periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 472 - Roma, 2 marzo 2005

Sommario

Domani Conferenza Regioni

Bolzano: TV digitale

Sanità: gemellaggi tra diverse regioni

Veneto: indagine su alcolismo

Sicilia predispone riforma Statuto

Regionali: piattaforma Anci, Upi, Uncem

Domani Conferenza Regioni

E' convocata per domani (giovedì 3 marzo 2005 alle ore 10.00 presso la Segreteria della Conferenza dei Presidenti - Via Parigi, 11 – Roma) la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome anche in relazione alle riunioni pomeridiane delle Conferenze Unificata (ore 17) e Stato-Regioni (ore 18).
Tra gli argomenti all'Ordine del giorno:
5) PERSONALE E ORGANIZZAZIONE – SERVIZI SANITARI: Valutazioni ed iniziative da assumere in merito all’Accordo di cui al comma 98 dell’art. 1 della Legge 311/2004 (Legge Finanziaria 2005) recante “Riduzioni dei costi delle dotazioni organiche criteri e limiti della spesa in materia di assunzioni”;
5bis) AFFARI EUROPEI – Politiche dell’Unione Europea. Informativa sul negoziato su “Il futuro delle politiche regionali e di coesione e prospettive finanziarie 2007-2013” – All’esame del Coordinamento interregionale degli Assessori alle Politiche Comunitarie nella riunione del 3 marzo 2005.
6) AMBIENTE – 6a) Problematiche legate al regime giuridico dei Centri di raccolta per il conferimento differenziato dei rifiuti urbani; 6b) Problematiche legate al regime normativo delle garanzie finanziarie per la gestione post-operativa delle discariche; 6c) Informativa ed approvazione della bozza di documento sugli esiti della Videoconferenza degli Assessori all’Ambiente, dedicata all’entrata in vigore del Protocollo di Kioto – La riunione si è svolta il 16 febbraio scorso;
7) EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA – Esame proposta di Criteri di riparto del Fondo di sostegno per le locazioni – Annualità 2005;
8) LAVORI PUBBLICI: Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Secondo Programma Attuativo. Centri regionali di monitoraggio. Proposta emendativa all’art. 56 della Legge n. 488/99 – Richiesta del Presidente della Regione Marche;
9) SERVIZI SANITARI – 9a)    “Linee guida per l’applicazione del Decreto Legislativo n. 217/1999 nel Comparto della Pesca” – Documento approvato dai Coordinamenti degli Assessori alla Sanità nella riunione del 19 maggio 2004 e degli Assessori all’Agricoltura nella riunione del 2 febbraio 2005; 9b)    Valutazioni sulla Proposta di Legge “Interventi straordinari per la sanità nel Mezzogiorno” (A.C. n. 4968) – all’esame del Coordinamento interregionale degli Assessori alla Sanità nella riunione del 2 marzo 2005;
10) Illustrazione del Coordinatore della Struttura interregionale per la disciplina dei rapporti con i personale convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (SISAC) dell’ipotesi di gestione e organizzazione dei lavori della struttura per l’anno 2005 (comma 1, art. 8 del Regolamento della SISAC);
11) AFFARI SOCIALI – Informativa del Coordinatore interregionale sullo stato dei lavori in materia di Politiche Sociali;
12) UNIVERSITA’ – Proposta di Accordo-quadro tra la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e la CRUI – esaminato dal Coordinamento interregionale degli Assessori all’Università nella riunione del 2 febbraio 2005;
13) BENI CULTURALI – Problematiche relative all’applicazione del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio – documento approvato dal Coordinamento interregionale degli Assessori alla Cultura nella riunione del 10 febbraio 2005;
14) SISTEMI DI COMUNICAZIONE, MASS-MEDIA - Iniziativa comunicazionale per la valorizzazione dei Piccoli Comuni;
15) SPETTACOLO – Informativa sull’andamento del lavoro istruttorio con la Commissione VII della Camera dei Deputati sull’ A.C. 587 e abbinati recante “Disciplina sullo Spettacolo dal vivo”.
(red)

Sanità: gemellaggi tra diverse regioni

Attivare dei veri e propri gemellaggi tra diverse regioni italiane, per migliorare l'intero sistema sanitario nazionale mettendo a disposizione di ogni singola regione competenze, esperienze ed esempi di eccellenza che appartengono ad aree diverse. A lanciare la proposta e' Augusto Battaglia, capogruppo Ds in Commissione
Affari Sociali della Camera.
''La devoluzione e' un'altra cosa rispetto al federalismo che c'e' gia' da tre anni. Il rischio e' quello di un federalismo di abbandono''. E' quanto ha affermato Giovanni Bissoni, assessore alla sanita' dell'Emilia Romagna intervenendo allo stesso convegno su Terza eta' promosso dal settimanale 'Salute'-La Repubblica e da Somedia.
''Quando il cittadino e' preoccupato - ha aggiunto Bissoni - lo e' perche' non accetta che in una parte del paese un posto in terapia intensiva non ci sia e questo e' inaccettabile la devoluzione non ammette questo ma c'e' il rischio che le regioni vengano abbandonate dallo Stato''. Questo comportera', secondo Bissoni, un incremento della pressione fiscale ''non e' possibile vedere la sanita' come un problema e spesso il federalismo in questa chiave e' volto a liberarsi del problema sanita'''.
Anche per l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio Marco Verzaschi: ''le riforme devono evitare di ampliare lo squilibrio esistente'', dando spazio a un federalismo ''che deve essere colto come una vera e propria sfida dalle singole regioni. Tuttavia - ammonisce Verzaschi - la situazione di disagio in cui si trovano alcune realta' regionali non deve diventare un alibi per non accelerare l'efficienza e i processi di modernizzazioni che vanno necessariamente attuati''.
(red)

Sicilia predispone riforma Statuto

L'Assemblea regionale siciliana ha approvato l'articolato della legge voto che istituisce la commissione paritetica Stato-Regione per l'intesa istituzionale sulla riforma dello Statuto siciliano. Il disegno di legge, firmato dal vicepresidente vicario dell'Ars, Salvo Fleres (FI), collocandosi nel solco tracciato dalla Costituzione prevede che il nuovo Statuto, una volta approvato dall'Assemblea, venga sottoposto ad una negoziazione con lo Stato, come accadde nel 1945/46 con lo Statuto in atto vigente. "La legge voto - ha detto Fleres - rafforza il potere negoziale della Regione e le garanzie affinche' il testo esitato dall'Ars non subisca particolari stravolgimenti da parte del Parlamento nazionale".
In sede di prima applicazione, il provvedimento prevede che la Commissione paritetica sia composta dai membri della Commissione Statuto dell'Ars e da un pari numero di componenti della Commissione bicamerale per le Questioni regionali.
(red)

Bolzano: TV digitale

Dopo la fase sperimentale avviata nello scorso novembre, da oggi (mercoledì 2 marzo) la Radiotelevisione Azienda Speciale-RAS ha inaugurato ufficialmente le trasmissioni in digitale, la televisione del futuro. La diffusione avviene dalle postazioni ricestrasmittenti di Predonico e San Vigilio-Lana. Dalle 11 di oggi la RAS, la Radiotelevisione Azienda Speciale di Bolzano grazie alla quale è possibile trasmettere in Alto Adige programmi delle reti austriache e tedesche, ha avviato ufficialmente la trasmissione in tecnica digitale. Con la conversione dalla tecnologia analogica è ora possibile diffondere sulla quarta rete della RAS due nuovi canali tv, vale a dire ARD (primo canale della tv di Stato tedesca) e SF2, il secondo canale della tv svizzera.
Inoltre
sul sito Internet della Ripartizione natura e paesaggio della Provincia i cittadini possono ottenere informazioni sui Piani
paesaggistici relativi ai comuni altoatesini. Ai dati si è aggiunta una nuova sezione di documentazione.
(red)

Veneto: indagine su alcolismo

Aumentano nel Veneto i consumatori di bevande alcoliche. In particolare è in crescita la quota dei bevitori di aperitivi alcolici (passati dal 31.9% nel 1998 al 33.7% nel 2001) e di bevande alcoliche fuori dei pasti (dal 30.9% del 1994 al 36.5% del 2001). Invece sono diminuiti i bevitori eccessivi di vino, di coloro cioè che consumano oltre ½ litro di vino al giorno (dall’8.7% nel 1994 al 5.6% nel 2001). Questi dati sono contenuti nella più recente indagine di fine 2004 svolta ad hoc per la Regione Veneto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa - Istituto di Fisiologia Clinica 1, sui dati ISTAT fino all’anno 2001 (ultima rilevazione ISTAT pubblicata).
(red)

Regionali: piattaforma Anci, Upi, Uncem

Una piattaforma politico-programmatica comune per le regionali. E' quanto propongono Comuni e Province in vista delle prossime elezioni regionali.
I candidati di ogni schieramento politico la potranno utilizzare nell'ambito del proprio programma elettorale, ma anche come 'base' per un patto tra regioni e autonomie locali.
E' l'obiettivo deldocumento congiunto che Anci, Upi e Uncem hanno presentato alla stampa. "Una base - spiegano i promotori - che potra' essere utile anche ai nuovi presidenti di regione, al fine di costruire, sui temi strategici, linee di intervento e di governo concordate tra tutte le istituzioni del territorio".
Territorio, polizia locale, politiche di sviluppo e welfare locale, sono solo alcuni dei temi della piattaforma politico-programmatica e per i quali l'Associazione nazionale comuni italiani (Anci), l'Unione Province d'Italia (Upi) e l'Unione delle Comunita' montane (Uncem), considerano una "preziosa opportunita' per stimolare l'efficienza e la competitivita' del sistema paese".
Dal versante delle risorse e, in particolare, del federalismo fiscale "il rischio - spiega Catiuscia Marini, dell'ufficio di presidenza Anci - e che al vecchio centralismo dello stato, si sostituisca un neocentralismo regionale.
Bisogna decentrare le risorse per le nuove funzioni - conclude Marini - a favore dei comuni e delle altre autonomie locali".
Per l'Upi, "il patto potra' essere utile anche per superare i conflitti di questi anni - dice il presidente Fabio Melilli - e per questo auspico l'apertura di tavoli locali affinche' si possano trovare sinergie sulle materie che incidono direttamente sui cittadini".
(red)

 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Redazione: via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
Progetto grafico: Mirabelli, Schifini
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