Turismo all’aria aperta: audizione Regioni
Roma, 19 settembre 2017 (comunicato stampa) – Si è tenuta oggi – presso la Commissione Attività produttive della Camera – un’audizione di una delegazione della Conferenza delle Regioni in merito al testo unificato “Disposizioni in materia di turismo all’aria aperta e delega al Governo per la semplificazione della normativa sulla realizzazione di strutture ricettive all’aperto”.
A guidare la delegazione Loredana Capone (Assessore all’Industria turistica e culturale della regione Puglia), che ha illustrato e lasciato agli atti un documento della Conferenza delle Regioni.
“E’ innanzitutto da sottolineare – spiega Capone – che serve una normativa organica e più attuale per rispondere alle esigenze del turismo. Bene quindi l’iniziativa legislativa parlamentare che ha tutto il nostro sostegno. E’ importante, infatti, dare uniformità e omogeneità ad un settore sempre più rilevante come il “turismo all’aria aperta”. Ma si deve anche sottolineare – afferma Capone - come la normativa proposta superi l’ambito della enunciazione dei principi generali, essendo una legge delega, per cadere in norme di dettaglio come servizi, dotazioni e aspetti regolamentari. In molte parti, quindi, è evidente che si entri in aspetti di sola competenza regionale.
Il turismo è materia esclusiva delle Regioni, perciò abbiamo chiesto alla Commissione di stralciare quelle parti del testo legislativo che afferiscono a questa materia e ad aspetti come la classificazione, i requisiti, le dotazioni degli impianti, anche al fine di salvaguardare il provvedimento da eventuali ricorsi davanti alla Consulta. E’ pertanto da stralciare anche il rinvio ad un decreto ministeriale del Mibact sulle caratteristiche delle strutture ricettive all’aperto e la delega al Governo per la semplificazione normativa e la realizzazione delle strutture, doppione di quanto già previsto per tutte le strutture ricettive. Ma anche molti dei temi di competenza statale meritano approfondimenti, come quelli urbanistici e paesaggistici. Servono infatti proposte chiare sull’autorizzazione paesistica, tenendo conto dei complessi ricettivi e delle strutture presenti. Abbiamo ribadito anche che i decreti attuativi non dovranno contenere indicazioni di dettaglio, senza limitare la relazione con l’esistente. Sono infine da definire meglio i termini della delega, - conclude Capone - fornendo la possibilità ai decreti attuativi di una disciplina flessibile e capace di dare sviluppo e riqualificazione alle strutture ricettive all’aria aperta”.
Link al documento della Conferenza delle Regioni:
Documento della Conferenza delle Regioni del 27 luglio
Turismo all'aria aperta: osservazioni sul testo unificato
Osservazioni sul testo unificato in materia di turismo all’aria aperta e semplificazione normativa sulla realizzazione di strutture ricettive all’aperto
Va premesso che si apprezza la ratio della proposta di legge, di cui si condivide soprattutto l’esigenza di conferire uniformità ed omogeneità, a livello nazionale, alla disciplina del “turismo all’aria aperta”, settore che certamente merita una normativa organica ed attuale. Non si può nel contempo non esprimere, tuttavia, perplessità rispetto ...