Legge di bilancio 2018: Bonaccini, si lavora per un accordo ragionevole
Legge di Bilancio:Bonaccini, lavorare per un compromesso equilibrato
(Regioni.it 3265 - 09/11/2017) "Noi non saremmo al momento nella possibilita' di dare un parere favorevole: chiederemo si possa rinviare (in Conferenza Unificata, ndr) di una settimana perché si e' sempre riusciti alla fine a trovare un ragionevole accordo e mi auguro che anche stavolta il governo ci ascolti". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini al termine della Conferenza delle Regioni del 9 novembre sulla manovra.
"Abbiamo da un lato alcune centinaia di milioni di euro di riequilibrio, come abbiamo chiesto di poter ottenere, sulla parte extra sanitò - ha spiegato - e poi alcune questioni sulla sanità, a partire dal contratto, che possono essere riformulate.
In questi casi - ha concluso - non bisogna fasciarsi la testa, ma lavorare sodo e cercare di ottenere nella trattativa quello che immaginiamo possa essere un ragionevole ed equilibrato compromesso".
dal canale Youtube di Regioni.it.
Bonaccini (Regioni): La posizione delle Regioni sulla ...
Legge di bilancio; Toti, Franconi e Paci: diverse criticità
Legge di bilancio: Garavaglia, forte preoccupazione per sanità e investimenti
Legge di bilancio: preoccupazione per il personale dei centri per l’impiego. Grieco necessario prevedere risorse adeguate
giovedì 2 novembre 2017
Roma, 2 novembre 2017 (comunicato stampa) Cristina Grieco, assessore della regione Toscana e coordinatrice della Commissione lavoro, ha lanciato un allarme nella riunione odierna della Conferenza delle Regioni: “Nell’ultima bozza della legge di bilancio mancano circa 30 milioni di euro necessari per portare a termine il passaggio alle Regioni del personale dei centri per l’impiego. Infatti nelle relazioni illustrativa e tecnica delle versioni precedenti il riparto delle risorse ammontava correttamente a 249,25 milioni, che ora si sono ridotti a 220 milioni.
Si tratta di risorse fondamentali – ha proseguito la coordinatrice della commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni - frutto anche di una mediazione raggiunta nei precedenti confronti tecnici e politici fra le Regioni e il Governo. È una vera e propria priorità, condivisa anche dal ministro Giuliano Poletti.
Ora ci auguriamo che nella interlocuzione di questi giorni fra le Regioni e il Governo – ha concluso Cristina Grieco - si trovi soluzione ad un tema importante per il futuro del personale a tempo indeterminato e a tempo determinato dei centri per l’impiego, ma soprattutto fondamentale per i servizi che queste strutture garantiscono sul territorio a cittadini e lavoratori”.
Legge di bilancio: il 9 novembre il parere delle Regioni
Il 7 novembre audizione parlamentare
Ma l'approccio alla manovra del sistema delle autonomie (Regioni, Province e Comuni) sarà più chiaro già martedì 7 novembre quando - nell'Aula 4° Commissione difesa del Senato- si terranno (nell'ambito dell'attività conoscitiva preliminare all'esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020) le previste audizioni di fronte alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. Dopo le audizioni della mattinata dei rappresentanti del Cnel, della Banca d'Italia, della Corte dei conti, del Presidente dell'ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe Pisauro, sarà infatti la volta ( alle rre 14.30) dei rappresentanti di Anci, Upi e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
"Ad oggi non ci sono le condizioni minime per un'intesa da parte delle Regioni perche' significherebbe, con i numeri attuali, intervenire ancora una volta o sui Lea o su altre voci della sanità", ha detto il vicepresidente della Conferenza delle Regioni Giovanni Toti, al termine della riunione del 2 novembre dedicata alla legge di bilancio. "Occorre trovare ancora un accordo per almeno 300 mln per la parte non sanitaria relativa agli investimenti che riteniamo indispensabili per le regioni e per l'intero paese", ha continuato Toti aggiungendo che anche riguardo alla sanità "siamo molto lontani sul Fondo sanitario che nominalmente aumenta, ma su cui viene caricato l'intero gravame del rinnovo del contratto" in sanità e che dunque di fatto "diminuisce di centinaia di milioni di euro a discapito delle prestazioni ai cittadini. Ci auguriamo - ha concluso Toti - una sintesi virtuosa per arrivare a dare un parere favorevole".
Più critico l'assessore lombardo all'Economia e coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni Massimo Garavaglia: "Il parere lo daremo la settimana prossima, ma segnaliamo alcune criticità per la parte non sanitaria e per quella sanitaria. Per la parte non sanitaria, la manovra del governo, se togliamo i 16 mld dell'Iva, vale si e no 4-4,5 mld e di questi 3 mld arrivano dalle Regioni - ha osservato Garavaglia - quindi è il comparto Regioni che consente di fare la manovra. Si sta esagerando un pochino - ha avvertito - si rischia la tenuta di tante realtà, si rischia di mandarle in esercizio provvisorio senza fare i bilanci e il taglio del 32-33 per cento dei fondi delle politiche sociali e della non autosufficienza".Garavaglia lascia però aperto uno spiraglio: "ci stiamo lavorando e secondo noi ci sono le condizioni per venirne a capo. Per la parte sanitaria la situazione è molto compromessa- ha proseguito l'assessore - di fatto il Fondo sanitario si riduce di mezzo miliardo di euro. Pesa molto l'1,3 mld di euro del contratto, che non è finanziato. Di fatto si scende a poco piu' di 112 mld di euro rispetto ai 112,6 mld di quest'anno. Ciò significa più liste di attesa e meno servizi: altro che nuovi Lea..."
Dal Canale Youtube di Regioni.it
Toti (Regioni): Slitta l'intesa sulla Legge di Bilancio. Ci sono criticità
Toti (Regioni): La prossima settimana audizioni in merito alla L. di Bilancio
Toti (Regioni): concessioni demaniali marittime interessanti proposte
Garavaglia (Regioni): Le criticità sulla Legge di Bilancio
Serracchiani (FVG): Le criticità della manovra su sanità, crescita e investimenti
Petitti (Emilia-Romagna): Criticità riscontrate sulla Legge di Bilancio
Spiagge: Toti, Liguria sia modello per l'Italia
MANOVRA: PETITTI (EMILIA ROMAGNA), DA REGIONI PROPOSTE ED EMENDAMENTI =
Documento della Conferenza delle Regioni del 9 novembre
Legge di Bilancio 2018: proposte ed emendamenti
Si riporta di seguito la parte del documento relativa ai soli "emendamenti irrinunciabili".
Posizione delle Regioni sul disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e ...
Documento della Conferenza delle Regioni del 2 novembre
Legge di bilancio 2018: prime valutazioni
La Conferenza delle Regioni, nella riunione del 2 novembre, ha approvato un documento con le prime valutazioni sulla manovra di bilancio 2018–202, posizione che poi è stata illustrata il 7 novembre (cfr. Regioni.it n.3263), anche attraverso apposite slide, dal coordinatore della commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni, Massimo Garavaglia, nel corso di un’audizione di fronte alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato.
Successivamente la stessa Conferenza delle Regioni, nella riunione del 9 novembre, ha approvato una posizione più definita (vedi notizia precedente) contenente anche gli emendamenti – alcuni dei quali ...