Sommario
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Cassa in deroga e agenzia del lavoro: il 25 marzo confronto Ministro-Assessori

Poletti in un'adizione alla Camera sui centri per l'impiego
(Regioni.it
2681 - 12/03/2015) “Il 25 marzo incontro tra Regioni e
ministro Poletti su cassa in deroga e agenzia del lavoro”. Lo
ha annunciato su Twitter l'assessore al Lavoro della Regione
Toscana e coordinatore della materia Lavoro per la Conferenza delle
Regioni, Gianfranco Simoncini.
L’incontro era stato
richiesto con una lettera dal Presidente della Conferenza delle
Regioni, Sergio Chiamparino per fare il punto sulla situazione
degli ammortizzatori sociali in deroga e sui centri per l'impiego,
anche alla luce del superamento delle competenze delle Province in
materia (vedi
“Regioni.it” n. 2667).
Il ministro del Lavoro, Giuliano
Poletti, l’11 marzo in un'audizione in commissione Lavoro
della Camera sui centri per l'impiego, ha ricordato che quattro
cittadini su dieci in cerca di lavoro si rivolgono ancora ai centri
pubblici.
Poletti ha definito
“interessante” un dato, ossia che i “centri
pubblici durante gli anni della crisi hanno mantenuto un livello
coerente con la loro storia” e anzi “leggermente
rafforzato”. C'è un “numero abbastanza
significativo di cittadini” che si rivolge ancora al
pubblico; anche se “molti cittadini che cercano un lavoro
usano una pluralità di strumenti (la rete, il centro
pubblico, l'agenzia interinale), quattro cittadini su dieci sono
intermediati dal centro pubblico”. Il ministro ha aggiunto
che questo dato è in linea con la ...

Bisogna passare dalla fase della lottizzazione politica a quella della governance
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Sanità: Lorenzin fa il punto
(Regioni.it
2681 - 12/03/2015) Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin,
accelera sull’approvazione dei nuovi Lea, i Livelli
essenziali di assistenza, intervenendo sui principali temi
d’attualità sanitaria.
“Sui Lea abbiamo finito il
lavoro ormai da un mese, - ha dichiarato Lorenzin - così
come sul nomenclatore delle protesi. Noi siamo intervenuti con un
impatto finanziario molto minore rispetto a quello che si pensava,
abbiamo calcolato intorno a 415-420 milioni di euro, una
sostenibilità che ci dovrebbe mettere al riparo anche dalla
Corte dei Conti. Spero che le Regioni chiudano entro giugno i loro
lavori”. Con i nuovi Lea viene aggiornato anche l'elenco
delle malattie rare, ad oggi 110, spiega il ministro in un Forum
dell'agenzia giornalistica ANSA.
Per quanto riguarda i 2 miliardi di tagli a carico della sanità previsti dalla legge di stabilità e quindi dall'intesa tra Stato e Regioni, Lorenzin annuncia ...
Per quanto riguarda i 2 miliardi di tagli a carico della sanità previsti dalla legge di stabilità e quindi dall'intesa tra Stato e Regioni, Lorenzin annuncia ...
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Riforma Costituzione: ordini del giorno sul "sistema Conferenze"

Con l'istituzione del futuro Senato, si porrà, secondo i firmatari , l'esigenza di rivedere ruolo e funzioni della Conferenza Stato-Regioni
Testi presentati alla Camera e accolti dal Governo
(Regioni.it
2681 - 12/03/2015) Il 10 marzo la Camera ha dato il via libera
alla riforma
della parte II della Costituzione. Ora il testo è
all’esame del Senato. In occasione del voto finale a
Montecitorio sono stati accolti dal governo tre gruppi di ordini
del giorno: il primo relativo alla
riforma delle Conferenze, il secondo riguardante
l’autonomia
differenziata, il terzo (che contiene un solo ordine del
giorno) si riferisce al tema della possibile
fusione di Regioni (vedi notizia
successiva).
Il primo ordine del giorno
(rientrante nel primo gruppo) è a firma Dorina Bianchi,
Gigli, Rosato. Dopo aver riconosciuto che il “sistema delle
Conferenze (Stato-Regioni, Stato-Città e autonomie locali e
quella Unificata) ha finora svolto un ruolo di fondamentale
importanza nei rapporti tra gli enti di cui si compone la
Repubblica”. Non solo un ma tale sistema ha assicurato
“una cooperazione di tipo organizzativo” che “ha
permesso ...

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Riforma Costituzione: ordine del giorno su macroregioni
Testo accolto dal Governo
(Regioni.it
2681 - 12/03/2015) Durante il dibattito alla Camera sulla
riforma
della parte II della Costituzione è stato accolto dal
governo un ordine del giorno sul tema della
fusione di Regioni (vedi anche notizia
precedente). Nel testo, presentato da Russo, si legge che
“uno dei principali ostacoli che storicamente si frappongono
alla compiuta realizzazione del regionalismo italiano è la
scarsa consistenza, in termini di territorio e popolazione, di
molte Regioni, che non raggiungono la «massa critica»
necessaria all'esercizio di diversi poteri che ad esse sono stati
devoluti”.
Non a caso, scrive Russo
“nel corso del dibattito parlamentare è stato
sollevato il tema della revisione dell'assetto territoriale
attraverso l'istituzione di macroregioni, ponendo la discussione su
un altro piano, sicuramente di slancio propositivo dal punto di
vista strategico e operativo”. Secondo il firmatario
“l'istituzione di macroregioni ...
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Istat: cresce l'export italiano

(Regioni.it
2681 - 12/03/2015) Va bene l’export italiano. La conferma
arriva dalle ultime rilevazioni dell’Istat che, nel 2014,
hanno dato riscontri positivi in tutto il Paese tranne nelle isole,
dove le esportazioni calano del 13,8%.
A fronte di un dato nazionale del
2%, il Nord-Est registra la crescita più ampia (+3,5%),
seguito dal Centro (+3,0%), dal Nord-Ovest (+2,2%) e dal Sud
(+1,1%).
Sull'export di Sicilia (-13,9%) e Sardegna (-13,6%) pesa il calo dei prodotti petroliferi raffinati.
Le regioni che contribuiscono di più all'incremento nazionale sono Emilia-Romagna (+4,3%), Lombardia (+1,4%) e Veneto (+2,7%).
Sull'export di Sicilia (-13,9%) e Sardegna (-13,6%) pesa il calo dei prodotti petroliferi raffinati.
Le regioni che contribuiscono di più all'incremento nazionale sono Emilia-Romagna (+4,3%), Lombardia (+1,4%) e Veneto (+2,7%).
Nell'ultimo trimestre dell'anno,
rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite sui mercati esteri
risultano in aumento per l'Italia nord-occidentale (+1,4%),
nord-orientale (+3,7%) e centrale (+1,6%), mentre sono in lieve
flessione per le regioni meridionali e insulari (-0,3%).

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Rollandin: Poste non perda funzione sociale
La Corte dei Conti presenta la Relazione sulla gestione di Poste italiane
(Regioni.it
2681 - 12/03/2015) Le Poste non perdano “quella funzione
sociale che ha da sempre caratterizzato gli uffici postali nei
nostri Comuni”. Così il presidente della Valle
d’Aosta, Augusto Rollandin, che ha incontrato i vertici
territoriali di Poste italiane.
Comunque in Valle d'Aosta non
sono previste chiusure di uffici postali, anche se saranno ridotte
le aperture settimanale in 8 comuni (ad Ayas,
Challand-Saint-Victor, Doues, Fontainemore, Torgnon, Champoluc,
Bard e Saint-Oyen).
“Capiamo che ridurre i
giorni di apertura va nella logica nazionale di Poste italiane
– afferma Rollandin - per contenere i costi ma così si
perde la funzione sociale dell'azienda”. Rollandin ha quindi
chiesto di potenziare l'attività di Poste italiane nei
periodi di maggior afflusso turistico in valle d’Aosta.
"Noi ci auguriamo - spiega Rollandin - che ci sia comunque un
ripensamento, anche se capiamo che, per fortuna, non ...

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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