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REGIONI: AUDIZIONE SU RIFORMA ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS), AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) E AGENZIA NAZIONALE PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI (AGE.NA.S.)

 

Roma, 25 settembre ’14 (comunicato stampa) Nell’Audizione della Conferenza delle Regioni alla Camera sulla riforma delle agenzie ISS, AIFA e Agenas è intervenuto Carlo Lusenti (assessore alla sanità della regione Emilia-Romagna), che ha spiegato la posizione delle Regioni sulla riforma delle tre agenzie: “Siamo ancora in una fase di considerazioni preliminari e istruttorie. Questo perché è in corso una revisione del quadro istituzionale e quindi la stessa riorganizzazione di questa governance è ancora in una fase di evoluzione. Serve maggiore chiarezza in merito a ruoli e competenze. In tal senso è auspicabile un confronto anche con il Governo per lavorare meglio alla razionalizzazione e all’efficacia delle funzioni delle agenzie. Il nuovo Patto Salute fra Governo e Regioni va anche questo collocato in una cornice di sistema anch’essa certa, ben delineata nelle funzioni e nei ruoli di entrambi i livelli di governo, Stato e Regioni, e di tutti i soggetti istituzionali che operano nel servizio sanitario”.

Nel documento consegnato dalla Conferenza delle Regioni in Audizione  alla Camera si spiega che una volta delineata con la Riforma costituzionale in atto la “cornice nazionale” di garanzia e di tenuta finanziaria del sistema, vanno definite le regole rafforzando e qualificando la sinergia fra Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Regioni. Fra i due livelli di governo, quasi a fungere da cerniera con un ruolo trasversale e di tenuta del sistema, vanno riviste le funzioni delle Agenzie Nazionali (AGENAS, AIFA nonché dell’Istituto Superiore di Sanità). Così come vanno ripensati ed adeguati il ruolo.

Il sottoscritto nuovo Patto per la Salute 2014-2016 non potrà prescindere dal contesto politico-istituzionale entro cui si realizzerà, e ciò non solo alla luce della rilevanza che la “tutela della salute” andrà ad assumere nel nuovo quadro costituzionale, ma per effetto degli altri numerosi percorsi di riforma che ci accingiamo ad intraprendere come istituzioni.

In tale direzione va ripensato l’intero sistema di governance della sanità. Occorrono strumenti forti e necessari per affrontare anche in questo settore l’attuale crisi economica e finanziari,  indispensabili per assicurare la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, per garantire l’equità e l’universalità del sistema nonché Livelli essenziali di assistenza (LEA) in modo appropriato ed uniforme.



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