(
Regioni.it 2864 - 19/01/2016) “Rafforzamento delle azioni volte a favorire la transizione scuola-lavoro”. E’ stata firmata un’intesa tra il Trentino e il ministero del Lavoro in merito a quello che viene chiamato il sistema duale: forme di alternanza scuola e lavoro, istruzione e formazione professionale. Ma anche altre regioni attivano i percorsi per il sistema duale e firmano protocolli di intesa in tal senso.
Per il Trentino si tratta di un progetto sperimentale, con finanziamenti di 3,2 milioni di euro per il 2015 e altrettanti per il 2016.
Il protocollo di intesa, firmato dal presidente Ugo Rossi e dal sottosegretario di Stato Luigi Bobba, prevede i seguenti obiettivi: sperimentare il modello duale per l'apprendistato al fine di ottenere il diploma professionale, sperimentare azioni formative per conseguire il certificato di specializzazione tecnica superiore, rafforzare l'alternanza scuola-lavoro nel terzo e nel quarto anno di formazione professionale, sviluppare la qualificazione professionale di giovani e adulti disoccupati con percorsi rivolti al conseguimento di almeno una qualifica.
Per il presidente Rossi il rafforzamento delle azioni volte a favorire la transizione scuola-lavoro, è il senso di “una delibera approvata lo scorso anno dall'esecutivo, che ha introdotto alcune importanti novità nel sistema della formazione professionale e ha reso pienamente operativo il 'modello duale', affiancando alla formazione a tempo pieno presso gli istituti provinciali e paritari, la possibilità di apprendistato nelle aziende; ed è questo il senso del protocollo che abbiamo appena sottoscritto che intende implementare lo sviluppo del modello formativo duale e dell'alternanza scuola-lavoro”.
Anche la Toscana ha firmato dei protocolli d'intesa sul cosiddetto sistema duale. “E’ un traguardo importante - afferma Cristina Grieco, assessore della regione Toscana a istruzione e formazione - per migliorare le cifre dell'occupazione giovanile nel prossimo biennio. Si apre la strada ad un sistema di formazione che consentirà in forme diverse un’alternanza scuola-lavoro efficace attraverso l'uso di contratti di apprendistato nell'ambito del corso di studi".
“L'apprendimento in impresa – spiega Grieco - avverrà tramite un contratto di apprendistato di primo livello, mentre per il resto saranno introdotte forme di alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno dell'iter di istruzione e formazione professionale. Vogliamo rafforzare il ruolo dell'apprendistato di primo e terzo livello, con l'obiettivo di combattere la dispersione scolastica e ampliare l'offerta formativa”.
“Con lo stanziamento aggiuntivo di 57 milioni di euro, Regione Lombardia realizzerà ulteriori interventi per garantire un sistema duale ancora più solido ed efficace per quanto riguarda l'alternanza scuola lavoro nel sistema formativo lombardo”, annuncia Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della regione Lombardia.
“La nuova legge - sottolinea Aprea - promuove, con misure concrete, una formazione personalizzata che integra i sistemi dell'istruzione e del lavoro. Il modello duale lombardo, infatti, da una parte è fortemente orientato a garantire un'offerta formativa collegata alla domanda delle imprese attraverso una programmazione dell'offerta di istruzione e formazione professionale relazionata al fabbisogno economico, dall'altra è volta a realizzare esperienze diffuse e capillari caratterizzate da periodi di formazione in aula e di apprendimento attraverso il lavoro, con quote obbligatorie di alternanza tra scuola e lavoro che coinvolgono tutto il vasto mondo della nostra formazione professionale, in forte collaborazione con il mondo delle imprese”.
Parte anche in Umbria la sperimentazione del sistema duale. “Si tratta – afferma l’assessore alla formazione Antonio Bartolini - di una misura volta a promuovere, in maniera innovativa, la formazione dei giovani e a favorire la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro partendo dalla alternanza scuola-lavoro”.
Attraverso l’apprendistato formativo e l’alternanza “rafforzata” si potranno conseguire gli stessi titoli di studio acquisibili nei percorsi ordinari a tempo pieno: qualifica e diploma professionali, diploma di istruzione secondaria superiore, titoli di laurea triennale o magistrale, master e dottorato.
Le imprese che assumeranno in apprendistato formativo e quelle che ospiteranno studenti in alternanza rafforzata beneficeranno di incentivi per i costi derivanti dall’impiego di tutor aziendali. Per la Sperimentazione del sistema duale sono stati assegnati all’Umbria 271mila euro che si aggiungono ai 590.000 già previsti per l’istruzione e formazione professionale, ripartiti tra le Regioni e le Province Autonome, sulla base del numero di studenti annualmente iscritti ai percorsi di IeFP e del numero complessivo di studenti qualificati e diplomati.
Il protocollo d’intesa tra il Ministero e la Regione Puglia dà l’avvio, spiega Sebastiano Leo, Assessore con delega al Lavoro e Formazione, alla sperimentazione del sistema con “poco più di 1,5 milioni di euro. Si tratta di risorse che saranno destinate a innovare ulteriormente la scuola e consentirle di accrescerne l’interazione con il mercato del lavoro, attraverso lo sviluppo di competenze, innovazione e nuove opportunità occupazionali”.
Mentre in Veneto arrivano 23 milioni e mezzo di euro per finanziare in via sperimentale il sistema duale. L’assessore Elena Donazzan che così si “dà evidenza alla qualità, alla storia e all'esperienza maturata dal sistema veneto della formazione professionale e ne fa un laboratorio a valenza nazionale per innovare la scuola e metterla in dialogo diretto con il mondo del lavoro, sviluppando così competenze, innovazione e opportunità occupazionali”. Anche in Veneto si prevede l'attivazione di un progetto sperimentale biennale di sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'istruzione e formazione professionale.
La Regione Friuli Venezia Giulia annuncia l’adesione attraverso l'assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Loredana Panariti: “grazie anche alla solidità e qualità del sistema regionale di IeFP, che annualmente interessa circa 4.900 allievi articolati in più di 300 classi - ha reso noto Panariti -, il ministero del Lavoro ha concesso complessivamente alla Regione Friuli Venezia 4.600.000 euro per il finanziamento della sperimentazione". I percorsi formativi duali “prevedono attività di sviluppo e rafforzamento degli uffici di orientamento e collocamento all'interno dei centri di formazione selezionati, nonché la promozione dell'istituto contrattuale dell'apprendistato presso i datori di lavoro, i consulenti del lavoro e i commercialisti al fine di individuare le imprese disponibili ad ospitare ed assumere i giovani allievi”.
Per la regione Sardegna ha firmato l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura, per un finanziamento - per ciascuna delle due annualità, 2016 e 2017 - di più di 301 mila euro. Si tratta per la regione Sardegna del riconoscimento dell’impegno messo in campo per ricostruire le competenze di quei cittadini che abbandonano molto giovani ogni percorso formativo, rilanciando l’importanza dell’alternanza tra istruzione/formazione e lavoro, tanto più rilevante in una regione che storicamente soffre di un’elevata dispersione scolastica, quasi al 25 per cento, tra le più alte in Italia. Si tratta ora di mettere a punto un’offerta formativa pluriennale, rivolta ai giovani per l’acquisizione di una qualifica professionale spendibile nel mercato del lavoro e che consenta ai destinatari di completare dell’istruzione anche con la formazione in impresa e anche eventualmente di riprendere il percorso scolastico - attraverso un meccanismo di vasi comunicanti - a chi volesse farlo.
[MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI] - VIA ITALIANA AL SISTEMA DUALE: 60 MILA GIOVANI NEL PROSSIMO BIENNIO IN PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO O IN APPRENDISTATO FORMATIVO - 13.01.2016
Accordo su sperimentazione Sistema Duale
Tabella Fondi Sistema Duale
CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 24.09.2015: Accordo sul progetto sperimentale recante: Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale
REGIONI: AL VIA NUOVO SISTEMA COLLEGAMENTO TRA STUDIO-LAVORO
[TOSCANA] OBIETTIVO OCCUPAZIONE: AL VIA IL NUOVO SISTEMA DI COLLEGAMENTO TRA STUDIO E LAVORO
[LOMBARDIA] LOMBARDIA. APREA: GIA' 80 PER CENTO SCUOLE SA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
UMBRIA: SISTEMA DUALE, PROTOCOLLO MINISTERO-REGIONE PER SPERIMENTAZIONE
[UMBRIA] SCUOLA-LAVORO: FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA MINISTERO-REGIONE PER LA SPERIMENTAZIONE
[PUGLIA] LEO: “SOTTOSCRITTO A ROMA ACCORDO SU SISTEMA DUALE”
SCUOLA, VENETO: FIRMATO ACCORDO PER SPERIMENTARE 'SISTEMA DUALE'
[VENETO] SCUOLA: ASSESSORE DONAZZAN SIGLA PROTOCOLLO PER SPERIMENTARE SISTEMA DUALE - 23,5 MILIONI IN VENETO DAL 2016 PER ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E APPRENDISTATO
PROVINCIA DI TRENTO, DAL GOVERNO 6,4 MLN PER LA FORMAZIONE DUALE
FORMAZIONE: BOBBA, DA 'SISTEMA DUALE' VANTAGGI PER LAVORATORI E IMPRESE
FORMAZIONE: INTESA TRA MINISTERO LAVORO E REGIONI SU 'SISTEMA DUALE'
[LOMBARDIA] LOMBARDIA. APREA: BENE PROTOCOLLO PER FORMAZIONE PROFESSIONALE,A REGIONE 27 MILIONI DI EURO
[FRIULI VENEZIA GIULIA] FORMAZIONE: PANARITI, A FVG 4,6 MLN PER SPERIMENTAZIONE SISTEMA DUALE
[MARCHE] FORMAZIONE, FIRMATO A ROMA PROTOCOLLO D’INTESA COL GOVERNO PE
[TRENTO] IN ARRIVO RISORSE PER RAFFORZARE IL SISTEMA DUALE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
[LOMBARDIA] ORIENTAMENTO, APREA: CON UN CLICK TROVI LA SCUOLA MIGLIORE DELLA REGIONE
[LOMBARDIA] APPRENDISTATO, APREA: OK A SPERIMENTAZIONE NAZIONALE PER SISTEMA DUALE
[LOMBARDIA] APREA: DA REGIONE AL VIA PER I 15ENNI DIPLOMA PROFESSIONALE
( gs / 19.01.16 )