[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
COVID: TOTI, “LIGURIA ANCORA IN ZONA BIANCA GRAZIE AI VACCINI”. NESSUN SOVRACCARICO PER IL SISTEMA OSPEDALIERO E INCIDENZA IN DISCESA

giovedì 2 settembre 2021




GENOVA. “La Liguria resterà in zona bianca, lo dicono i dati del report di monitoraggio del Ministero, e grazie alla campagna vaccinale i numeri sull’andamento della circolazione del virus sono in costante miglioramento. Per questo è importante continuare su questa strada, con un trend delle prenotazioni che si conferma in crescita così come il numero delle persone che hanno deciso di mettersi in sicurezza in vista dell’autunno”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.
“I dati mostrano come l’incidenza sia diminuita – commenta Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa - fino a valori vicini a 70 casi su 100.000 abitanti (ad oggi, raggiungono 68 casi ogni 100.000 abitanti in Liguria, 46 a Savona, 90 a Spezia, 98 a Imperia, 47 a Genova) e come il sistema ospedaliero non mostri segnali di sovraccarico: il tasso di occupazione dei posti letto si attesta infatti al 4% per l’area medica e al 5% per le terapie intensive, si conferma pertanto una buona tenuta complessiva del Sistema sanitario regionale. Il valore RT del report ministeriale è pari 1.06, sebbene oggi si attesti su valori inferiori a uno. È evidente come questi dati siano influenzati dalle coperture vaccinali raggiunte, serve però un ulteriore sforzo per raggiungere quelle fasce di popolazione in cui la copertura vaccinale non è ancora ottimale, in particolare nella fascia di popolazione più giovane”.
“Da Ferragosto – ha detto ancora il presidente Toti - al San Martino ci sono stati 26 ricoveri, 23 non vaccinati e 3 vaccinati, di questi 2 con leucemia e 1 con tumore. Di questi 23, 7 pazienti sono stati trasferiti in terapia intensiva, tutti non vaccinati. Questi sono numeri inconfutabili, che testimoniano quanto il vaccino sia l’unica arma efficace per sconfiggere la pandemia”.