periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 486- Roma, 22 marzo 2005

Sommario

Elezioni 3 -4 aprile: le regole del voto

Domani Conferenza Regioni

Campania: mediatore di pace

Piemonte: sede Protezione Civile

Friuli-Venezia Giulia: progetto riforma Statuto e Slavonia

Emilia-Romagna: opere pubbliche e impegno maremoto

Elezioni del 3 e 4 aprile: le regole del voto

Domenica 3 aprile, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 4 aprile, dalle ore 7.00 alle ore 15.00, si svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei presidenti delle giunte regionali e dei consigli regionali nelle regioni a statuto ordinario (ad eccezione della regione Molise), dei presidenti e dei consigli di 2 province (Viterbo e Caserta) dei sindaci e dei consigli di 368 comuni (di cui 9 capoluoghi di provincia).On line sul sito del Governo la Campagna di comunicazione sulle elezioni regionali 2005.
Per votare è necessario presentare un documento d'identità e la tessera elettorale. Per chi l'avesse smarrita o non l'avesse mai avuta può richiederla presso l'ufficio elettorale della propria città. (cfr. sul sito del Governo: Presentazione ;Memorandum per l'elettore.  Audiovisivi: Lo spot della campagna. Documenti correlati: Il dossier sulla comunicazione politica in campagna elettorale, Il dossier sulle elezioni amministrative e regionali 2005) Latri link: Il sito del Ministero dell'Interno; Il sito dei sondaggi politici ed elettorali. On line anche il Provvedimento del Garante per la privacy sulla propaganda elettorale .

Lo scrutinio per le elezioni regionali avrà inizio lunedì 4 aprile, subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento dei votanti; per le elezioni provinciali e comunali, lo scrutinio avrà, invece, inizio alle ore 8 di martedì 5 aprile con precedenza alle elezioni provinciali. Nella regione Molise, non interessata alle consultazioni regionali, le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative avranno inizio lunedi' 4 aprile, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti.
In caso di ballottaggio per l'elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci, si votera' domenica 17 aprile, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedi' 18 aprile, dalle 7 alle 15; lo scrutinio avra'inizio nella stessa giornata di lunedi'.
Per quanto riguarda le elezioni regionali (scheda verde) l'elettore, con la matita copiativa, può: A) votare, con un unico voto, per una lista provinciale e per la lista regionale collegata, tracciando un segno nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista provinciale. B) esprimere un voto disgiunto, cioè tracciare un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali ed un altro segno sul simbolo di una lista regionale, non collegata alla lista provinciale prescelta, o sul nome del suo candidato a presidente. Il voto e' validamente espresso per la lista provinciale e per la lista regionale prescelte anche se non collegate fra loro; C) esprimere un unico voto per una delle liste regionali e per il suo candidato a presidente tracciando un segno sul simbolo di una lista regionale o sul nome del candidato a presidente, senza segnare, nel contempo, alcun contrassegno di lista provinciale. In ogni caso l'elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale prescelta scrivendone nell'apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno il cognome ovvero il nome e il cognome e in caso di omonimia, nome e cognome, data e luogo di nascita.
Modalità diverse sono invece previste in Regione Toscana che ha una diversa legge elettorale e che nel proprio sito ha attivato una sezione di informazioni al cittadino
http://www.elezioni2005.toscana.it/ : Calendario degli adempimenti (14/03- Affissione manifesto candidati;  08/03 - Spese postali per le cartoline avviso AIRE; 16/2 - Orari apertura uffici comunali - spazi per l'affissione della propaganda - modalità di autenticazione delle firme: fino al 4 marzo; dal 4 al 26 marzo; dal 29 marzo al 4 aprileScheda: Documentazione Normativa: come funziona la nuova legge ; la legge 25/2004 ;la legge sul procedimento ; decreto di indizione delle elezioni regionali. la legge elettorale per i toscani prevede la cancellazione del voto di preferenza e l'istituzione delle primarie (facoltative) per la scelta dei candidati. Si tratta di un sistema proporzionale con premio di maggioranza. Sulla scheda gli elettori troveranno l'elenco dei candidati alla presidenza della Regione, ognuno dei quali collegato ai partiti che lo sostengono. Questi ultimi presenteranno liste provinciali di candidati al Consiglio regionale (dove ogni sesso non può essere rappresentato da più dei 2/3 dei candidati).
La nuova legge elettorale della Puglia ha abolito il 'listino', sostituito con il 'premio di maggioranza' che consente al presidente eletto di ottenere per la sua coalizione 13 consiglieri eletti tra i gruppi di liste a lui collegate. Inoltre e' previsto lo sbarramento del 5% dei voti validi per l'assegnazione dei seggi alle coalizioni. In ogni lista nessuno dei due sessi puo' essere rappresentato in misura superiore ai 2/3 dei candidati. Anche sul sito della Regione Puglia le spiegazioni sulla nuova legge elettorale: e in particolare
Approvato il modello di scheda per le elezioni regionali Pubblicata la legge elettorale della Regione Puglia; La nuova legge elettorale regionale: cosa cambia.
Nelle Marche si votera' con un mix tra vecchia legge nazionale e nuova legge regionale per il rinnovo del consiglio regionale. La novità più importante riguarda la presenza femminile, non quantificata ma obbligatoria, nel 'listino' e nelle liste proporzionali, e la suddivisione in cinque circoscrizioni elettorali conseguente all'istituzione della nuova Provincia di Fermo.

La Regione Marche ha organizzato, in accordo con le Prefetture, un sistema di raccolta dati delle prossime elezioni regionali del 3 e 4 aprile prossimi. I dati che affluiranno dalle ore 15 del pomeriggio del 4 aprile dopo la chiusura dei seggi saranno raccolti e proiettati nella sala Raffaello (via Gentile da Fabriano ' Ancona) dove potranno accedere candidati, autorita`, giornalisti e rappresentanti delle forze politiche.
I dati in arrivo dalle Prefetture, dove sono presenti i referenti della macchina organizzativa regionale, saranno anche resi disponibili su Internet, articolati per circoscrizione elettorale e per comune all'indirizzo
www.elezioni2005.marche.it  (il sito sarà attivato prossimamente), e su Televideo regionale (terza rete RAI alla pagina 511). La Regione avrà propri referenti anche in 25 comuni delle Marche, che nell'insieme rappresentano il 48% degli elettori. I dati raccolti saranno proiettati nella sala Raffaello. Tale iniziativa è stata promossa in via sperimentale nella prospettiva delle elezioni del 2010, la cui gestione fara` carico interamente alla Regione sulla base della nuova legge elettorale approvata in Consiglio alla fine della VII legislatura.

Legge elettorale nuova nel Lazio (on line sul sito della Regione). Aumenta il numero dei consiglieri (passano da 60 a 70); nel listino, di 14 candidati, dovranno essere obbligatoriamente presenti 7 donne e sarà assicurata la rappresentanza delle 5 province. Più donne - nel proporzionale in ogni lista non potrà esserci meno di un terzo di donne - e più soldi per la campagna elettorale visto che il budget per ogni candidato e' stato aumentato da 30.000 a 50.000 euro, cui si aggiunge una somma di 0,03 centesimi (prima erano 0,01) per ogni elettore del collegio: i candidati nella provincia di Roma, ad esempio, potranno spendere fino a 120 mila euro. La legge elettorale stabilisce l'ineleggibilità a presidente e a consigliere regionale dei presidenti delle Province e dei sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia.
In Abruzzo il sistema di voto prevede una sola novità: tra i candidati, sia nelle liste provinciali che nel listino, alle donne spetta una quota del 30%. Tutto immutato nelle altre due Regioni. On line la legge elettorale e la successive modificazioni e integrazioni:
Legge Regionale 19.3.2002,   N. 1: Disposizioni sulla durata degli Organi e sull'indizione delle elezioni regionali Legge Regionale 13.12.2004, n. 42:  Integrazioni alla legge regionale 19 marzo 2002, n. 1, recante disposizioni in materia di elezioni regionali; Legge Regionale 30.12.2004, n. 51, Disposizioni in materia di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza dalla carica di consigliere regionale .
La legge elettorale della Calabria prevede lo sbarramento al 4% per le liste ed è stata approvata lo scorso 1 febbraio. E' stata inoltre introdotta una soglia di sbarramento del 5% per le coalizioni. Il sistema elettorale regionale è proporzionale per i suoi 4/5 (40 seggi sul totale dei 50 indicati nello Statuto) e si basa su liste di candidati in circoscrizioni provinciali. La nuova legge regionale è on line sul sito della Regione.
Per quello che riguarda le elezioni locali modalità di voto distinte fra piccoli e grandi Comuni.
Elezioni nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti (scheda azzurra) l'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il voto: tracciando un solo segno sul nominativo del candidato alla carica di sindaco o sul rettangolo che contiene il nominativo stesso; tracciando un solo segno sul contrassegno di una delle liste di candidati al consiglio; tracciando un segno sia su uno dei contrassegni di lista che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata; tracciando un segno di voto sul rettangolo col nominativo alla carica di sindaco ed un altro segno di voto su una lista di candidati consiglieri non collegata al candidato sindaco prescelto (il cosiddetto voto disgiunto: in questa ipotesi il voto e' validamente espresso per la lista e per il sindaco prescelti anche se non collegati tra di loro). In ogni caso l'elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista prescelta, scrivendone nell'apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno il cognome ovvero il nome e il cognome e, in caso di omonimia, nome e cognome, data e luogo di nascita.
Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti (scheda azzurra) l'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto: tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco; tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere; tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata. L'elettore potrà manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando sulla riga stampata sulla scheda il cognome ovvero il nome e il cognome e in caso di omonimia, nome e cognome, data e luogo di nascita del candidato preferito appartenente alla lista compresa nel medesimo riquadro
CORPO ELETTORALE - Il numero complessivo di elettori sarà di 41.764.996, di cui 20.095.222 maschi e 21.669.774 femmine, e il numero di sezioni sarà di 50.836.
TESSERE ELETTORALI - gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale. In assenza di quest'ultima si deve chiedere al più presto il duplicato agli uffici comunali.
(red)

Campania: mediatore di pace

“Le vie della pace”: così s’intitola l’incontro di verifica che si è tenuto presso l’auditorium della Regione Campania al centro direzionale. Verifica su sei percorsi formativi finanziati dalla Giunta Regionale e finalizzati a rilasciare la qualifica di “mediatore/mediatrice di pace - esperto nella gestione di aiuti umanitari e delle emergenze”.
(red)

Friuli-Venezia Giulia: progetto riforma Statuto e Slavonia

Il progetto di riforma dello Statuto di autonomia del Friuli-Venezia Giulia ideato dalle province della regione sara' presto promosso: lo hanno annunciato a Udine, al termine di un incontro, i presidenti delle province di Trieste e Udine.
Inoltre si segnala un'altra iniziativa: è la prima Regione italiana a sviluppare - in accordo con il nostro ministero degli Esteri - un programma di cooperazione decentrata allo sviluppo, il Friuli Venezia Giulia è "tornato" a Vukovar ed Osijek, in una delle aree più critiche e disastrate dal conflitto nell'ex Jugoslavia degli anni '90, per verificare e ribadire la piena collaborazione del Friuli Venezia Giulia alla ricostruzione - fisica e sociale - della Slavonia orientale, in Croazia, a pochi "passi" dal confine con la Serbia.
(red)

Domani Conferenza Regioni

E' convocata per domani a Roma (mercoledì 23 marzo, alle ore 11.00, via Parigi, 11) la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
Nella riunione saranno affrontati i punti all’ordine del giorno delle successive conferenze Unificata (ore 14.00 – Via della Stamperia, 8) e Stato-Regioni (ore 14.30 – Via della Stamperia, 8).

ORDINE DEL GIORNO CONFERENZA STATO-REGIONI:
1) Intesa sulla proposta del Ministro della salute di ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano delle disponibilità finanziarie per il servizio sanitario nazionale nell'anno 2005. (SALUTE).
Intesa ai sensi dell'articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
2) Intesa sul decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, per la ripartizione tra le Regioni delle disponibilità finanziarie recate dall'articolo 1, comma 164, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, quale concorso dello Stato al ripiano dei disavanzi del Servizio Sanitario Nazionale per gli anni 2001, 2002 e 2003. (SALUTE).
Intesa ai sensi dell'articolo 1, comma 164, della legge 30 dicembre 2004, n. 311.
3) Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in attuazione dell'articolo 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. (SALUTE).
Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.
4) Intesa sulle proposte di accordi collettivi nazionali per la medicina generale e per la specialistica convenzionata. (SALUTE).
Intesa ai sensi dell'articolo 5, punto 5, dell'accordo Stato Regioni, rep. n.1805 del 24 luglio 2003.
5) Intesa in materia di attività di trasporto viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI-POLITICHE COMUNITARIE).
Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131.
6) Parere sullo schema di decreto legislativo recante norme per la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI).
Parere ai sensi dell'articolo 2 della legge 9 novembre 2004, n. 265.
7) Intesa sullo schema di dPCM di modifica della rete, classificata di interesse nazionale, della regione Abruzzo. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI).
Intesa ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.461.
8) Parere sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali recante "Disposizioni nazionali di attuazione dell'articolo 42 del regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003, concernente la gestione della riserva nazionale" (Nuova formulazione limitatamente all'allegato B, sub 3). (POLITICHE AGRICOLE).
Parere ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
CONFERENZA UNIFICATA Ordine del Giorno:
La Conferenza Unificata è convocata per mercoledì 23 marzo 2005, alle ore 14.00, presso la Sala riunioni di Via della Stamperia, n. 8, in Roma, con il seguente ordine del giorno:
1) Parere, per gli aspetti di competenza, sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante “Disposizioni urgenti nell’ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale”. (ECONOMIA E FINANZE) Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 5, lettera a) e dell’articolo 9, comma 3, della legge 28 agosto 1997, n. 281.
(red)

Piemonte: nuova sede della Protezione Civile

E’ stata inaugurato ad Alessandria presidio territoriale della protezione civile. L’inaugurazione del Presidio Territoriale di Alessandria avviene a distanza di pochi mesi dall’inaugurazione della nuova sede della Protezione Civile Regionale e delle sale operative, avvenute in concomitanza con le celebrazioni per il decennale dell’alluvione del 1994.
(red)

Emilia-Romagna: opere pubbliche e impegno maremoto

Crescono in valore ma diminuiscono in numero gli appalti di opere pubbliche in Emilia-Romagna nel 2004.
Rispetto al  2003 l´incremento in valore è stato del 10% per un importo complessivo di 2.574 milioni di euro, mentre il numero delle gare bandite si è fermato a quota 1.756, pari al 19,4% in meno rispetto all´anno precedente. L´importo medio del singolo appalto è pertanto aumentato, passando da 1,07 a 1,47 milioni di euro.
E´ quanto emerge dalle prime anticipazioni del rapporto dell´Osservatorio regionale sui lavori pubblici elaborato dal centro servizi Quasco-Quasap, per conto del Servizio lavori pubblici della Regione.
Due le gare di maggior importo realizzate nel 2004 in Emilia-Romagna: quella della società Autostrade spa per il lotto "5a" della variante di valico con un importo a base d´asta di 217, 44 milioni di euro e quella licenziata da Italferr per il raddoppio della linea ferroviaria Parma-La Spezia per un importo complessivo di 190, 09 milioni di euro (
Il testo completo della notizia con link ed approfondimenti su Ermes, il portale della Regione Emilia-Romagna ).
Infine prosegue l'impegno della Regione Emilia-Romagna nelle zone colpite dal maremoto. Il 20 marzo si è conclusa una missione in Sri Lanka alla quale ha partecipato la Regione Emilia-Romagna (Assessorati Protezione Civile e Cooperazione Internazionale), insieme alle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Rimini ed al Comune di Bologna. La missione segue la sigla del protocollo da parte della Regione e degli Enti locali (Anci, Upi, Aiccre, Uncem) per operare congiuntamente in alcune aree colpite dall'emergenza Tsunami che ha devastato il Sud-Est asiatico lo scorso 26 dicembre.
(red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
Progetto grafico: Mirabelli, Schifini
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