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Regioni.it

n. 4452 - lunedì 6 febbraio 2023

Sommario
- Pnrr: ruolo più forte alle Regioni
- Fioroni: sicurezza dei sistemi informatici nelle Regioni
- Calabria: al via sperimentazione Farmacia dei Servizi
- Piemonte: amico famiglie
- Corte dei Conti: riforma Province un’incompiuta
- Acquaroli: più sicurezza stradale

+T -T
Fioroni: sicurezza dei sistemi informatici nelle Regioni

(Regioni.it 4452 - 06/02/2023) "Come sistema nazionale non ci risultano tracce di violazioni dei sistemi pubblici relativamente al ransomware", spiega l'assessore all'Innovazione della Regione Umbria e coordinatore della Commissione per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni Michele Fioroni, in merito all'attacco hacker che ha colpito alcuni Paesi, tra i quali l'Italia.
"Come Conferenza delle Regioni - aggiunge Fioroni - abbiamo attivato, in coordinamento con Acn, una condivisione delle principali minacce e il ransomware era una criticità già conosciuta. E' ovvio che il progressivo spostamento dei sistemi verso il cloud determina una nuova condizione di minaccia, alla quale il pubblico sta cercando di fare fronte con investimenti e con il rafforzamento di Acn",
"Il nostro sistema delle in house regionali si sta rafforzando e stiamo cercando di fare sistema, ma è ovvio che la virtualizzazione del sistema apre scenari nuovi anche in termini di sicurezza", prosegue Fioroni. La vulnerabilità oggetto dell'attacco di queste ore risale al 2021 e "le buone pratiche impongono che, se si condividono le minacce, bisogna allineare il sistema pubblico anche se abbiamo contezza che nessun sistema è inviolabile". Riguardo al dpcm in arrivo dal governo per raccordare il lavoro di prevenzione delle Regioni con Acn, Fioroni assicura che le autonomie locali stanno già "lavorando da tempo su questo" e sottolinea la "collaborazione con Palazzo Chigi".
Proprio sull'hacker verificatosi su scala mondiale, anche Palazzo Chigi coordinata dal Sottosegretario con la delega alla Cybersecurity Alfredo Mantovano, con l’ing. Roberto Baldoni e l’amb. Elisabetta Belloni, è servita a verificare che, pur nella gravità dell’accaduto, in Italia nessuna Istituzione o azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita.
Nel corso delle prime attività ricognitive compiute da ACN-Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, unitamente alla Polizia Postale, non sono emerse evidenze che riconducano ad aggressione da parte di un soggetto statale o assimilabile a uno Stato ostile; è invece probabile l’azione di criminali informatici, che richiedono il pagamento di un ‘riscatto’.
L’aggressione informatica, emersa già dalla serata del 3 febbraio e culminata ieri in modo così diffuso, era stata individuata da ACN come ipoteticamente possibile fin dal febbraio 2021, e a tal fine l’Agenzia aveva allertato tutti i soggetti sensibili affinché adottassero le necessarie misure di protezione. Taluni dei destinatari dell’avviso hanno tenuto in debita considerazione l’avvertimento, altri no e purtroppo oggi ne pagano le conseguenze.
Il lavoro che ACN e Polizia postale stanno svolgendo in queste ore è anche quello di identificare tutti i soggetti potenzialmente vulnerabili, in modo da circoscrivere gli effetti negativi che potrebbero derivare non solo per i loro sistemi informatici, ma pure per la popolazione (si pensi alle ricadute relative al blocco del sistema di una ASL).
Si rinnova pertanto la raccomandazione a che tutte le realtà coinvolte intensifichino le misure di prevenzione possibili, ponendosi immediatamente in relazione con ACN, se non vi hanno già provveduto.
Il Governo, dando seguito a quanto previsto dal DL n. 82/2021, adotterà tempestivamente un DPCM per raccordare il fondamentale lavoro di prevenzione delle Regioni con ACN. Nel contempo la stessa Agenzia istituzionalizzerà un tavolo di interlocuzione periodica con tutte le strutture pubbliche e private che erogano servizi critici per la Nazione, a cominciare dai Ministeri e dagli istituti di credito e assicurativi.



( red / 06.02.23 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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