periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.458 - Roma, 10 gennaio 2005

Sommario

Siti presidenti: conbassolino.it

Montagna: congresso nazionale Uncem

U.E.: Veneto e Campania su utilizzo fondi

Investire in beni culturali

Finanziamento del Servizio sanitario 2005

Fondi per sicurezza ferrovie

Siti presidenti: www.conbassolino.it

www.conbassolino.it, come una ''piazza telematica".
"La politica senza passione è nulla". Cosi' Antonio Bassolino, presidente uscente della Campania, nel suo sito: "L'ho capito appieno in questi anni trascorsi a Napoli, prima da Sindaco e poi da Presidente della Regione. Sovente, però, nel senso comune prevale l'idea opposta. E cioè che la politica sia una cosa arida. Ecco perché, con l'avvio di questa nuova sfida elettorale, ho deciso di mettere in rete un diario di bordo che raccontasse le emozioni vissute durante un'avventura difficile ed entusiasmante come quella che mi attende. Ogni giorno cercherò di restituire a chi vorrà leggere le gioie e gli affanni che un viaggio così duro e affascinante fatalmente suscita. Sarà un diario privato, dedicato ai sentimenti più che ai programmi. Quei sentimenti che, negli anni passati al governo della città e della Campania, hanno cambiato profondamente la mia vita".
Il sito è "un grande esperimento di democrazia'', ha sottolineato Bassolino. Vuole essere un'agora', ''aperta a chiunque desideri partecipare e dire la propria opinione, una grande vetrina di comunicazione con tutti i cittadini''. L'obiettivo e' quello della partecipazione che, ha detto Bassolino, ha caratterizzato anche l'attivita' della giunta da lui guidata e che sul fronte della Rete ha visto la nascita di una serie di portali con il prossimo dedicato ai beni culturali.
Bassolino ha assicurato che ''per ogni richiesta o domanda che ci perverra', ci sara' una risposta. Scrivere il nostro programma anche in Rete e' un esperimento di democrazia importante''.
A partire dal 21 febbraio, prossimo, infine, dopo l'incontro di ascolto sulla disabilita' il sito, ha annunciato Bassolino, potra' essere utilizzato anche dai non vedenti.
Ecco altri siti di presidenti di regione:
Piemonte: www.enzoghigo.it;
Emilia-Romagna: Vasco Errani;
Lazio: www.storace.tv;
Toscana: www.presidente.regione.toscana.it
Liguria: www.biasotti.com;
Puglia: www.raffaelefitto.it;
Veneto: http://www.galan.it/
Marche:
http://presidente.regione.marche.it;
Sardegna: www.renatosoru.it;

Abruzzo: www.giovannipace.com;
P.A.Trento: www.lorenzodellai.it;
(red)

Veneto e Campania su utilizzo fondi europei

''Conferma di una conferma: di nuovo, dopo il primato raggiunto nel 2003, anche il 2004 ha visto la Regione del Veneto eccellere davanti a Toscana, Liguria, Provincia Autonoma di Bolzano e Umbria nella gara per l'utilizzo dei Fondi Europei previsti dall'Obiettivo 2 dell'Unione Europea''. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto Giancarlo Galan.
''Per quanto riguarda il 2004 - ha detto ancora il Presidente Veneto -, la capacita' di spesa e quindi di utilizzo dei Fondi messi a disposizione dall'Unione Europea e' stato pari al 123%, il che significa che il totale dei pagamenti liquidati o da liquidare gia' impegnati dalla Regione e' stato di oltre 127 milioni di euro.
Ricordo che i Fondi dell'Obiettivo 2 sono destinati ad interventi nelle aree considerate sottoutilizzate e, pertanto, si tratta di finanziamenti alle imprese, allo sviluppo del sistema infrastrutturale ed ad interventi nei settori del turismo e dell'ambiente''.
Anche il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino ha giudicato “positivo il bilancio” dell’attività svolta in questi cinque anni alla guida della Regione Campania. “Abbiamo lavorato per avvicinare la Regione ai cittadini e perché ne diventasse un punto di riferimento: Ritengo che ci siamo riusciti grazie anche alla riforma costituzionale, ai nuovi poteri e al grande lavoro svolto soprattutto nel campo dei Fondi Europei. Si tratta di consistenti ed importanti risorse finanziarie nel cui utilizzo eravamo gli ultimi ed, ora, siamo diventati i primi. Abbiamo investito in quantità ma anche in qualità: nei trasporti, nella ricerca, nei beni culturali, nel turismo, nella formazione. Se non si utilizzano bene i fondi europei si perdono risorse che vanno ad altre Regioni; se, invece, si utilizzano bene si riceve un premio, ossia ulteriori risorse finanziarie, e noi, per due anni consecutivi, abbiamo ottenuto due premi: uno dall’Unione Europea ed un altro dal Governo italiano. A Bruxelles e a Roma hanno detto che la Regione Campania è quella che gestisce meglio i fondi europei in tutto il Mezzogiorno.”
(red)

Montagna: congresso nazionale Uncem

Si è aperto oggi il XIV CONGRESSO NAZIONALE e ASSEMBLEA GENERALE UNCEM  “LA MONTAGNA NELLA MODERNITA’: INNOVAZIONE E COESIONE” (Sheraton Roma, 10 – 11 – 12 febbraio 2005, Viale del Pattinaggio 100) E' un appuntamento quinquennale dell’Unione Nazionale dei Comuni e delle Comunità montane. Il rinnovo degli organi, il 12 febbraio, è preceduto da una due giorni di Assemblea che vede sul piatto questioni complesse come Europa e politiche di coesione, devolution, nuovo TUEL e legge sulla montagna.
A partire dalle 15:30 del giorno 10 febbraio chi lo desiderasse potrà seguire in diretta radio il Congresso UNCEM via Internet.
Sarà sufficiente collegarsi all'url
rtsp://videounser.redirectme.net/congresso.sdp utilizzando Quicktime Player o iTunes su computer Windows o Macintosh.
Il servizio è realizzato a cura di UNCEM Servizi.
(red)

Finanziamento del Servizio sanitario 2005

"E' urgente arrivare rapidamente alle intese Stato-Regioni sulle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario 2005 e delle somme per i disavanzi pregressi (anni 2001-2003). Le Regioni hanno trovato un accordo su tali ripartizioni e le proposte sono state gia' illustrate e consegnate al Governo". Cosi' il Presidente e il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, rispettivamente Enzo Ghigo e Vasco Errani, spiegano in una nota le motivazioni che oggi hanno portato alla cancellazione dell'incontro della Conferenza dei Presidenti delle regioni e la successiva Stato-Regioni.
Entrambi gli appuntamenti avevano oggi in calendario, per l'appunto, numerosi temi legati alla sanita'.
"Le Regioni - proseguono - ritengono fondamentale fornire certezze finanziarie alle aziende sanitarie e ospedaliere per cui tali intese sono improrogabili. Siamo disponibili– hanno aggiunto Ghigo ed Errani - ad avviare il confronto tecnico e politico sulla ulteriore intesa per il rinnovo dell'accordo dell'8 Agosto 2001, per fissare modalita' e adempimenti per l'accesso alle risorse aggiuntive, previste dall'ultima legge finanziaria. Ma non accettiamo di sottoporre - avvertono - l'approvazione definitiva dei riparti ad un altro accordo fra Stato e Regioni che necessita di un'approfondita concertazioneistituzionale per raggiungere posizioni unitarie ed obiettivi
comuni".
Secondo Ghigo e Errani "sono questi i motivi che hanno spinto le Regioni a chiedere il rinvio della Conferenza Stato-Regioni. L'auspicio – concludono - e' che da un lato si proceda alla ripartizione delle risorse, nel rispetto della scadenza elettorale di fronte alla quale si troveranno, dopo il 16 febbraio, ben 14 Regioni, e dall'altro si avvii sul binario della concertazione l'intesa sulle modalità per l'accesso ai finanziamenti integrativi".
(red)

Investire in beni culturali

C'e' assoluto bisogno di investire il doppio di quanto si fa attualmente in un settore che rappresenta il futuro del paese: la cultura, ossia la valorizzazione di tutto il patrimonio artistico e paesaggistico di cui e' ricca l'intera penisola italiana.
Lo ha detto il ministro per i Beni e le attivita' culturali  Giuliano Urbani alla terza conferenza nazionale degli assessori alla Cultura e al Turismo in corso a Roma, e dall'eloquente titolo "Le citta' della cultura" da dove e' partita la sfida per il nostro paese ad essere piu' competitivo proprio sul terreno del "fare cultura". Il ministro Urbani ha sollecitato glòi enti locali insieme a Federculture,a scrivere con lui stesso un "libro bianco", da inviare agoverno e Parlamento nonche' alla societa' civile, dedicato alla cultura.
"Ho bisogno del vostro aiuto - ha detto il ministro,rivolgendosi ai suoi interlocutori - cosi' come e' stato fatto per la stesura del codice: dobbiamo tutti assieme promuovere una iniziativa su tutto il territorio nazionale per la valorizzazione del patrimonio e del paesaggio". Insomma il messaggio che viene alla presenza del ministro dalla terza conferenza nazionale degli assessori alla Cultura e al Turismo e' quello di rilanciare fortemente il settore, oggi tra l'altro oberato da una manovra finanziaria che avra' conseguenze non positive sui bilanci delle Regioni e degli Enti locali, e di conseguenza su quelle quote di bilancio destinate ai 2 milamusei, alle oltre 6.500 biblioteche, ai 700 teatri e alle migliaia di iniziative culturali di cui si fanno carico le autonomie locali.
(red)

Fondi per sicurezza ferrovie

Fondi per migliorare i servizi ferroviari. E' quanto chiedono le Regioni Emilia-Romagna, Campania, Toscana e Umbria. La richiesta al Governo è quella di erogare i fondi e convocare il comitato tecnico centrale di monitoraggio.
La necessita' di sviluppare questi servizi per contrastare l'inquinamento e la congestione del traffico veicolare e' evidente a tutti, sottolineano in una nota le quattro Regioni.
''Nei quattro anni dopo la riforma del settore, l'impegno delle Regioni per affrontare le proprie competenze e' stato massimo - si legge nella nota -: i servizi sono aumentati quantitativamente e le stesse Regioni hanno erogato consistenti incentivi per rinnovare parte del materiale rotabile. Ma questo non e' sufficiente se lo Stato e Fs non si impegnano in misura adeguata alle necessita'''.
Il primo richiamo Emilia-Romagna, Campania, Toscana e Umbria lo rivolgono al Governo. ''I fondi per l'esercizio sono fermi al valore del 1999 - continua il comunicato congiunto -. Nessun finanziamento statale e' stato previsto per il materiale rotabile, malgrado la riforma prevedesse precisi doveri in questo senso. Addirittura i finanziamenti a Fs per la manutenzione e la sicurezza degli impianti sono stati tagliati a partire dalla Finanziaria 2003 in poi''.
Il comitato tecnico centrale di monitoraggio, istituito dai ministeri dell'Economia e finanze e Infrastrutture e trasporti insieme alla Regioni ''non viene piu' convocato da un anno, dopo che l'ultimo incontro aveva prodotto una constatazione unanime
dell'indispensabilita' di un aumento dei fondi per esercizio e investimenti'' aggiunge la nota, che si conclude con la considerazione che i ''provvedimenti finanziari dello Stato non possono piu' essere dilazionati: le necessita' sono state individuate e quantificate, ora bisogna che il Governo provveda ad erogare i fondi e che Trenitalia e Rete ferroviaria italiana attuino con la massima urgenza gli interventi''.
(red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
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