data – ribadiscono Bonaccini e Toti - cade ben quattro mesi dopo la scadenza naturale delle legislature regionali: mentre i cittadini stanno ormai tornando ad una vita normale, agli stessi viene impedito per quattro mesi di votare. La decisione del Governo va contro ogni pronunciamento delle Regioni su una loro specifica competenza. Chiediamo una riunione urgente della Conferenza Stato-Regioni per ripristinare un leale dialogo tra le istituzioni su un tema così delicato”.



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