(
Regioni.it 3057 - 28/11/2016) “La decisione della Consulta riconferma la complessità di rapporti esistente tra Stato centrale e Regioni. Rimane un'esigenza vitale del Paese il rinnovamento radicale della Pubblica amministrazione e la sburocratizzazione. La sentenza consente tuttavia di riprendere il ragionamento in maniera utile e realistica”. Così il presidente della regione Campania, Vincenzo
De Luca, in merito alla sentenza di illegittimità pronunciata dalla Corte Costituzionale per l'attuazione dei decreti della riforma della Pubblica Amministrazione (cfr.
notizia precedente). “Rimane fermo l'obiettivo - aggiunge De Luca - di eliminare ogni area di parassitismo improduttivo. Ma occorre lavorare in maniera più chiara, e attribuire a chi ha responsabilità di governo il potere di scelta dei dirigenti. E occorre poi, non creando equivoci di precarizzazione del lavoro per i dirigenti, superare ipotesi come quella di Albi unici nazionali che non appaiono né ragionevoli né utili”.
Per il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, si troverà un'intesa. Lo dichiara in un’intervista rilasciata al quotidiano il Corriere della Sera del 26 novembre: “Ora è necessario che le istituzioni dialoghino tra loro: le competenze tra Stato e Regioni si intrecciano, non si possono tagliare a pezzetti come una torta”. “Ero convinto che servisse un'intesa. – afferma Rossi - Su questa materia avevamo detto al governo che non bastava un parere, ma che bisognava trovare un accordo con le Regioni, ma non ci hanno voluto ascoltare...”.
Ora per Rossi la Riforma Madia “Si salva proprio cercando con le Regioni un'intesa sui decreti: le Regioni avranno così diritto di dire la loro. E per quanto ne capisco, neanche la riforma può eliminare del tutto questi problemi”. “Pur con competenze legislative diverse, - spiega Rossi - le Regioni devono essere coinvolte sulle materie che li riguardano direttamente. La Consulta ci richiama a una democrazia cooperativa e collaborativa tra Stato centrale e Enti locali. E comunque io sono contrario a una democrazia dei 20 staterelli, ma è un'illusione pensare a un neocentralismo che tutto governa: così il Paese non riesce a funzionare”.
"Il Friuli Venezia Giulia ha usato bene la sua autonomia legislativa nell'ambito della Pubblica amministrazione", dichiara il presidente Debora Serracchiani, sottolineando che “il Friuli Venezia Giulia non è toccato dalla pronuncia della Consulta, proprio in virtù della nostra specialità, che anche in questa circostanza si dimostra uno strumento importantissimo”.
"Abbiamo fatto una riforma di cui - aggiunge Serracchiani - c'era una oggettiva necessità dopo quasi un ventennio dalla nascita del comparto. E l'abbiamo fatta allargando il più possibile la condivisione e avendo come obiettivo prioritario la qualità è l'efficienza dei servizi ai cittadini, servizi che - ha concluso Serracchiani - devono essere resi da un personale sempre più qualificato e motivato”.
[Veneto] LEGGE MADIA: ZAIA A RENZI, “LA CONSULTA DICE CHE IL GOVERNO DEVE ASCOLTARE DAVVERO LE REGIONI, NON PER FINTA, TANTO PIÙ QUANDO SONO RESPONSABILI E VIRTUOSE”
[Trento] Autonomia, il cammino di un popolo che si identifica nell'autogoverno
[Corriere della Sera] Madia: nuovi contratti a rischio dopo la sentenza sulla riforma
[Friuli Venezia Giulia] RIFORMA PA: PANONTIN, FVG È ALL'AVANGUARDIA
Regioni: Serracchiani, Fvg ha usato bene autonomia
[Friuli Venezia Giulia] PA: SERRACCHIANI, FVG HA USATO BENE AUTONOMIA
PA: DE LUCA, RINNOVAMENTO RESTA ESIGENZA VITALE DEL PAESE
[Corriere della Sera] Zaia: una sentenza storica, smontato il neocentralismo di Palazzo Chigi
Sintesi della sentenza n. 251 del 2016 relativa ad alcune deleghe della legge di riforma delle pubbliche amministrazioni - 25.11.2016
P.A.: PER CONSULTA LEGGE MADIA PARZIALMENTE ILLEGITTIMA / SCHEDA
P.A: Renzi, decisione Consulta dimostra che paese è bloccato
P.A.: ZAIA "STORICO COLPO AL CENTRALISMO SANITARIO GOVERNATIVO"
++ P.a: Consulta, per decreti serve intesa con Regioni ++
[Veneto] CONSULTA ACCOGLIE IMPUGNAZIONE VENETO CONTRO LEGGE MADIA.
Legge Madia, Veneto: Corte Costituzionale accoglie impugnazione
[Veneto] CORTE COSTITUZIONALE ACCOGLIE IMPUGNAZIONE VENETO CONTRO LEGGE MADIA
( Giuseppe Schifini / 28.11.16 )