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News






Nuova programmazione 2021-2027 dei Fondi europei e PNRR: Tesei a Provenzano, occorre un confronto frequente con le Regioni

giovedì 5 novembre 2020
Roma, 5 novembre 2020 (comunicato stampa) “Oggi abbiamo incontrato il Ministro Giuseppe Provenzano, lo abbiamo ringraziato della disponibilità, ma abbiamo rappresentato l’esigenza che confronti come quello odierno debbano avvenire con maggiore frequenza, soprattutto in questa fase” lo ha dichiarato Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria e Coordinatrice della Commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome al termine del confronto.
 
“Abbiamo posto al Ministro 3 grandi questioni su cui chiediamo un intervento tempestivo del Governo:
  1. l’avvio di accordi per la riprogrammazione dei Programmi Operativi Fesr e FSE 2014-2020 e i nuovi piani di sviluppo e coesione alla luce degli accordi stipulati con lo stesso Ministro la scorsa estate che devono con urgenza portare al recupero delle spese per l’emergenza sanitaria;
  2. un impegno sulla questione relativa alla limitazione al subappalto prevista dal codice italiano (Codice degli Appalti) in contrasto con le direttive europee;
  3. un coinvolgimento puntuale sulla preparazione del nuovo ciclo di programmazione 2021-27”.
 
“Quest’ultimo è però il tema centrale: dobbiamo sapere – ha sottolineato la Presidente dell’Umbria - qual è lo stato del negoziato a livello UE per la Politica di coesione 2021-27, e qual è l’avanzamento dell’Accordo di partenariato.
Il Governo deve considerare che i nuovi Programmi regionali non possono essere elaborati senza avere il riferimento dell’Accordo di partenariato e i tempi sono più che maturi.
Inoltre le Regioni hanno sottolineato la complementarità delle tempistiche del React EU e del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) con la Programmazione 2021-2027. Sul fronte del PNRR c’è ancora poca chiarezza sul ruolo delle Regioni e c’è l’urgenza di potenziare con un idoneo fondo il personale delle Regioni. Queste ultime comunque, attraverso la Conferenza delle Regioni e un’interlocuzione con il Ministro Amendola, stanno predisponendo delle schede progetto a valere sullo stesso PNRR. L’obiettivo – ha spiegato la Coordinatrice della Commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – è di pervenire alla definizione di un pacchetto di progetti prioritari da presentare al Governo centrale”.



Recovery Plan: Bonaccini, positivo il confronto con il Ministro Amendola

giovedì 22 ottobre 2020
 
 
Roma, 22 ottobre 2020 (comunicato stampa) “Oggi l’incontro che abbiamo avuto con il Ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, è stato positivo perché abbiamo chiarito alcune questioni di fondo e abbiamo confermato l’esigenza di un adeguato coinvolgimento delle Regioni per la stesura del Recovery Plan che il Governo italiano presenterà all’Unione europea, nell’ambito del Next Generation EU, nei primi mesi del 2021”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini. “Grazie al lavoro svolto dalla ‘Cabina di Regia’ delle Regioni per il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNNR), coordinata dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, abbiamo condiviso l’esigenza di un’adeguata concertazione con le Regioni che si incroci con la programmazione dei fondi UE 2021-2027 e che porti alla condivisione di obiettivi e priorità strategici. Un altro tema condiviso è la semplificazione delle procedure che caratterizzeranno l’effettivo utilizzo delle risorse del Recovery Fund con l’obiettivo di rendere le opere e i servizi realizzabili in tempi molto rapidi”.
Quanto al metodo – ha concluso Bonaccini - il Ministro ha accolto positivamente la proposta delle Regioni di arrivare a un quadro concertato dei diversi progetti territoriali. Un traguardo sul quale stiamo già lavorando anche attraverso istruttorie mirate delle Commissioni della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ed in particolare sempre con il coordinamento della Commissione Affari europei e della Cabina di Regia per il PNNR”.



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