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News




Bonaccini: tre buoni motivi per essere soddisfatto del riparto delle risorse per la sanità per il 2017

giovedì 23 febbraio 2017

Roma, 23 febbraio 2017 (comunicato stampa) “Soddisfazione per l’accordo raggiunto all’unanimità in Conferenza delle Regioni sul riparto delle risorse da destinare al servizio sanitario per il 2017”, ad esprimerla è il presidente Stefano Bonaccini.

“Il mio è un giudizio positivo per tre motivi. Prima di tutto per la tempistica. Anche quest’anno abbiamo chiuso il riparto relativo ai fondi per la sanità a febbraio. Questo nonostante la normativa prevista e i vincoli siano più stringenti rispetto al passato.

Secondariamente – ha proseguito Bonaccini - è molto importante che questa ripartizione abbia consentito di avviare un primo passo verso la revisione dei criteri, considerando prima di tutto la popolazione anziana, ma dando un primo segnale concreto all’indice di deprivazione per quelle regioni in cui l’età media della popolazione risulta nettamente inferiore alla media nazionale.

Infine sono particolarmente lieto che non sia mancato un forte segnale di solidarietà interregionale, nell’ambito del riparto infatti abbiamo tenuto conto della particolare e drammatica situazione che stanno vivendo le regioni colpite recentemente dal terremoto destinando a queste zone circa 10 milioni in più”.

La proposta delle Regioni (cfr. tabella) sarà inoltrata al ministro della salute, Beatrice Lorenzin, e mi auguro che si possa procedere nel più breve tempo possibile per arrivare – ha concluso Bonaccini - alla erogazione rapida delle risorse fondamentali per un servizio essenziale per i cittadini quale è quello sanitario”.

 

Regioni

Riparto finale 2017

PIEMONTE

8.083.133.698

VALLE D'AOSTA

230.419.399

LOMBARDIA

17.963.680.824

BOLZANO

912.904.617

TRENTO

958.972.554

VENETO

8.840.927.263

FRIULI

2.251.328.925

LIGURIA

3.053.746.074

EMILIA - ROMAGNA

8.093.292.447

TOSCANA

6.876.394.382

UMBRIA

1.640.284.997

MARCHE

2.831.873.891

LAZIO

10.505.576.659

ABRUZZO

2.403.202.281

MOLISE

574.188.201

CAMPANIA

10.254.024.529

PUGLIA

7.240.852.374

BASILICATA

1.052.380.229

CALABRIA

3.501.227.134

SICILIA

8.959.427.683

SARDEGNA

2.990.633.534

TOTALE *

109.218.471.696

* Il totale non comprende gli accantonamenti, le risorse vincolate agli obiettivi di piano e le risorse finalizzate (che saranno ripartite in una fase successiva) e che portano l’ammontare complessivo a poco meno di 113 miliardi.





Sanità e politiche sociali: quadro sinottico sulle norme previste dalla legge di bilancio 2017

 

Sanità e politiche sociali nella legge di bilancio 2017

 

(Regioni.it 3075 - 09/01/2017) Il settore “Sanità e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato un “quadro sinottico” relativo alle norme previste dalla legge di bilancio 2017.
L’analisi riguarda diversi commi della legge n. 232/2016: Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019, pubblicata nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n.297 del 21 dicembre 2016.
Il monitoraggio spiega nel dettaglio alcune norme contenute nella legge di bilancio con particolare riferimento agli emendamenti presentati dalla Conferenza delle Regioni e a diversi riparti, programmi, aspetti contrattuali e normative per il governo della spesa. Per fare alcuni esempi: il fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, il fondo sostegno alla natalità per i figli nati o adottati a decorrere dal 1° gennaio 2017; III piano di azione sulle ...
 



Ministero Salute: Legge di bilancio 2017, le principali misure sanitarie

 
 
 

 

Sanità: ok a riparti per superamento Opg e medicina penitenziaria

 

(Regioni.it 3074 - 23/12/2016) Via libera delle Regioni ai riparti 2016 relativi al finanziamento per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari e per l’esercizio delle funzioni sanitarie afferenti alla medicina penitenziaria.La decisioni è stata assunta durante la Conferenza delle regioni del 22 dicembre, presieduta da Stefano Bonaccini ed è stata ratificata nel corso della Conferenza Unificata che si è tenuta lo stesso giorno.
Una prima intesa tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali fa rififerimento alla proposta del ministero della salute di deliberazione del Cipe concernente il riparto tra le Regioni, per l’anno 2016, delle risorse previste dall’articolo 3-ter, comma 7, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9 (quota vincolata per il finanziamento di parte corrente per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.)
Ci si riferisce ...

 




 

Sanità: le disposizioni della legge enti locali

Radiografia delle norme della L. 160/2016

(Regioni.it 3002 - 08/09/2016) La Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (Settore salute e Politiche Sociali) ha fornito una lettura “tematica” delle disposizioni in materia sanitaria della Legge 7 agosto 2016 , n. 160, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio" (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 194 del 20/08/2016).
La tabella riporta il testo dell’articolato ed una spiegazione del dispositivo con particolare riferimento all’iter attuativo e alla tempistica.
Nello specifico si fa riferimento all’articolo 20 per quanto riguarda:
-la determinazione dei costi standard e il riparto risorse per il servizio sanitario in via provvisoria nel caso in cui tale intesa non sia raggiunta
- determinazione definitiva del riparto delle stesse risorse
- Costi standard: la procedura per l’individuazione delle “Regioni di ...
 

 




Sanità: Bonaccini su riparto risorse 2016, “obiettivo raggiunto”

giovedì 11 febbraio 2016

 

Roma, 11 febbraio ‘15 (comunicato stampa) “Obiettivo raggiunto” così il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini ha commentato il via libera definitivo dato oggi dalla Conferenza delle Regioni al riparto delle risorse per la sanità relativo al 2016.
“Ora subito a lavoro per l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, un piano nazionale per la riduzione della mobilità sanitaria e lo studio per la possibile revisione dei criteri di riparto.
Serve – ha concluso Bonaccini – un grande lavoro di squadra e una forte alleanza Governo-Regioni per il rilancio della sanità pubblica. Obiettivi raggiungibili grazie al fatto che abbiamo ripartito il fondo a inizio anno consentendo una più efficiente programmazione sanitaria.
La proposta sarà inviata oggi stesso al Ministro della Salute affinché potrà essere portata all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni il più presto possibile”.
 
Si riporta la tabella relativa al riparto 2016. Occorre considerare che ci sono altre risorse che andranno ripartite successivamente per quote vincolate agli obiettivi di piano. Risorse che portano il quadro complessivo dei fondi previsti per la sanità nell’anno 2016 a 111 miliardi (1285 milioni in più rispetto al 2015).

 

REGIONI/PROV. AUTONOME

TOTALI RIPARTO 2016

Piemonte

8.042.518.413

Valle d’Aosta

229.965.871

Lombardia

17.782.903.729

Bolzano

900.647.539

Trento

948.081.680

Veneto

8.772.746.159

Friuli Venezia Giulia

2.240.253.730

Liguria

3.044.793.047

Emilia-Romagna

8.028.834.802

Toscana

6.832.328.584

Umbria

1.635.899.441

Marche

2.824.286.068

Lazio

10.412.623.204

Abruzzo

2.396.743.998

Molise

572.515.029

Campania

10.199.870.935

Puglia

7.200.524.095

Basilicata

1.047.328.671

Calabria

3.487.925.833

Sicilia

8.904.853.100

Sardegna

2966.438.750

 

 

TOTALE

108.472.082.678

 


Bonaccini (Regioni): raggiunto accordo unanime per ripartizione risorse per la sanità 2016

giovedì 4 febbraio 2016

 

Roma, 4 febbraio 2016 (comunicato stampa) “Le Regioni hanno raggiunto all’unanimità l’accordo per il riparto delle risorse da destinare al servizio sanitario nazionale nel 2016 e lo hanno fatto all’inizio dell’anno, un fatto che considero talmente significativo da ritenerlo per certi aspetti persino storico”, lo ha dichiarato il presidente Stefano Bonaccini, al termine della Conferenza delle Regioni.

“Ora – ha proseguito Bonaccini – auspichiamo che il Parlamento approvi un emendamento che tecnicamente permetterebbe di rendere operativa questa decisione nell’arco di poche settimane. L’approvazione a febbraio invece che nella parte finale dell’anno, l’unanimità delle 20 Regioni italiane, su un tema così sensibile come la ripartizione delle risorse per la sanità che rappresenta gran parte del bilancio di una regione, con Regioni che hanno esigenze anche molto differenti: tutte caratteristiche di un risultato veramente molto positivo.

Un traguardo raggiunto dopo una discussione mai banale, ricca di spunti e di considerazioni costruttive, di cui ringrazio tutti i presidenti e gli assessori. Se il Parlamento raccoglierà il segnale che oggi arriva dalle regioni sarà possibile dar vita sui territori ad una programmazione migliore avendo la certezza delle risorse. E’ un segnale molto positivo che va – secondo Bonaccini - in una direzione di costruttiva collaborazione istituzionale con Regioni che dimostrano al Paese di poter svolgere responsabilmente una funzione importante nella vita del sistema istituzionale italiano. L’opportunità importante di poter dire al Governo che c’è l’unanimità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome credo sia un fatto che non era assolutamente scontato e al quale devo dire pochi credevano fino a poche settimane fa.

Ma il nostro lavoro – ha proseguito il Presidente della Conferenza - non si ferma qui: mettiamo in campo due ulteriori attività. Il primo intervento è il mandato dato alla commissione Salute per affrontare il tema di una possibile revisione dei criteri. La seconda azione – raccogliendo le sollecitazioni di Toscana e Lombardia – riguarderà il necessario approfondimento per dar vita da un piano nazionale sul tema della mobilità sanitaria in piano nazionale: vi sono infatti squilibri e diseconomie che possono essere affrontate. insieme al Governo. A me però non piace dire ‘il Governo deve fare’, a mio avviso tocca alle regioni valutare cosa proporre. Solo così potremmo avere maggiore ascolto. Infine – ha concluso Bonaccini - abbiamo deciso questa mattina che il 25 di febbraio verrò con una proposta di sostituzione dell’attuale coordinatore della commissione salute, che ha svolto finora egregiamente il proprio lavoro ed anzi credo che l’assessore Sergio Venturi, insieme ad altri componenti della commissione, vada ringraziato per il grande impegno profuso in questi mesi. Lo sostituiremo solo perché l’Emilia Romagna oggi è rappresentata dal sottoscritto alla guida della Conferenza delle Regioni.




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Tagli sanità: il testo dell'intesa Stato-Regioni del 2 luglio

 

(Regioni.it 2773 - 28/07/2015) Il 2 luglio, nel corso della Conferenza Stato-Regioni, è stata sancita l’Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano concernente l’individuazione di misure di razionalizzazione e di efficientamento della spesa del Servizio Sanitario Nazionale di cui alla lettera E dell’intesa n. 37/CSR sancita dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 febbraio 2015. I contenuti dell'intesa saranno recepiti dal governo nel dibattito paralmentare per la conversione in legge del Decreto 78/2015 sugli enti territoriali.
Durante la Stato-Regioni del 2 luglio Governo e Regioni, oltre a sancire l’intesa, hanno convenuto di “verificare e di rivedere il patto per la salute 2014 – 2016”, così come aveva chiesto la Conferenza delle Regioni con un documento sottoposto al Governo e contenente alcune richieste ed alcune proposte, sostanzialmente recepite nel testo finale dell’intesa. E’ stato infatti previsto un Tavolo misto Governo, Regioni ed AIFA che riveda le regole e i meccanismi dei tetti e del pay back della spesa farmaceutica. Non solo, le regioni hanno avuto rassicurazioni - scritte “nero su bianco” nel testo dell’intesa – sulla entità futura del finanziamento del servizio sanitario. Infatti “per l'anno 2015 le risorse disponibili per il Servizio Sanitario Nazionale sono pari a 109.715 miliardi di euro e per l'anno ...
 
 
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Tagli sanità: via libera all'intesa in Stato-Regioni

 

(Regioni.it 2755 - 02/07/2015) Via libera all’intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano concernente l’individuazione di misure di razionalizzazione e di efficientamento della spesa del Servizio Sanitario Nazionale (di cui alla lettera E dell’intesa n. 37/CSR sancita dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 febbraio 2015). L’accordo è stato raggiunto durante la Conferenza Stato-regioni del 2 luglio.
Uno dei cardini dell'intesa è l’istituzione di un tavolo in cui, entro il 30 settembre, ci si impegna a ridiscutere i meccanismi di governo della spesa farmaceutica “con l'obiettivo di portare un accordo sulla materia entro il 15 ottobre in Stato-Regioni”, ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino. “Abbiamo accettato il sacrificio sulla sanità ponendo come condizione che nel 2016 va mantenuto l'impegno di portare il fondo dagli attuali 109,9 mld ai 113 ...
 

 



Pubblicato anche il documento della Conferenza delle Regioni del 19 febbraio

Legge di stabilità: il testo dell'intesa Stato-Regioni sui tagli

 

(Regioni.it 2684 - 17/03/2015) Il 26 febbraio è stata raggiunta l’Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano in merito all'attuazione della legge di stabilità.
In particolare l’intesa si riferisce all’attuazione dell’articolo 1 - commi 398, 465 e 484 - della legge 190/2014 (pubblicata anche negli atti della Conferenza Stato-Regioni del sito www.regioni.it).
L’intesa ricorda che "l'articolo 46, comma 6, del decreto legge n. 66 del 2014, come modificato dalla legge n. 190 del 2014, articolo 1, comma 398, ha previsto il concorso delle Regioni a statuto ordinario per complessivi 4.202 milioni di euro per gli anni 2015-2018 (750 milioni di euro + 3.452 milioni di euro) da definire mediante intesa in Conferenza Stato - Regioni entro il 31 gennaio 2015.
Al predetto contributo, si aggiunge quanto previsto dal decreto·legge n. 95 del 2012, articolo 16, comma 2, che prevede una riduzione delle risorse spettanti alle ...
 
 
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Chiamparino : intesa Stato-Regioni su applicazione legge di stabilità

giovedì 26 febbraio 2015

Roma, 26 febbraio 2015 (comunicato stampa) “C’è l’intesa Stato-Regioni sui tagli previsti dalla Legge di Stabilità. Le Regioni hanno affrontato responsabilmente il compito gravoso imposto dalla stessa Legge di Stabilità. Se il Governo conferma il testo proposto si arriverà quindi ad una condivisione”, lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino.

“Siamo di fronte – ha aggiunto Chiamparino - a manovre da 5 miliardi e 250 milioni che oltre al mancato incremento del Fondo Sanitario, andranno a toccare il Fondo di Sviluppo e Coesione e in parte altri fondi di trasferimento”.

“Accettiamo quindi un sacrificio pesante come è quello della rinuncia all’incremento di 2 miliardi del fondo sanitario nazionale, con l’auspicio, anzi l’impegno a lavorare con il Governo perché questo taglio si riferisca solo ed esclusivamente al 2015 e sia concordato con una specifica intesa in Stato-Regioni. Per un anno si può infatti accettare un onere di questo genere, ma tenendo conto della necessità di garantire nuovi farmaci salvavita e la definizione dei nuovo Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) la corda può essere tirata solo nella prospettiva di tornare a lavorare per garantire nel 2016 il livello di finanziamento previsto dal patto per la salute o comunque – ha concluso Chiamparino - di dimensioni quantitative che consentano di far fronte alle due esigenze che ho prospettato: il giusto allargamento dei LEA e l’ampliamento dei farmaci salvavita”.

 
- Legge di stabilità e tagli: raggiunta l'intesa Governo-Regioni

 

Sanità e politiche sociali: le norme nella legge di stabilità 2016

Quadro sinottico elaborato dalla Segreteria della Conferenza delle Regioni

(Regioni.it 2864 - 19/01/2016) La Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato un quadro sinottico commentato della legge di stabilità 2016, riportando le diverse disposizioni relative al settore “Salute e politiche sociali” e lo stralcio della “tabella C” con i finanziamenti.
L’elaborato offre osservazioni esplicative dell’articolato con eventuali rimandi e annotazioni relativi a posizioni o proposte emendative presentate dalla Conferenza delle Regioni.
Il settore salute e politiche sociali della Segreteria della Conferenza delle regioni ha poi elaborato 3 singole schede di lettura “monotematiche” relative sempre alla Legge di stabilità.
Le singole schede sono di fatto un “focus” (legato alle normative previste dalla Legge di stabilità) su:
Piani di rientro per le Regioni in disavanzo sanitario.

Legge di stabilità 2016:le norme su sanità e politiche ...
 




Patto per la Salute: monitoraggio impegni

Ricognizione dei provvedimenti di attuazione elaborata dal settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni

(Regioni.it 2793 - 22/09/2015) Il settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato una ricognizione dei provvedimenti in attuazione del nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014-2016.
Si tratta di un cronoprogramma dei provvedimenti attuativi previsti dal nuovo Patto per la salute, sancito con l'Intesa siglata nel corso della Conferenza Stato-regioni del 10 luglio 2014.
Il file è stato pubblicato nella sezione sanità del sito www.regioni.it.

RICOGNIZIONE DEI PROVVEDIMENTI IN ATTUAZIONE DEL NUOVO PATTO PER LA SALUTE PER GLI ANNI 2014-2016 - INTESA SIGLATA IN CONFERENZA STATO – REGIONI IL 10 LUGLIO 2014

PROVVEDIMENTO

ITER PER L’ATTUAZIONE

SCADENZA IN ORDINE TEMPORALE

1.     REVISIONE CRITERI DI RIPARTO FINANZIAMENTO DEL SSN – Art. 1 comma 2

 

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

31/7/2014 (In merito ai criteri di riparto,

la Conferenza nel doc. di ...

 




Sanità: quadro attuazione dopo i tagli del decreto enti territoriali

 

(Regioni.it 2786 - 11/09/2015) Il settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato un quadro sinottico della Legge 125/2015 (DL 78/2015) con le disposizioni che interessano la sanità.
Il quadro sinottico è a tre colonne - testo della legge, intesa 2 luglio 2015 e osservazioni - poiché la legge recepisce l’intesa Stato-Regioni del 2 luglio del 2015 (intesa sui tagli in sanità di 2,352 miliardi).
Sono messi a confronto i testi ed evidenziate in giallo le parti dell’intesa non recepite in legge.
E' riportata anche la tabella dell’impatto economico, che è parte integrante dell’intesa del 2 luglio 2015;
Infine c'è anche un quadro sinottico della Legge 124/2015 in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche in una ricognizione delle disposizioni del settore sanità (in particolare per quanto riguarda la dirigenza sanitaria).
 
 

 

Politiche sociali: aggiornamento Fondi dopo risorse da Unificata 7 maggio

Dossier curato dalla Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (Settore salute e politiche sociali)

(Regioni.it 2728 - 21/05/2015) Il Settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha effettuato un aggiornamento sulle risorse disponibili per le politiche sociali, dopo che nel corso della Conferenza Unificata del 7 maggio sono stati ripartiti ulteriori fondi destinati al Piano per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio–educativi per la prima infanzia (Piano Asili Nido: 100.000.000 euro), al Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere (13.000.000 euro), e alla ripartizione del fondo nazionale per le politiche giovanili (3.924.690 euro).
Il monitoraggio è pubblicato nel sito www.regioni.it nell’archivio della sezione “politiche sociali”: Risorse per politiche sociali aggiornate al 20/05/2015
Sono state quindi aggiornate le diverse e seguenti tabelle che riguardano:
1) Fondo nazionale politiche sociali;
2) Fondo per le non autosufficienze;
3) Fondo nazione delle politiche ...
 



 

Legge di stabilità: una guida per le norme su sanità e welfare

 

(Regioni.it 2634 - 30/12/2014) Una vera e propria guida sulle disposizioni concernenti la sanità e le politiche sociali contenute nella legge di stabilità è stata elaborata dalla Segreteria della Conferenza delle regioni (settore salute e politiche sociali) ed è stata pubblicata sul sito www.regioni.it (nell’archivio della sezione sanità).
Si tratta di un quadro sinottico che rende più esplicito e comprensibile l’articolato e che riporta anche le posizioni assunte dalla Conferenza delle Regione sulle singole materie.


 

 

Politiche sociali: ricognizione sui fondi dopo la legge di stabilità

 

(Regioni.it 2642 - 16/01/2015) Il Settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha effettuato una “ricognizione” sulla situazione delle risorse per le politiche sociali dopo la Legge di stabilità 2015. Il dossier è stato pubblicata sul sito www.regioni.it , nell’archivio della sezione “politiche sociali” Si tratta di un monitoraggio – sotto forma di tabelle - che riguarda i diversi fondi destinati a specifici settori del welfare, con l’entità degli stessi riferita alle diverse annualità. Nello specifico sono ricapitolate le risorse relative a: 1) Fondo nazionale politiche sociali; 2) Fondo per le non autosufficienze; 3) Fondo nazione delle politiche per la famiglia; 4) Fondo nazionale per le politiche giovanili; 5) Fondo pari opportunità; 6) Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Si riporta di seguito la tabella riepilogativa relativa a tali ...

 

 



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