Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 3911 - lunedì 21 settembre 2020

Sommario
- Conferenza delle Regioni il 24 settembre
- Dopo il confronto Governo-Regioni è ripartita la serie A con pubblico limitato a 1000 spettatori
- Inail: contagi sul lavoro da Covid-19 per categorie e territori
- Anziani: Speranza istituisce commissione per riforma assistenza sanitaria e sociosanitaria
- Giornata mondiale contro l'Alzheimer: ricerca italiana Cnr sulle donne
- 17 settembre: celebrata la "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure"

+T -T
Inail: contagi sul lavoro da Covid-19 per categorie e territori

(Regioni.it 3911 - 21/09/2020) L’Inail pubblica i dati relativi agli effetti dei contagi da Covid-19 nei luoghi di lavoro, evidenziando che ad agosto sono stati i 27 morti per Covid contratto al lavoro. L'Inail sottolinea che sono 846 in più rispetto a quelli rilevati dal monitoraggio al 31 luglio. Al 31 agosto sono stati denunciati 52.209 contagi sul lavoro da Covid-19 “con un'incidenza del 19,4% rispetto al totale dei contagiati nazionali comunicati dall'Istituto superiore di sanità alla stessa data”.
I casi mortali sono 303, 27 in più rispetto ai dati rilevati al 31 luglio, concentrati soprattutto tra gli uomini (83,8%) e nelle fasce 50-64 anni (69,3%) e over 64 anni (19,8%), con un'età media dei deceduti di 59 anni.
Dall’analisi territoriale emerge che più di otto denunce su 10 sono concentrate nel Nord Italia: il 56,1% nel Nord-Ovest e il 24,2% nel Nord-Est, seguiti da Centro (11,9%), Sud (5,7%) e Isole (2,1%).
L’Inail concentra l’attenzione sui contagi con esito mortale, la percentuale del Nord-Ovest rispetto al totale è del 56,4%, mentre il Sud, con il 16,2% dei decessi, precede il Nord-Est (13,2%), il Centro (12,2%) e le Isole (2,0%).
Tra le regioni si conferma il primato negativo della Lombardia, con oltre un terzo dei casi denunciati (36,0%) e il 42,6% dei decessi.
Prendendo in considerazione le attività produttive, il 71,2% delle infezioni denunciate e il 23,3% dei casi mortali si concentra nel settore della Sanità e assistenza sociale (che comprende ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche, policlinici universitari, residenze per anziani e disabili), che insieme al settore degli organismi pubblici preposti alla sanità (Asl) porta all’80,2% la quota dei contagi e al 34,0% quella dei decessi avvenuti in ambito sanitario. Seguono i servizi di vigilanza, pulizia, call center, il settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, alimentari) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione.
Con la graduale ripresa delle attività a partire dal mese di maggio, si osserva una progressiva riduzione dell’incidenza dei casi di contagio nel settore della sanità e assistenza sociale, che passa infatti dal 71,6% del periodo marzo-maggio al 56,0% di giugno-agosto, e un incremento in quelle attività economiche che, soprattutto nel periodo estivo, hanno avuto una ripresa lavorativa, come i servizi di alloggio e ristorazione (passati dal 2,5% di marzo-maggio, al 4,3% di giugno-agosto, con il 5,0% solo ad agosto) o noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (cresciute dal 4,3% del periodo marzo-maggio al 7,7% di giugno-agosto e al 13,7% nel solo mese di agosto). La categoria professionale dei tecnici della salute con il 39,7% dei contagi denunciati, oltre l’83% dei quali relativi a infermieri, si conferma la più colpita dal virus, seguita dagli operatori socio-sanitari (20,9%), dai medici (10,2%), dagli operatori socio-assistenziali (8,9%) e dal personale non qualificato nei servizi sanitari, come ausiliari, portantini e barellieri (4,8%), dagli impiegati amministrativi (3,1%), dagli addetti ai servizi di pulizia (1,9%) e dai dirigenti sanitari (1,0%).
Scheda nazionale - I dati sulle denunce da Covid-19 (monitoraggio al 31 agosto 2020)

(.pdf - 293 Kb)

Abruzzo

(.pdf - 216 Kb)

Basilicata

(.pdf - 165 Kb)

Calabria

(.pdf - 200 Kb)

Campania

(.pdf - 201 Kb)

Emilia Romagna

(.pdf - 220 Kb)

Friuli Venezia Giulia

(.pdf - 170 Kb)

Lazio

(.pdf - 167 Kb)

Liguria

(.pdf - 199 Kb)

Lombardia

(.pdf - 218 Kb)

Marche

(.pdf - 215 Kb)

Molise

(.pdf - 210 Kb)

Piemonte

(.pdf - 206 Kb)

Provincia autonoma di Bolzano

(.pdf - 195 Kb)

Provincia autonoma di Trento

(.pdf - 189 Kb)

Puglia

(.pdf - 174 Kb)

Sardegna

(.pdf - 214 Kb)

Sicilia

(.pdf - 170 Kb)

Toscana

(.pdf - 207 Kb)

Umbria

(.pdf - 165 Kb)

Valle d’Aosta

(.pdf - 206 Kb)

Veneto

(.pdf - 218 Kb)

 



( gs / 21.09.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top