[Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta]
L’Europa torna a parlare della Montagna: il tema all’ordine del giorno del Comitato delle Regioni, a Bruxelles
Assessore Caveri: ‘Le montagne europee hanno bisogno di una legislazione seria’
giovedì 15 maggio 2025
Sulla spinta delle Regioni l’Europa torna a parlare di montagna mettendo in cantiere una direttiva comunitaria che possa indicare una definizione univoca delle ‘terre alte’. Dopo una due giorni di lavoro a Bruxelles l’Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna, Luciano Caveri, traccia un bilancio positivo di alcune concrete iniziative che sono state avviate nell’ambito del Comitato europeo delle Regioni, di cui è membro effettivo.
E proprio al tema della montagna è stato dedicato un apposito spazio all’interno del dibattito della seduta plenaria del Comitato delle Regioni. “Le montagne europee hanno bisogno di un minimo di chiarezza, anche attraverso una direttiva comunitaria”, ha infatti spiegato l’Assessore Caveri. “Molti anni fa, - ha aggiunto - io sono stato presidente dell'Associazione degli eletti della montagna in Europa che raccoglieva un po' tutti, anche i parlamenti nazionali, riuscimmo a inserire nell'articolo 174, che si occupa della coesione territoriale, anche questa dizione ‘zone di montagna’. Prima c'erano le regioni ultraperiferiche, c'erano le zone di confine, c'erano le isole, insomma tutto un insieme di territori e mancava la montagna. In realtà però non si è fatto un passo in avanti, nel senso che la montagna non è definita in Europa. Ogni paese ha una sua legislazione, l'Italia sta facendo una propria legislazione, che dovrebbe essere elemento un po' di chiarezza rispetto alla troppa montagna che negli anni generosamente è stata classificata.”
“Auguriamoci – ha proseguito - che questa sia la volta buona. Per ricordare i problemi della montagna, certo l'agricoltura che in parte è già tutelata, ma ci sono altri argomenti: lo spopolamento della montagna che si somma oggi alla crisi demografica, ci sono questioni come la rivoluzione digitale, la protezione della natura che però deve tener conto dell'economia e dello sviluppo delle popolazioni. Insomma sono tanti argomenti, sono lieto che finalmente un fascio di luce si sia riacceso sulle montagne europee, pur nella loro differenza hanno oggi bisogno di una legislazione seria.”
Prima dell’apertura della sessione plenaria si è riunita per la prima volta l'Alleanza Europea per la Montagna, un nuovo gruppo formato da membri del Comitato delle Regioni e da parlamentari europei: “È un cammino che riprende: già in passato – ricorda ancora l’Assessore Caveri - abbiamo avuto gruppi organizzati sia al Parlamento europeo che al Comitato delle Regioni. Mettersi insieme è una “force de frappe”. Per le montagne europee ci sono tanti temi da affrontare e, assieme a documenti riassuntivi, bisognerà affrontare dossier significativi, uno ad uno. Il lavoro non manca a vantaggio dei montanari e di chi ama le montagne”.