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Corte dei Conti: i tagli hanno colpito di più Regioni ed Enti locali

 

(regioni.it) Se qualcuno poteva nutrire dubbi sulla pesantezza per Regioni ed Enti locali delle diverse manovre finanziarie degli ultimi due anni (culminate con il provvedimento legato alla spending review), ora potrà trarre elementi di chiarezza dall’intervento del Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino. Nel corso del’Audizione di fronte alla commissione Bilancio della camera) in tema di Rendiconto generale dello Stato, Giampaolino ha infatti sottolineato che “nel 2011 gli investimenti fissi lordi dello Stato –sempre nel conto SEC 95 – hanno segnato un aumento del 12,3 per cento, che ha consentito solo in parte di recuperare la netta flessione del 2010 (-18,6 per cento). L’andamento delle spese dello Stato si inquadra in una situazione dei conti pubblici che, nel generale declino degli investimenti, vede una distribuzione diseguale di questa tendenza: con le amministrazioni centrali meno colpite dagli effetti di contenimento e, invece, le amministrazioni locali (ormai titolari di oltre il 70 per cento degli investimenti pubblici) molto esposte a vincoli e restrizioni e che, nel conto che ricomprende regioni, province e comuni, mostrano nel biennio 2010-2011 una diminuzione vicina al 20 per cento”. “Le dichiarazioni del Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, confermano i deleteri effetti sui territori derivanti da politiche che hanno bloccato i processi di crescita dei Comuni e lo sviluppo locale: senza investire nei Comuni non si investe nel futuro del Paese”, ha sottolineato Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e delegato Anci al Mezzogiorno,  Gli fa eco il Sindaco di Livorno e Presidente Anci Toscana, Alessandro Cosimi “'I dati presentati dalla Corte dei Conti confermano in maniera chiara un andamento che i Comuni stanno denunciando da tempo, ovvero la difficoltà di essere interpreti dello sviluppo del territorio”. Le Province, per voce  del Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, rilevano che  “non c'è analogo rigore nel taglio alle amministrazioni centrali: sono salve le  amministrazioni periferiche dello Stato, si colpiscono sempre più  Regioni, Province e Comuni e dunque i servizi ai cittadini”. “C'è una lobby dell'apparato centrale - ha osservato Castiglione - e quando si parla di spending review c'è sempre una marcia indietro sui tagli  allo Stato centrale". L'allarme lanciato dalla Corte dei Conti sui tagli agli enti locali e il declino degli investimenti e' secondo il presidente  dell'Upi "paradigmatico della situazione che stiamo vivendo. La Corte dei conti rileva l'impossibilità, in cui ci troviamo, di investire”.

 

[Agenzie Di Stampa] Corte dei conti: audizione Giampaolino, notizie e commenti
Il link alle pagine dedicate al Rendiconto Generale dello Stato sul sito della Ragioneria Generale:
   http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Bilancio-d/Rendiconto/2011/index.html
( sm / 27.07.12 )



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