Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - lavoro - ODG TABACCO

giovedì 26 gennaio 2006


ORDINE DEL GIORNO

 

Premesso che la riorganizzazione della filiera del tabacco, principalmente derivante dalla entrata in vigore della nuova regolamentazione comunitaria, determinerà a breve una profonda trasformazione del settore con pesanti ricadute sul fronte occupazionale;

 

Preso atto che si è conclusa la fase di definizione del nuovo assetto normativo per il tabacco,  in vigore dal 1 gennaio  2006;

 

Visto il decreto “Disposizioni per l’attuazione della riforma della politica agricola comune nel settore del tabacco”, iscritto all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni , con il quale si individuano le prescrizioni applicative di competenza dello Stato membro e si chiude il quadro delle nuove regole.

 

Considerato che la nuova regolamentazione comunitaria:

-         non destina risorse alle Associazioni dei produttori (a differenza della precedente normativa),  ed il loro ruolo e funzione è stato solo parzialmente recuperato con il suddetto decreto ministeriale, comunque senza precisa definizione delle eventuali risorse finanziarie da assegnare;

-         sancisce la esclusione dei Consorzi di prima lavorazione (cernita e allestimento), non direttamente titolari della funzione di commercializzazione con le manifatture, dal riconoscimento come imprese di trasformazione.

 

Ritenuto necessario, in previsione di un ridimensionamento sostanziale degli occupati nel settore, sollevare la questione della applicabilità, anche per il tabacco, della vigente normativa sugli ammortizzatori sociali, prevista nella finanziaria 2006, come deroga,  solo per le imprese agricole ed agroalimentari interessate dall’influenza aviaria.

 

I Presidenti delle Regioni e delle Province autonome chiedono al Governo che la previsione contenuta all’articolo 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006) sia estesa anche alle imprese del settore del tabacco interessate da accordi riconosciuti di riorganizzazione.

 

Roma, 26 gennaio 2006