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Lavori pubblici ed appalti: Guida sull'uso del criterio "offerta più vantaggiosa"

 

(regioni.it) E’ on line sul sito www.regioni.it (sezione “Conferenze”) la “Guida operativa per l’utilizzo del criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione”. Il documento è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni il 24 gennaio 2013 ed è stata adottato dal Consiglio Direttivo di ITACA (istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale)  nella seduta del 27 settembre 2012, dalla Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio nella riunione del 19 dicembre 2012
La guida, elaborata nell’ambito del Gruppo di Lavoro  contratti pubblici, è stata redatta da uno specifico team coordinato dall’Osservatorio Regionale sui contratti pubblici della Regione Toscana e costituito da: Ivana Malvaso, Annarosa Pisaturo, Annalisa Magherini e Maria Luisa Stegagnini in rappresentanza dell'Osservatorio Regionale sui Contratti Pubblici della Regione Toscana e i rappresentanti designati da ANCI, ANCE Toscana (Stefano Varia e Riccardo Gaddi) e da SITEB (Mauro Ciani).
L’opportunità che il codice dei contratti pubblici ha dato alle stazioni appaltanti, in attuazione delle direttive comunitarie, di selezionare le offerte non più in via quasi esclusiva con il criterio del prezzo più basso ma ponendo sullo stesso piano anche il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, va incontro a tutte quelle esigenze manifestate dal settore di qualificare il sistema degli appalti in modo da poter coniugare in maniera appropriata ed oggettiva il rapporto qualità/prezzo del bene o del servizio da acquistare”, a sottolinearlo nella introduzione alle linee guida è Ugo Cavallera, Presidente di ITACA e Vicepresidente della Regione Piemonte. Solo così è possibile  per l’amministrazione aggiudicatrice, prosegue Cavallera – “poter rispondere in maniera più opportuna e mirata ai bisogni espressi dalla collettività su esigenze di tipo economico, ambientale, sociale, valorizzando la specificità operativa e qualitativa dell’impresa, contrastando fenomeni di infiltrazioni della criminalità organizzata e del lavoro sommerso e garantendo, in maniera trasparente, una maggiore competizione tra gli operatori economici.
“La guida – spiega il Vicepresidente della Regione Piemonte - rappresenta quindi un importante ed utile strumento di supporto per le stazioni appaltanti nella delicata gestione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione”.
La guida-  aggiunge Ivana Malvaso della Regione Toscana e Coordinatrice gruppo di lavoro ITACA – è stata elaborata da un gruppo di lavoro composto anche da personale delle stazioni appaltanti, sfruttando la conoscenza delle problematiche che occorre affrontare o che possono sopravvenire nel corso dell'aggiudicazione ed esecuzione dell'appalto, vuole fornire un contributo per l'utilizzazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sia nella fase di impostazione della procedura che nella fase di esecuzione dell'appalto attraverso suggerimenti per la stesura sia della documentazione di gara che del contratto”.
Questo l’indice delle linee guida:
PARTE 1: INTRODUZIONE
1.1 Presentazione del documento
1.2 Ciclo di vita del progetto dell’opera pubblica
1.3 Principali procedure d’affidamento dei contratti: procedure aperte e ristrette
1.4 Criteri d'aggiudicazione: prezzo più basso, offerta economicamente più vantaggiosa
1.5 Differenze tra requisiti di partecipazione e criteri di valutazione
1.6 Criteri di valutazione e criteri motivazionali
1.7 Valorizzazione degli aspetti ambientali e della sicurezza nella definizione dei criteri di
valutazione
1.8 Le ragioni della raccomandazione di utilizzare il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa
PARTE 2: IL CRITERIO D’AGGIUDICAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE
PIÙ VANTAGGIOSA
2.1 Le condizioni per l’efficace applicazione del criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa
2.2 La cautela nella richiesta di migliorie progettuali in offerta
2.3 Definizione delle “Griglie di valutazione” delle offerte
2.4 La necessità di controllare la messa in atto da parte dell’esecutore delle migliorie proposte in offerta tecnica
2.5 Riepilogo di alcuni dei più importanti contenuti da riportare nella documentazione di
gara
PARTE 3: I METODI PER L'ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI IN GARA
3.1 Le metodologie di valutazione: metodi di valutazione multi-attributo
3.2 La c.d. riparametrazione degli elementi qualitativi
3.3 Formule utilizzabili per la valutazione degli elementi quantitativi Link al testo integrale della Guida: Documento Approvato - APPALTI PUBBLICI: GUIDA PER USO CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
( red / 12.03.13 )



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