Regolamento UE sugli imballaggi, Porcu (Regioni) in audizione alla Camera dei deputati

martedì 30 maggio 2023


Roma, 30 maggio 2023 (comunicato stampa) Si è svolta questo pomeriggio, dinanzi alle Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera dei deputati, l’audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul regolamento comunitario in tema di imballaggi.

In rappresentanza della Conferenza è intervenuto Marco Porcu, coordinatore della Commissione Ambiente, energia e sostenibilità e Assessore della Regione Autonoma della Sardegna, il quale ha condiviso una serie di osservazioni avanzate in sede di Conferenza, richiedendo di prevedere un maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti nelle attività della filiera, soprattutto nella successiva fase attuativa. Questo anche perché, ha sottolineato Porcu, destano perplessità le tempistiche richieste per l’adeguamento alla normativa europea e l’introduzione di obblighi che metterebbero in discussione il sistema di gestione del riciclo degli imballaggi oggi prevalente in Italia.

“L'utilizzo dello strumento normativo del regolamento – ha spiegato Porcu - sembra collidere con il principio di sussidiarietà stante la sua non flessibilità, mentre sarebbe stato probabilmente più confacente al caso di specie l’adozione di una nuova direttiva, la quale avrebbe consentito agli Stati membri di definire a livello nazionale le misure più appropriate per il raggiungimento degli obiettivi, tenendo conto delle peculiarità nazionali e consentendo agli Stati più avanzati di mantenere i sistemi esistenti che già hanno dimostrato la loro efficacia.

A tal proposito va considerato che, ad oggi, l’Italia ha già raggiunto risultati importanti in tema di raccolta differenziata, pari al 70%, con nove anni di anticipo rispetto ai termini previsti dall’Unione Europea: il nostro Paese - prosegue Porcu - già strutturato su un efficiente sistema di riciclo, qualora gli obiettivi del Regolamento venissero confermato, si troverebbe a fare i conti con l’adeguamento al sistema del riutilizzo, il quale comporrebbe da un lato, lo stanziamento di ingenti finanziamenti; dall’altro lato,

Il collocamento fuori mercato degli imballaggi prodotti dall’attività di riciclo, preponderante in Italia e sulla quale, come si è già accennato, il nostro paese ha già investito molto.

Infine - conclude Porcu - nonostante i principi vigenti in materia siano validi per tutte le tipologie di materiale riciclabile, nella proposta dell’UE si fa riferimento esclusivamente a percentuali minime di plastica, tralasciando altre tipologie di materiali, quali vetro e minerali, che, invece, garantiscono migliori performance in termini di tenuta dei quantitativi.

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni: Imballaggi e rifiuti di imballaggio: Audizione Conferenza delle Regioni