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News

 

Dissesto idrogeologico: Chiamparino avviato lavoro comune

 

(Regioni.it 2610 - 20/11/2014) Il Presidente della Conferenza delle Regioni e presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ha partecipato alla conferenza stampa che si è svolta il 20 novembre a palazzo Chigi al termine dell'incontro organizzato dalla Struttura di missione del Governo Italiasicura contro il dissesto idrogeologico.
“L'incontro segna la via di un lavoro comune in termini non emergenziali, cercando di prevenire i disastri. Ho apprezzato l'impegno assunto affinché i criteri sui progetti siano basati sulla oggettiva pericolosità del territorio”. E' poi "importante che i criteri di selettività dei progetti non siano dettati da chi arriva prima o proporzionali alla popolazione”, ma oggettivi come quelli legati appunto a fattori o situazioni di “pericolosità per il territorio", sottolinea Chiamparino Inoltre per Chiamparino è importante che l’esclusione degli investimenti dal  patto di stabilità già prevista per i Comuni possa riguardare oltre che la sicurezza delle scuole anche gli interventi per il dissesto idrogeologico, “compresi gli interventi di prevenzione che in alcuni casi – ha sottolineato Chiamparino - sono indispensabili. E insisto su questa formulazione perché mi sembra quella che include oltre agli interventi di ripristino e di riassetto anche quelli possibili di prevenzione”.
E’ stata poi registrata, nel corso dell’incontro, ...
 




Maltempo: Chiamparino, le istituzioni sono chiamate ad affrontare insieme i problemi e nessuno può chiamarsi fuori

lunedì 17 novembre 2014

 

Roma, 17 novembre ’14 (comunicato stampa) “Il fatto che il patto di stabilità non rappresenti un problema rispetto alle spese che i comuni colpiti dovranno sostenere per affrontare l’emergenza causata dal maltempo e l’impegno del Governo per la predisposizione di un Piano nazionale sul rischio idrogeologico sono due notizie positive”, lo ha dichiarato Sergio Chiamparino, Presidente della Conferenza delle Regioni

“C’è però un tema più ampio che è quello di tenere fuori dal patto di stabilità tutti gli investimenti che devono essere fatti nel Paese per fare prevenzione. Dobbiamo uscire dalla logica dell’emergenza e dalle facili polemiche. I cittadini non apprezzano i rimpalli di responsabilità: oggi le istituzioni sono chiamate ad affrontare insieme i problemi e nessuno può chiamarsi fuori.

Ascolteremo le prime proposte operative del governo – ha concluso Chiamparino - ma questo argomento non deve restare legato alla contingenza, serve insomma un piano complessivo contro il dissesto idrogeologico dove siano chiari i contributi, le funzioni e le risorse di ciascun livello di governo”.




Maltempo e dissesto idrogeologico: Chiamparino: escludere dal patto le spese relative alla messa in sicurezza del territorio e attivare un piano nazionale di prevenzione dal rischio idrogeologico

sabato 15 novembre 2014

Positiva la convocazione di un vertice presso la struttura di missione “Italia sicura” a palazzo Chigi

Roma, 15 novembre 2014 (comunicato stampa) “Le immagini che arrivano in queste ore e che raccontano di un paese sommerso da frane  e allagamenti, dalle grandi città della pianura padana, come Milano, ai borghi di una Liguria flagellata, impongono una riflessione ormai urgente ed indifferibile sulla necessità di escludere dal patto di stabilità le spese relative alla messa in sicurezza del territorio e per contrastare il rischio idrogeologico”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino. “E’ assurdo che, pur essendoci la disponibilità di fondi, gli amministratori non possano usarli per tutelate le vite e i beni dei loro cittadini. Invito il Governo ad una urgente presa in carico. Bisogna evitare il consueto balletto di scarico delle responsabilità, occorre una strategia condivisa ed un patto Governo-Regioni ed Enti locali per far fronte ad un piano di interventi per questa emergenza. Serve cioè un’attivazione – ha aggiunto Chiamparino - del piano nazionale di prevenzione dal rischio idrogeologico con adeguati strumenti normativi, dove sia chiaro chi fa e che cosa, e conseguenti risorse. Sotto questo profilo  la convocazione di Sindaci, Presidenti delle Regioni e Autorità di bacino per giovedì 20 novembre a  palazzo Chigi presso la struttura di missione #italiasicura, è quanto mai opportuna”.


 
 



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