
TRUFFE: CARTELLO PER VINCERE GARE PUBBLICHE, 10 ARRESTI
martedì 11 marzo 2008
OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI ASTI IN 4 REGIONI
(ANSA) - ASTI, 11 MAR - Avevano costituito sottobanco un
''cartello'' per vincere le gare indette dalla pubblica
amministrazione. Con questa accusa 10 imprenditori o manager, di
cui 9 dell'astigiano e uno alessandrino sono stati arrestati
dalla Guardia di Finanza, che ha anche eseguito 60 perquisizioni
in aziende del Nord Italia, in Piemonte, Lombardia, Veneto e
Trentino.
L' operazione si e' conclusa dopo oltre un anno di indagini
questa mattina ed ha impegnato 200 uomini delle fiamme gialle
nelle province di Asti e di Alessandria. Nella vicenda sono
coinvolte una cinquantina di persone. L'accusa: associazione a
delinquere per frodare pubbliche amministrazioni ed anche
turbativa d'asta.
L'attuale operazione si ricollega a quella iniziata nel marzo
dell'anno scorso quando la Finanza aveva bloccato il lavori
dell'autostrada Asti-Cuneo perche' il manto stradale non aveva
lo spessore stabilito dal capitolato del contratto d'appalto.
Allora gli indagati erano tre astigiani titolari di imprese che
avevano compiuto lavori di asfaltatura sull'importante strada.
L' operazione di oggi e' stata illustrata dal sostituto
procuratore della Repubblica, Vincenzo Paone, e dal colonnello
Francesco Modica, comandante provinciale della Guardia di
Finanza di Asti: ''Abbiamo neutralizzato - ha detto quest'
ultimo - un sodalizio con ramificazioni in diverse province del
Nord Italia, responsabile della sistematica turbativa di gare
per l'aggiudicazione di appalti di opere pubbliche indette dalle
Province di Asti e di Alessandria, dai comuni di Canelli,
Castagnole Lanze e dell'Azienda Multiutility Acqua Gas di
Alessandria''. Gli arrestati (di cui non sono stati resi noti i
nomi) si accordavano sistematicamente tra di loro, costituendo
un vero e proprio ''cartello'' di imprese, al fine di
predeterminare l'aggiudicazione delle gare a favore di una delle
aziende di loro proprieta' o comunque a loro riconducibili.
''Tale modus operandi - ha aggiunto il colonnello Modica -
determinava l'esclusione dalla gara, con assoluta certezza,
delle aziende non associate al cartello''.
I lavori pubblici interessati all'inchiesta sono stati la
realizzazione della zona industriale di Castagnole Lanze, lavori
di urbanizzazione nel comune di Canelli, lavori di fognatura nel
comune di Spinetta Marengo, e lavori di asfaltatura delle strade
provinciali di Asti, per un valore complessivo di due milioni di
euro. Le ditte i cui manager o titolari sono stati arrestati
sono la ''Renato Ruscalla'', la ''Tecnoscavi'', la
''Biondi-Mussano & Baracco, la ''Italbeton'' di Asti, la
''Franco Eugenio'' di San Damiano, la ''Robur'' di Tortona e la
''Vezzola'' di Alessandria. (ANSA).
S03-GE/ZRA
11-MAR-08 18:08 NNN