periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 470- Roma, 26, 27 e 28 febbraio 2005

Sommario

Emilia-Romagna: sanità, welfare e Consulta

 Conferenza delle Regioni il 3 marzo

Lombardia: nuovi parchi, barriere architettoniche e metro Monza

UE: accordo su importazioni zucchero

Sicilia: annuario, trasporti, hospice terminali e corretta alimentazione

Sardegna: pesca, commercio e centri storici

Emilia-Romagna: sanità, welfare e Consulta

“Il ministro Maroni farebbe bene a leggere in modo corretto le sentenze della Corte Costituzionale, evitando di scaricare su altre istituzioni errori che derivano da una gestione centralistica delle risorse. La verità è che il Governo aveva deciso di attuare gli interventi decisi dal ministro del welfare con i soldi delle Regioni. La sentenza della Consulta sul cosiddetto ‘reddito di ultima istanza’, che accoglie un nostro ricorso, ha ristabilito la correttezza istituzionale, restituendo ciò che il Governo aveva illegittimamente sottratto alle Regioni”.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani interviene così nella polemica sul mancato cofinanziamento statale (previsto dalla finanziaria 2004, la legge 350) del ‘reddito di ultima istanza’ destinato a nuclei a rischio di esclusione sociale.
In sostanza l’articolo 3 della finanziaria impugnato dall’Emilia-Romag
na prevedeva che lo Stato intervenisse a finanziare iniziative delle singole Regioni sul ‘reddito di ultima istanza’ attingendo i soldi dal Fondo sociale, mediante una quota che il ministro si sarebbe riservata. In questo modo, lo Stato avrebbe destinato poi alle Regioni, ma con destinazione vincolata, somme ad esse precedentemente sottratte. Il ricorso dell’Emilia-Romagna non ha dunque portato ad una riduzione ma ad un aumento delle risorse spendibili senza vincoli.
Dalla sentenza il ministro ha preso spunto per bloccare i finanziamenti alla Regione Campania che con una sua legge ha istituito il “reddito di cittadinanza” per famiglie bisognose. “Se il Governo intende attivare il reddito di ultima istanza con risorse aggiuntive a quelle del Fondo sociale consentendo a Regioni come la Campania di attivare politiche in quella direzione– aggiunge Errani – noi non potremmo che essere d’accordo. Ma risorse aggiuntive non ne abbiamo viste”.
La Corte, inoltre, ha chiaramente detto che, in attesa della piena attuazione dell’articolo 119 della Costituzione (quello sul federalismo fiscale), non sono ammessi nuovi meccanismi di riparto del Fondo destinato alla spesa sociale che incidano in senso peggiorativo sull’autonomia delle Regioni.
“Operiamo in un clima continuo di contrapposizione e di incertezza legislativa, che danneggia seriamente le istituzioni – conclude Errani – Per difendere competenze e risorse che sono delle Regioni siamo costretti a rivolgerci ai giudici costituzionali. Non condividiamo questa situazione di conflitto e noi per primi ne subiamo le conseguenze. Ma occorre che il Governo operi rispettando il ruolo delle Regioni, condizione per costruire quella collaborazione necessaria per affrontare seriamente i tanti problemi di questo Paese”.
Mentre
Saluter, la newsletter dell'Emilia-Romagna, rende nota una dichiarazione dell'assessore alla sanità Bissoni in merito al ricorso del Governo contro la legge sul Servizio Sanitario Regionale.
Il Governo impugna la legge regionale 29/2004 e Bissoni commenta: "E´ un ennesimo esempio di schizofrenia istituzionale. Attendiamo con fiducia la decisione della Corte."
 "Ci aspettavamo questa impugnativa, il Governo non poteva fare altro: a meno di non voler riconoscere il suo errore." Con queste parole l’assessore alla sanità della Regione Emilia-Romagna Giovanni Bissoni ha commentato la decisione del Governo di impugnare davanti alla Corte costituzionale la legge regionale di riordino del sistema sanitario. "Sul valore del Rizzoli per il Servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna – ha sottolineato Bissoni - e sul fatto che sia preferibile che i medici con grandi responsabilità dirigenziali svolgano attività esclusiva per il SSR siamo convinti delle nostre buone ragioni, ed è giusto che sia la Corte Costituzionale a decidere. Attendiamo quindi con fiducia la decisione della Corte, che si dovrà esprimere anche su un nostro ricorso contro la legge nazionale."
"Siamo invece stupefatti - continua l’Assessore emiliano-romagnolo - dalle altre motivazioni, del tutto pretestuose e, francamente, assolutamente inverosimili. Lascia costernati ad esempio che il Consiglio dei Ministri voglia togliere alle Regioni la possibilità di decidere quali ospedali rendere autonomi, tentando di spacciare per principi fondamentali elementi di dettaglio come l’indice di complessità dei ricoverati. E’ l’ennesimo esempio di schizofrenia istituzionale di un Governo che da un lato predica la devolution e dall’altro non tollera neppure scelte riconosciute come competenza delle Regioni ancor prima della riforma del titolo V."
(red)

Lombardia: nuovi parchi, barriere architettoniche e metro Monza

La creazione di due nuovi parchi naturali, quello dei Colli di Bergamo e il Bosco delle Querce (Mi), è stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Franco Nicoli Cristiani. Salgono così da nove ad undici i parchi naturali lombardi. I due progetti di legge che istituiscono le nuove aree protette dovranno ora ricevere il via libera definitiva dal Consiglio regionale. I parchi naturali sono costituiti da aree di alto valore naturalistico ed ambientale. I parchi naturali già costituiti o in via di approvazione sono: Valle del Ticino (Va, Mi, Pv), Monte Barro (Lc), Adamello (Bs), Alto Garda bresciano (Bs), Adda Nord (Lc, Bg, Mi), Campo dei Fiori (Va), Nord Milano (Mi), Valle del Lambro (Co, Lc, Mi) e Spina Verde (Co).
Inoltre s
u proposta dell'assessore alle Opere Pubbliche, Gianpietro Borghini, la Giunta regionale ha approvato i criteri per l'assegnazione dei fondi FRISL per opere di edilizia che comportino l'eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di 2,5 milioni di euro a disposizione dei Comuni, cui è riservata una dotazione del 70% e degli Enti di Culto per il restante 30%. Le tipologie del finanziamento potranno consistere sia in un rimborso ventennale senza interessi fino al 90% della spesa ammessa, sia nel contributo a fondo perso del 50% per i piccoli Comuni. L'iniziativa rientra nel Piano triennale per le eliminazione delle barriere architettoniche (2004/2006) e coprirà gli interventi finalizzati a garantire l'accessibilità e la visitabilità degli edifici e spazi pubblici o di interesse pubblico, il cui costo non sia inferiore a 25.000 euro e non superiore ai 200.000. L'inizio dei lavori deve avvenire entro il 31 maggio 2006 e il termine entro il 31 maggio 2007.
Infine un altro passo in avanti è stato fatto verso la realiz
zazione del prolungamento della linea 1 della Metropolitana, da Sesto FS a Monza Bettola. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, ha infatti approvato l'accordo che consente di anticipare i costi per la progettazione definitiva dell'infrastruttura, che ammontano a più di un milione di euro, 400 mila dei quali a carico della Regione.
(red)

Sicilia: annuario, trasporti, hospice terminali e corretta alimentazione

Tra le ultime iniziative promosse dalla regione Sicilia vi sono l'Annuario Statistico Regionale Sicilia 2004 e le Iniziative per gli aspetti ambientali del Piani regionale dei Trasporti e della Mobilità.
E a Palermo è stato inaugurato un hospice per malati terminali.  E' la struttura pubblica piu' grande nell'Italia meridionale per assistere i malati terminali l'hospice dell'azienda ospedaliera Civico di Palermo: entrera' in funzione traun mese e mezzo. Il progetto, del costo di 2 milioni e 324 milaeuro, e' stato realizzato in meno di due anni. L'hospice nasce in attuazione alla legge nazionale del '99 che ha istituito presso ogni Regione strutture residenziali per il ricovero dei pazienti affetti da cancro in fase avanzata. La struttura, diretta dal dottore Giorgio Trizzino, conta 14 posti letto ed e' caratterizzata da tutti i requisiti previsti per attuare un programma di cure palliative dedicato alle persone affette da malattie inguaribili in fase avanzata e terminale, e non assistibili presso il proprio domicilio.
Infine anche un'iniziativa a favore della corretta alimentazione dei ragazzi.  Su Iniziativa della Regione Siciliana, sara' presentato giovedi' prossimo alle ore  10 al plesso ''Paolo Borsellino'' di Palermo ''Tutti a Tavola!''.
Spiega l' assessore Innocenzo Leontini: ''Un gioco sui prodotti tipici siciliani per conoscerne le qualita', divertendosi. Un'alternativa ludica alla tradizionale lezione, per far conoscere in modo divertente ai piccoli alunni del  secondo ciclo della scuola primaria nozioni ed informazioni  sulle proprieta' organolettiche degli alimenti''.
Tutte le scuole primarie italiane potranno richiedere la confezione di ''Tutti a Tavola!'' ai competenti uffici dell'Assessorato, rivolgendosi alle responsabili del progetto Marina Mangia e Celeste Di Girolamo. In alternativa si puo' inviare una e-mail all'indirizzo agri1.edualimentare@regione.sicilia.it.
(red)

Conferenza delle Regioni il 3 marzo

E' convocata la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome per giovedì 3 marzo 2005 alle ore 10.00 presso la Segreteria della Conferenza dei Presidenti - Via Parigi, 11 – Roma anche in relazione alle riunioni delle Conferenze Unificata e Stato-Regioni programmate per il pomeriggio.
Tra gli argoemnti all'Ordine del giorno:
5) PERSONALE E ORGANIZZAZIONE – SERVIZI SANITARI: Valutazioni ed iniziative da assumere in merito all’Accordo di cui al comma 98 dell’art. 1 della Legge 311/2004 (Legge Finanziaria 2005) recante “Riduzioni dei costi delle dotazioni organiche criteri e limiti della spesa in materia di assunzioni”;
6) AMBIENTE – 6a) Problematiche legate al regime giuridico dei Centri di raccolta per il conferimento differenziato dei rifiuti urbani; 6b) Problematiche legate al regime normativo delle garanzie finanziarie per la gestione post-operativa delle discariche; 6c) Informativa ed approvazione della bozza di documento sugli esiti della Videoconferenza degli Assessori all’Ambiente, dedicata all’entrata in vigore del Protocollo di Kioto – La riunione si è svolta il 16 febbraio scorso;
7) EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA – Esame proposta di Criteri di riparto del Fondo di sostegno per le locazioni – Annualità 2005;
8) LAVORI PUBBLICI: Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Secondo Programma Attuativo. Centri regionali di monitoraggio. Proposta emendativa all’art. 56 della Legge n. 488/99 – Richiesta del Presidente della Regione Marche;
9) SERVIZI SANITARI – 9a)    “Linee guida per l’applicazione del Decreto Legislativo n. 217/1999 nel Comparto della Pesca” – Documento approvato dai Coordinamenti degli Assessori alla Sanità nella riunione del 19 maggio 2004 e degli Assessori all’Agricoltura nella riunione del 2 febbraio 2005; 9b)    Valutazioni sulla Proposta di Legge “Interventi straordinari per la sanità nel Mezzogiorno” (A.C. n. 4968) – all’esame del Coordinamento interregionale degli Assessori alla Sanità nella riunione del 2 marzo 2005;
10) Illustrazione del Coordinatore della Struttura interregionale per la disciplina dei rapporti con i personale convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (SISAC) dell’ipotesi di gestione e organizzazione dei lavori della struttura per l’anno 2005 (comma 1, art. 8 del Regolamento della SISAC);
11) AFFARI SOCIALI – Informativa del Coordinatore interregionale sullo stato dei lavori in materia di Politiche Sociali;
12) UNIVERSITA’ – Proposta di Accordo-quadro tra la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e la CRUI – esaminato dal Coordinamento interregionale degli Assessori all’Università nella riunione del 2 febbraio 2005;
13) BENI CULTURALI – Problematiche relative all’applicazione del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio – documento approvato dal Coordinamento interregionale degli Assessori alla Cultura nella riunione del 10 febbraio 2005;
14) SISTEMI DI COMUNICAZIONE, MASS-MEDIA - Iniziativa comunicazionale per la valorizzazione dei Piccoli Comuni;
15) SPETTACOLO – Informativa sull’andamento del lavoro istruttorio con la Commissione VII della Camera dei Deputati sull’ A.C. 587 e abbinati recante “Disciplina sullo Spettacolo dal vivo”;
16)Varie ed eventuali.
SEDUTA RISERVATA
17)       DESIGNAZIONI: 17a)  Consiglio direttivo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), di cui all’articolo 6 del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Ente – un rappresentante regionale; 17b)  Comitato Direttivo dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (INVALSI), di cui all’articolo 6 del Decreto Legislativo 19 novembre 2004, n. 286: nuova costituzione – due rappresentanti regionali; 17c)  Consiglio di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti S.p.a., di cui all’articolo 7 della Legge 13 maggio 1983, n. 197: rinnovo – un rappresentante regionale; 17d)  Consiglio dei Dipartimenti del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, di cui al Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, modificato dalla Legge 6 luglio 2002, n. 137: nuova costituzione - due rappresentanti regionali; 17e)  Comitato di settore per il comparto Sanità di cui all’articolo 46 del decreto legislativo 29/93 e successive modifiche e integrazione: sostituzione del dimissionario rappresentante della Regione Toscana; 17f)   Comitato per la vigilanza e l’uso delle risorse idriche, di cui all’articolo 21 della Legge 5 gennaio 1994, n. 36: rinnovo – tre rappresentanti regionali; 17g)  Comitato per la gestione degli interventi di sostegno finanziario all’internazionalizzazione del sistema produttivo di cui all’ art. 25, comma 1, del D. Lgs. 143/98: rinnovo – due rappresentanti regionali (un effettivo e un supplente); 17h)  Consiglio direttivo centrale della Lega italiana per la lotta contro i tumori, di cui all’articolo 6, comma 1, del nuovo statuto della Lega italiana, approvato con Decreto del Ministro della Sanità del 30 maggio 2001: nuova costituzione – un rappresentante regionale; 17i)   Comitato consultivo in materia di coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche, di cui al Decreto Legge 22 novembre 2004, n. 279, convertito con modificazione dalla Legge 28 gennaio 2005, n. 5: nuova costituzione – quattro rappresentanti regionali; 17l)   Determinazioni in ordine al rinnovo dell’incarico alla Dottoressa Gabriella Guacci della Regione Molise di esperto regionale in seno alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, ai sensi dell’ art. 168 del D.P.R. 18/1967 dell’ art. 58 della Legge 52/96; 17m) Ratifica composizione della delegazione di parte regionale in seno al Comitato tecnico paritetico Stato-Regioni per la definizione di proposte relative alla promozione ed al rilancio del settore Turismo da inserire nel provvedimento sulla “competitività”: sette rappresentanti regionali;
18) Rinnovo del rapporto di lavoro del Coordinatore della Struttura tecnica interregionale per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il servizio sanitario nazionale (SISAC) periodo gennaio – settembre 2005 – Punto 7 del Regolamento della SISAC;
19) Funzionamento Associazioni interregionali della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
(red)    
                                                                      

UE: accordo su importazioni zucchero

C'è l'intesa in ambito comunitario sulle quote di importazione dello zucchero. Quindi via libera dei ministri dell'agricoltura dell'Ue. All'accordo mette fine all'importazione in Europa - in modo illimitato e senza tariffe doganali - di zucchero da Albania, Bosnia-Erzegovina e Serbia e Montenegro. Per la Croazia e l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia si attendono nuovi negoziati.
L'intesa raggiunta si basa sulla fissazione di quote di importazione nell'Ue: un approccio che sostiene da tempo l'Italia nell'ambito del piu' ampio negoziato sulla riforma del mercato dello zucchero in Europa.
Il provvedimento prevede l'introduzione di tre contingenti: 180.000 tonnellate per prodotti del settore dello zucchero originari da Serbia e Montenegro; 12.000 tonnellate da Bosnia-Erzegovina; 1.000 tonnellate dall'Albania.
Rispetto al progetto iniziale, la Commissione Ue ha proposto e ottenuto (non tutti i partner erano pero' concordi) di aumentare il contingente di Serbia e Montenegro di 30.000 tonnellate.
Un intervento sullo zucchero dai Balcani era diventato urgente dopo che le importazioni nell'Unione da quell'area erano passate da zero nel 1999 a 270.000 tonnellate nel 2003.
In particolare, Bruxelles era dovuta intervenire nel marzo del 2003 per mettere fine ad una 'giostra' di sovvenzioni che l'Ue concedeva sulle esportazioni di zucchero verso la Croazia e la Serbia e il Montenegro. Lo zucchero, una volta giunto a destinazione, veniva riesportato nei paesi della vecchia Europa alle condizioni preferenziali concesse dall'Unione.
(red)

Sardegna: pesca, commercio e centri storici

Una legge per la pesca. In Sardegna è in corso di discussione un provvedimento che assicura alla Regione un completo governo della pesca, in vista di un piano regionale. Tra gli obiettivi: adeguare la legislazione regionale alle normative italiana e comunitaria, introdurre la diversificazione dell’attività ittica e l’attenzione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche, aiuti per i pescatori e imprese.
Inoltre si lavora su
case a canoni moderati nei centri storici. Si tratta della possibile riconversione degli edifici inutilizzati nei centri storici dei paesi e delle città sarde contro il degrado urbano. No a nuove periferie e al consumo del territorio. C'è un programma regionale che stanzia 23 milioni di euro.
INfine
Stop a nuovi centri commerciali. Un fermo al proliferare dei
nuovi centri commerciali è questo l'intento. Passa infatti in Consiglio Regionale il disegno di legge della Giunta che blocca l’apertura di grandi strutture di vendita fino all’approvazione di un nuovo Piano regionale.
(red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Redazione: via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
Progetto grafico: Mirabelli, Schifini
tel. 06.488829200 - fax 06 4881762
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