Dissesto idrogeologico: Chiamparino avviato lavoro comune
Maltempo: Chiamparino, le istituzioni sono chiamate ad affrontare insieme i problemi e nessuno può chiamarsi fuori
lunedì 17 novembre 2014
Roma, 17 novembre ’14 (comunicato stampa) “Il fatto che il patto di stabilità non rappresenti un problema rispetto alle spese che i comuni colpiti dovranno sostenere per affrontare l’emergenza causata dal maltempo e l’impegno del Governo per la predisposizione di un Piano nazionale sul rischio idrogeologico sono due notizie positive”, lo ha dichiarato Sergio Chiamparino, Presidente della Conferenza delle Regioni
“C’è però un tema più ampio che è quello di tenere fuori dal patto di stabilità tutti gli investimenti che devono essere fatti nel Paese per fare prevenzione. Dobbiamo uscire dalla logica dell’emergenza e dalle facili polemiche. I cittadini non apprezzano i rimpalli di responsabilità: oggi le istituzioni sono chiamate ad affrontare insieme i problemi e nessuno può chiamarsi fuori.
Ascolteremo le prime proposte operative del governo – ha concluso Chiamparino - ma questo argomento non deve restare legato alla contingenza, serve insomma un piano complessivo contro il dissesto idrogeologico dove siano chiari i contributi, le funzioni e le risorse di ciascun livello di governo”.
Maltempo e dissesto idrogeologico: Chiamparino: escludere dal patto le spese relative alla messa in sicurezza del territorio e attivare un piano nazionale di prevenzione dal rischio idrogeologico
sabato 15 novembre 2014
Positiva la convocazione di un vertice presso la struttura di missione “Italia sicura” a palazzo Chigi
Roma, 15 novembre 2014 (comunicato stampa) “Le immagini che arrivano in queste ore e che raccontano di un paese sommerso da frane e allagamenti, dalle grandi città della pianura padana, come Milano, ai borghi di una Liguria flagellata, impongono una riflessione ormai urgente ed indifferibile sulla necessità di escludere dal patto di stabilità le spese relative alla messa in sicurezza del territorio e per contrastare il rischio idrogeologico”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino. “E’ assurdo che, pur essendoci la disponibilità di fondi, gli amministratori non possano usarli per tutelate le vite e i beni dei loro cittadini. Invito il Governo ad una urgente presa in carico. Bisogna evitare il consueto balletto di scarico delle responsabilità, occorre una strategia condivisa ed un patto Governo-Regioni ed Enti locali per far fronte ad un piano di interventi per questa emergenza. Serve cioè un’attivazione – ha aggiunto Chiamparino - del piano nazionale di prevenzione dal rischio idrogeologico con adeguati strumenti normativi, dove sia chiaro chi fa e che cosa, e conseguenti risorse. Sotto questo profilo la convocazione di Sindaci, Presidenti delle Regioni e Autorità di bacino per giovedì 20 novembre a palazzo Chigi presso la struttura di missione #italiasicura, è quanto mai opportuna”.