Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Protezione civile: Odg su rifinanziamento fondo regionale dal 2011

giovedì 7 ottobre 2010


in allegato il documento in formato pdf

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

10/096/CR09/C13

ORDINE DEL GIORNO

FONDO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE rifinanziamento a partire dal 2011

Il Fondo Regionale di Protezione Civile ha permesso, dal momento della sua attivazione avvenuta con la legge finanziaria 2001, di realizzare un efficace sistema nazionale di protezione civile articolato sul territorio, contribuendo alla costruzione, al consolidamento ed alla crescita della capacità operativa e tecnica delle strutture di protezione civile delle Regioni e degli enti locali. L’impiego delle risorse del Fondo, inoltre, ha consentito di fronteggiare con efficacia i numerosi eventi calamitosi di rilievo regionale verificatisi in questi ultimi anni, permettendo alle strutture nazionali della protezione civile italiana di concentrarsi sulle emergenze di grandi proporzioni.

A partire dal 2005 le Regioni e le Province Autonome, anche in considerazione delle obiettive esigenze di finanza pubblica, hanno condiviso all’unanimità la richiesta proveniente dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri di destinare una quota delle risorse ad esse spettanti nell’ambito del Fondo al finanziamento di attività ed interventi di rilevanza nazionale, promossi e coordinati dal Dipartimento: la realizzazione della Colonna Mobile Nazionale delle Regioni (struttura operativa essenziale mobilitata in occasione di emergenze di grandi proporzioni), l’avvio dell’installazione della dorsale nazionale a microonde e l’attivazione del servizio di comunicazioni satellitari.

L’ultima annualità del Fondo finanziata è stata il 2008 (erogato nel corso del 2010).

Le Regioni e le Province Autonome evidenziano l’esigenza imprescindibile di rifinanziare il Fondo, al fine di non compromettere le attività avviate e di salvaguardare la funzionalità dei mezzi e delle attrezzature di protezione civile acquistate con le risorse provenienti dal Fondo stesso.

Va sottolineato che senza il Fondo Regionale, il sistema nazionale non avrebbe potuto fornire una risposta tanto efficace all’emergenza in Abruzzo, schierando sul campo mezzi, attrezzature e risorse umane che hanno consentito di fornire completa assistenza ad oltre il 60% del fabbisogno totale, attingendo alle rispettive colonne mobili regionali.

Quindi, in sede di valutazione delle misure per la prossima legge finanziaria dello Stato, si ritiene di richiedere al Governo il rifinanziamento del Fondo Regionale di Protezione Civile, istituito con l’art., 138, comma 16, della legge n. 388/2000, mantenendo la modulazione degli ultimi anni (finanziamento statale integrale);

L’ammontare del finanziamento del Fondo e le modalità di destinazione potranno essere stabilite, come avvenuto per l’annualità 2008, con apposito DPCM, da concordare con le Regioni e le Province Autonome,

Si chiede altresì che le risorse del Fondo Regionale siano escluse dal patto di stabilità interno, al fine di non ostacolare l’attuazione tempestiva degli interventi di superamento delle emergenze locali e di messa in sicurezza dei territori, nonché i piani di implementazione della capacità operativa dei sistemi regionali e locali di protezione civile, anche in preparazione a possibili eventi futuri di rilevanza nazionale.

Corre, infine, l’obbligo di sottolineare che il mancato rifinanziamento del Fondo Regionale rischierebbe di compromettere la funzionalità delle colonne mobili delle Regioni e, quindi, la complessiva capacità di risposta dell’intero sistema di protezione civile del Paese.

Roma, 7 ottobre 2010

071010_prot_civ.pdf