Sanità: le disposizioni previste nella "manovrina"
Sanità: quadro sinottico sulle misure del DL 50/2017 "enti locali"
Il quadro è basato anche sui contenuti schede di lettura contenute nel dossier elaborato dalla Camera.
DL 50/2017, "DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA FINANZIARIA, INIZIATIVE A FAVORE DEGLI ENTI TERRITORIALI, ULTERIORI INTERVENTI PER LE ZONE COLPITE DA EVENTI SISMICI E MISURE PER LO SVILUPPO": SCHEDE DI LETTURA, STRALCIO ...
(Regioni.it 3159 - 11/05/2017) Bonaccini: tre buoni motivi per essere soddisfatto del riparto delle risorse per la sanità per il 2017
giovedì 23 febbraio 2017
Roma, 23 febbraio 2017 (comunicato stampa) “Soddisfazione per l’accordo raggiunto all’unanimità in Conferenza delle Regioni sul riparto delle risorse da destinare al servizio sanitario per il 2017”, ad esprimerla è il presidente Stefano Bonaccini.
“Il mio è un giudizio positivo per tre motivi. Prima di tutto per la tempistica. Anche quest’anno abbiamo chiuso il riparto relativo ai fondi per la sanità a febbraio. Questo nonostante la normativa prevista e i vincoli siano più stringenti rispetto al passato.
Secondariamente – ha proseguito Bonaccini - è molto importante che questa ripartizione abbia consentito di avviare un primo passo verso la revisione dei criteri, considerando prima di tutto la popolazione anziana, ma dando un primo segnale concreto all’indice di deprivazione per quelle regioni in cui l’età media della popolazione risulta nettamente inferiore alla media nazionale.
Infine sono particolarmente lieto che non sia mancato un forte segnale di solidarietà interregionale, nell’ambito del riparto infatti abbiamo tenuto conto della particolare e drammatica situazione che stanno vivendo le regioni colpite recentemente dal terremoto destinando a queste zone circa 10 milioni in più”.
La proposta delle Regioni (cfr. tabella) sarà inoltrata al ministro della salute, Beatrice Lorenzin, e mi auguro che si possa procedere nel più breve tempo possibile per arrivare – ha concluso Bonaccini - alla erogazione rapida delle risorse fondamentali per un servizio essenziale per i cittadini quale è quello sanitario”.
Regioni
Riparto finale 2017
PIEMONTE
8.083.133.698
VALLE D'AOSTA
230.419.399
LOMBARDIA
17.963.680.824
BOLZANO
912.904.617
TRENTO
958.972.554
VENETO
8.840.927.263
FRIULI
2.251.328.925
LIGURIA
3.053.746.074
EMILIA - ROMAGNA
8.093.292.447
TOSCANA
6.876.394.382
UMBRIA
1.640.284.997
MARCHE
2.831.873.891
LAZIO
10.505.576.659
ABRUZZO
2.403.202.281
MOLISE
574.188.201
CAMPANIA
10.254.024.529
PUGLIA
7.240.852.374
BASILICATA
1.052.380.229
CALABRIA
3.501.227.134
SICILIA
8.959.427.683
SARDEGNA
2.990.633.534
TOTALE *
109.218.471.696
* Il totale non comprende gli accantonamenti, le risorse vincolate agli obiettivi di piano e le risorse finalizzate (che saranno ripartite in una fase successiva) e che portano l’ammontare complessivo a poco meno di 113 miliardi.
Sanità e politiche sociali: quadro sinottico sulle norme previste dalla legge di bilancio 2017
Sanità e politiche sociali nella legge di bilancio 2017
Ministero Salute: Legge di bilancio 2017, le principali misure sanitarie
Sanità: ok a riparti per superamento Opg e medicina penitenziaria
(Regioni.it 3074 - 23/12/2016) Via libera delle Regioni ai riparti 2016 relativi al finanziamento per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari e per l’esercizio delle funzioni sanitarie afferenti alla medicina penitenziaria.La decisioni è stata assunta durante la Conferenza delle regioni del 22 dicembre, presieduta da Stefano Bonaccini ed è stata ratificata nel corso della Conferenza Unificata che si è tenuta lo stesso giorno.
Una prima intesa tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali fa rififerimento alla proposta del ministero della salute di deliberazione del Cipe concernente il riparto tra le Regioni, per l’anno 2016, delle risorse previste dall’articolo 3-ter, comma 7, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9 (quota vincolata per il finanziamento di parte corrente per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.)
Ci si riferisce ...
Sanità: le disposizioni della legge enti locali
Radiografia delle norme della L. 160/2016
La tabella riporta il testo dell’articolato ed una spiegazione del dispositivo con particolare riferimento all’iter attuativo e alla tempistica.
Sanità: Bonaccini su riparto risorse 2016, “obiettivo raggiunto”
giovedì 11 febbraio 2016
REGIONI/PROV. AUTONOME
TOTALI RIPARTO 2016
Piemonte
8.042.518.413
Valle d’Aosta
229.965.871
Lombardia
17.782.903.729
Bolzano
900.647.539
Trento
948.081.680
Veneto
8.772.746.159
Friuli Venezia Giulia
2.240.253.730
Liguria
3.044.793.047
Emilia-Romagna
8.028.834.802
Toscana
6.832.328.584
Umbria
1.635.899.441
Marche
2.824.286.068
Lazio
10.412.623.204
Abruzzo
2.396.743.998
Molise
572.515.029
Campania
10.199.870.935
Puglia
7.200.524.095
Basilicata
1.047.328.671
Calabria
3.487.925.833
Sicilia
8.904.853.100
Sardegna
2966.438.750
TOTALE
108.472.082.678
Bonaccini (Regioni): raggiunto accordo unanime per ripartizione risorse per la sanità 2016
giovedì 4 febbraio 2016
Roma, 4 febbraio 2016 (comunicato stampa) “Le Regioni hanno raggiunto all’unanimità l’accordo per il riparto delle risorse da destinare al servizio sanitario nazionale nel 2016 e lo hanno fatto all’inizio dell’anno, un fatto che considero talmente significativo da ritenerlo per certi aspetti persino storico”, lo ha dichiarato il presidente Stefano Bonaccini, al termine della Conferenza delle Regioni.
“Ora – ha proseguito Bonaccini – auspichiamo che il Parlamento approvi un emendamento che tecnicamente permetterebbe di rendere operativa questa decisione nell’arco di poche settimane. L’approvazione a febbraio invece che nella parte finale dell’anno, l’unanimità delle 20 Regioni italiane, su un tema così sensibile come la ripartizione delle risorse per la sanità che rappresenta gran parte del bilancio di una regione, con Regioni che hanno esigenze anche molto differenti: tutte caratteristiche di un risultato veramente molto positivo.
Un traguardo raggiunto dopo una discussione mai banale, ricca di spunti e di considerazioni costruttive, di cui ringrazio tutti i presidenti e gli assessori. Se il Parlamento raccoglierà il segnale che oggi arriva dalle regioni sarà possibile dar vita sui territori ad una programmazione migliore avendo la certezza delle risorse. E’ un segnale molto positivo che va – secondo Bonaccini - in una direzione di costruttiva collaborazione istituzionale con Regioni che dimostrano al Paese di poter svolgere responsabilmente una funzione importante nella vita del sistema istituzionale italiano. L’opportunità importante di poter dire al Governo che c’è l’unanimità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome credo sia un fatto che non era assolutamente scontato e al quale devo dire pochi credevano fino a poche settimane fa.
Ma il nostro lavoro – ha proseguito il Presidente della Conferenza - non si ferma qui: mettiamo in campo due ulteriori attività. Il primo intervento è il mandato dato alla commissione Salute per affrontare il tema di una possibile revisione dei criteri. La seconda azione – raccogliendo le sollecitazioni di Toscana e Lombardia – riguarderà il necessario approfondimento per dar vita da un piano nazionale sul tema della mobilità sanitaria in piano nazionale: vi sono infatti squilibri e diseconomie che possono essere affrontate. insieme al Governo. A me però non piace dire ‘il Governo deve fare’, a mio avviso tocca alle regioni valutare cosa proporre. Solo così potremmo avere maggiore ascolto. Infine – ha concluso Bonaccini - abbiamo deciso questa mattina che il 25 di febbraio verrò con una proposta di sostituzione dell’attuale coordinatore della commissione salute, che ha svolto finora egregiamente il proprio lavoro ed anzi credo che l’assessore Sergio Venturi, insieme ad altri componenti della commissione, vada ringraziato per il grande impegno profuso in questi mesi. Lo sostituiremo solo perché l’Emilia Romagna oggi è rappresentata dal sottoscritto alla guida della Conferenza delle Regioni.