Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 4246 - martedì 1 marzo 2022

Sommario
- Convocata la Conferenza delle Regioni il 2 marzo alle ore 11
- Ucraina: Regioni mobilitate per l'accoglienza
- Qualità dell'aria e contrasto al cambiamento climatico: audizione delle Regioni alla Camera
- De Luca: il decollo del Mezzogiorno è interesse comune, rappresenta un vantaggio produttivo anche per il Nord
- Fedriga il 3 marzo al 9° Summit Europeo delle Regioni e delle Città
- Farmaci: Aifa, cresce distribuzione "per conto", cala "diretta"

+T -T
Ucraina: Regioni mobilitate per l'accoglienza

(Regioni.it 4246 - 01/03/2022) "Domani ci sarà una riunione da parte del direttore della Protezione civile con i presidenti di regione a cui parteciperò. Ieri ho sentito il presidente Fedriga", l'obiettvo è una posizione ed un atteggiamento comuni, "di massima unità per raccogliere gli indirizzi all'accoglienza e agli aiuti da offrire alla popolazione ucraina". Lo ha detto il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo nel corso di una seduta speciale del Consiglio regionale toscano a Palazzo del Pegaso a Firenze.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, rispetto all'organizzazione dell'accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dal loro Paese in guerra ha ricordato di  aver ''messo a disposizione un immobile di proprietà della Regione, il Covid center della Asl Napoli 1 che adesso è vuoto, non ci sono più pazienti, per accogliere da subito i profughi in arrivo in Campania che poi saranno decentrati nei territori di tutte le province ma era un atto doveroso di solidarietà e di responsabilità nei confronti della popolazione ucraina''. E rispetto alle trattative avviate ieri tra le delegazioni di Ucraina e Russia, il Presidente campano ha aggiunto: ''Mi auguro davvero con tutto il cuore che vadano avanti queste trattative difficili fra ucraini e russi così come mi auguro che si comprenda che oggi la priorità non è il regolamento di conti tra Russia e Ucraina ma la sopravvivenza di migliaia di donne, bambini e anziani che rischiano di essere massacrati se il conflitto dura nel tempo. Dovremo fare tutti - ha concluso - uno sforzo diplomatico per offrire anche una via d'uscita a chi ha promosso questa guerra che mi pare si sia chiuso in un vicolo cieco''.
Il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto commentando le immagini del conflitto in atto in Ucraina ha detto che "Sono immagini terribili. Ma io non posso commentarle soltanto, ho la responsabilità di governare una Regione. Una Regione che è stata sempre terra di accoglienza, e lo sarà anche in questa occasione" Il Presidente calabrese ha chiesto agli uffici "di preparare una delibera, la farò nei prossimi giorni, per dare la possibilità ai sindaci che lo chiedessero di destinare alcune abitazioni nei loro Comuni, magari nei loro borghi che si stanno spopolando, alle persone che scappano dalla guerra, alle persone che pensano di non avere più speranza, di non avere più futuro. La Calabria - ha concluso - vuole restituire speranza e futuro anche a loro, perché la Calabria è una terra straordinaria, ma di straordinaria accoglienza".
"Grazie anche all'interessamento della Protezione Civile regionale e dell'assessore Bottacin è iniziata in Veneto la fase di accoglienza che abbiamo deciso di portare avanti sin dai primi momenti della tragedia della guerra in Ucraina. Tre famiglie in fuga, giunte a Conegliano, in totale 13 persone, sono ora ospitate presso la struttura dell'ex Ospedale di Valdobbiadene"". Lo ha reso noto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che si tiene in costante contatto con le strutture regionali coinvolte nell'operazione di accoglienza, segnatamente Sanità e Protezione Civile. "Queste tre famiglie - informa Zaia - erano arrivate a Conegliano, portando con sé tre bambini che, al tampone anti covid, sono risultati positivi, anche se fortunatamente asintomatici. Bimbi e famiglie sono quindi stati inviati alla struttura di Valdobbiadene, dove si trovano in isolamento e stanno ricevendo tutte le attenzioni del caso. Il Veneto - conclude Zaia - tiene tutte le sue porte aperte, sia per l'accoglienza che per l'assistenza sanitaria rivolta a tutti, con un'attenzione particolare ai piccoli pazienti pediatrici".
"Vedere la foto delle due mamme e dei tre giovani ucraini arrivati ieri a Borgosesia e sapere che ad oggi sono oltre 600 le famiglie piemontesi ad aver dato disponibilita' per accogliere altri profughi mi stringe il cuore, perche' penso a chi sta scappando dalla propria casa". A dirlo, sui social, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. "Ma allo stesso tempo - aggiunge - mi conferma ancora una volta il cuore grande dei cittadini piemontesi".
"Siamo in contatto con la Protezione Civile nazionale, col Governo e con le prefetture. In diversi comuni stanno gia' arrivando i primi profughi, siamo pronti a fare tutto quello che ci viene chiesto". Cosi' Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, conversando coi giornalisti a Santarcangelo di Romagna a margine di un evento dedicato alla stampa nel trentennale della nota osteria 'La Sangiovesa'. "Uscira' a breve un numero di conto corrente unico della Regione Emilia-Romagna per chi vorra' versare contributi" a favore della popolazione ucraina. "Siamo una terra pronta a essere solidale e che non si e' mai tirata indietro e mai lo fara' neanche questa volta", ha sottolineato.
"Da ieri siamo attivi con protezione civile e sistema sanitario regionale per accogliere profughi e offrire ospitalità sanitaria. Son stati fatti elenchi di richieste di medicinali e con i Comuni abbiamo attivato la verifica sulle strutture alberghiere perché qualora arriveranno grandi flussi dall'Ucraina ci sia la piena ospitalità per loro. I sindaci verranno allertati sui numeri che dovremo affrontare, ma siamo pronti già". Lo ha detto il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, questa mattina, incontrando, con la Rettrice della Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni, gli studenti ucraini che, concluso il percorso Erasmus, sarebbero dovuti ripartire per il loro Paese ma che invece rimarranno in Italia e saranno ospitati nelle residenze di Lazio Disco (Ente regionale per il diritto allo Studio e alla Conoscenza).
"Vediamo gli scenari che si apriranno nelle prossime ore con l'auspicio che cessi il fuoco e si torni a discutere a una soluzione che comunque non comporti conseguenze ai civili, ai bambini, all'incolumità delle persone". così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo ai giornalisti a margine di una conferenza stampa.
"E' uno scenario inaspettato per come noi vivevamo la situazione pandemica con tutte le conseguenze già difficili - ammette il presidente -: in una situazione di crisi sanitaria mondiale, tutto potevo immaginare tranne che, neanche fuori da questa crisi ne iniziasse un'altra in ordine alla sicurezza, addirittura con la guerra". "Spero - è l'auspicio di Acquaroli - che alla fine tutto possa essere condotto, tramite le diplomazie, a una crisi che possa essere superata". La protezione civile delle Marche si è attivata soprattutto per aiuti in ambito sanitario. "Credo - conclude il presidente - che il supporto alle popolazioni colpite e soprattutto alle categorie più deboli sia un atto dovuto" .
La Regione Lombardia e' disponibile a trasportare una cinquantina di bambini ucraini che necessitano di cure ospedaliere. A renderlo noto e' la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione, Letizia Moratti, a margine dei lavori del Consiglio regionale. "La Regione Lombardia - ha sottolineato Moratti - ha inviato una lettera all'ambasciatore Sequi, segretatrio generale della Farnesina, dando la disponibilita' per l'invio di un'equipe di medici pediatri e neonatologi al confine dell'Ucraina per assistere e curare bambini. Oltre a questo, abbiamo dato la disponibilita' a inviare dei mezzi per trasportare i bambini che hanno necessita' di essere curati in ospedale, in accordo con il Fatebenefratelli. Quindi saremo in grado di ospitare 27 bambini piu' i loro genitori in ospedale, e in piu' ci sono altri 20 posti in neonatologia". Moratti ha aggiunto: "Naturalmente aspettiamo di sapere dalla Farnesina le modalita' di attuazione di questa nostra disponibilita'. Ho scritto questa mattina all'ambasciatore Sequi e sara' lui a indicarci le modalita'. A noi sembrava importante dare questa disponibilita' perche' il problema delle donne con i bambini e' grave". Ci saranno "mezzi Areu che probabilmente faranno ponte dalla Romania, perche' e' piu' semplice".


( red / 01.03.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top