periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 488 - Roma, 24  marzo 2005

Sommario

Le Regioni e lo sviluppo aeroportuale

Sanità: La Loggia e Sirchia sull'intesa per le risorse 2005

Infrastrutture: un Protocollo per tre Regioni

Ghigo su Convenzione medici di famiglia

Italiani all'estero: fondi per la bonifica degli schedari consolari

Le autonomie locali al voto il 3 e 4 aprile

Le Regioni e lo sviluppo aeroportuale

La Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha espresso il proprio parere, in sede di Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto legislativo relativo alle norme per la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione. Si tratta di un parere favorevole, ma condizionato all’accoglimento di una serie di modifiche.
"Per poter coordinare le politiche di sviluppo aeroportuale, con particolare riferimento agli aeroporti minori, si deve istituire - si legge nella proposta delle Regioni "un coordinamento nazionale presso il ministero delle infrastrutture", un "coordinamento tecnico composto dai rappresentanti delle regioni e delle province autonome, del governo e degli enti aeronautici".
Osservazioni anche sul demanio aeronautico: "la norma prevede di assegnare solo all’ENAC i beni del demanio aeronautico statale, di qualsiasi natura". Secondo le Regioni "almeno per gli aeroporti minori, aventi caratteristiche tecniche limitate, dovrebbe esser previsto la possibilità per le regioni di acquisire i beni demaniali e procedere poi allo loro assegnazione in coerenza con i piani e programmi di sviluppo del trasporto aereo di interesse regionale. Questa norma, peraltro, ha profonde implicazioni anche per ciò che concerne gli scali commerciali, almeno con riguardo ai programmi attuali di sviluppo approvati dalla Regione Lombardia. Si propone pertanto che le regioni siano coinvolte nelle procedure di assegnazione dei beni demaniali e possano esercitare un diritto di prelazione".
Per quanto riguarda il rilascio delle concessioni aeroportuali le Regioni chiedono un ruolo preciso nelle procedure, "considerando anche la rilevanza degli effetti indotti dai piani di sviluppo aeroportuale sul territorio, piani che sono approvati contestualmente al provvedimento di rilascio della concessione e su cui è indispensabile un pronunciamento regionale preventivo".
Riferimenti anche alla tutela da inquinamento acustico e alle distinzioni degli aeromobili.
"L’articolato - si legge ancora nel documento delle Regioni - affronta alcune tematiche che, dal punto di vista delle competenze regionali sul governo del territorio, richiedono l’inserimento di precisazioni e puntualizzazioni. In particolare è necessario "precisare la prevalenza del vincolo individuato sul territorio ai fini di garantire la sicurezza della navigazione aerea, non precisando la norma, nella versione attuale, attraverso quale procedura gli enti locali debbano adeguare i propri strumenti di pianificazione".

(red)

Sanità: il commento di La Loggia e Sirchia sull'intesa per le risorse 2005

''Abbiamo fatto un accordo con il contributo di tutte le Regioni, anche di quelle che avevano maggiori problemi nella gestione finanziaria e abbiamo fatto tutto il possibile per aiutarle. Nell'accordo siglato tra Stato e Regioni c'e' una norma specifica per le regioni a statuto speciale e qualcosa in piu' per Sardegna e Sicilia, non da un punto di vista finanziario ma per adeguare le loro norme a quelle della riforma''. Ad affermarlo è il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia. ''Ci sara' un monitoraggio costante e attento dello Stato sulle regioni, chi sforera' le previsioni dell'accordo, cioe' non rispettera' gli standard, sara' affiancato dallo Stato, che come un fratello maggiore aiutera' la Regione a utilizzare meglio le risorse'', ha proseguito il ministro per gli Affari regionali, ''Questa riforma e' nata da una assoluta intesa tra il governo e le Regioni - ha sottolineato il ministro- che hanno contribuito in maniera fondamentale''.
Con l'aumento del Fondo sanitario dai 66 miliardi del 2001 a 90 per il 2005 si ha, ha rilevato la Loggia, ''finanziaria di un'imponenza tale, probabilmente senza precedenti, che puo' lasciare tranquilli tutti sulla possibilita' di realizzare un'assistenza sanitaria in ogni angolo del Paese''.
Ma proprio perche' questo accada e non vi siano differenze fra i cittadini, ha aggiunto ''ci sara' la possibilita' di verificare, di fare un monitoraggio''. Di conseguenza, ha proseguito, le Regioni che rispetteranno gli standard qualitativi e quantitativi ''andranno bene'', per quelle che invece non dovessero rispettare gli standard e che sforassero del 7% rispetto a quanto stabilito ''ci sara' un affiancamento da parte dello Stato per aiutarle a rientrare nei limiti e ad utilizzare meglio le risorse''.
Nel compito di verifica, ha detto ancora il ministro, hanno una ''parte saliente il ministero della Salute e quello del Tesoro, ma anche il ministero degli Affari Regionali, che ha un'espressa delega sul controllo della spesa''. I controlli, ha detto ancora, saranno ''mirati e periodici, svolti nel corso dei singoli mesi, in modo che il monitoraggio sia quanto mai puntuale, preciso e tempestivo''.
Per il Ministro Sirchia è un provvedimento ''di svolta'', che prevede ''un finanziamento mai raggiunto prima in Italia'',Commento positivo del ministro anche sui meccanismi strutturali previsti dall'intesa ''per garantire che quei soldi si traducano in prestazioni sanitarie''. I meccanismi fissano infatti gli standard di qualita' e quantita' che le le Regioni devono osservare per accedere ai finanziamenti e che vengono verificati periodicamente dai ministeri interessati.

Critiche dall'Opposizione. Per Rosy Bindi  ''Va bene che siamo in piena campagna elettorale e che sulla sanita' si sta giocando la partita piu' importante ma consigliamo al Presidente del Consiglio e all'ineffabile 'ministro delle mezze porzioni' di tacere''. Ad affermarlo e' Rosy Bindi, responsabile del dipartimento politiche  sociali e salute della Margherita, commentando le dichiarazioni rilasciate oggi da Silvio Berlusconi e dal ministro della Salute Girolamo Sirchia, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, sull'aumento del Fondo sanitario nazionale destinato alle Regioni. ''In tutte le regioni governate dal centrodestra - afferma l'ex ministro della Sanità - c'e' una vera e propria ribellione dei cittadini di fronte al collasso della sanità pubblica. L'introduzione dei ticket, l'aumento delle liste d'attesa, l'aumento della spesa privata a carico delle famiglie, il contratto dei medici che non viene rinnovato da 38 mesi, il blocco degli investimenti nella ricerca e nell'edilizia sanitaria, la dequalificazione e la cartolarizzazione della rete ospedaliera: sono questi i risultati di quattro anni di malgoverno della destra nella sanita'. Una situazione esplosiva soprattutto nel Mezzogiorno aggravata dalla prospettiva devastante della devolution. Allora di quali soldi si parla?'', si interroga la parlamentare della Margherita.
Dura la replica di Romano Colozzi, assessore al Bilancio della Lombardia e presidente del Comitato di settore sanita': "Nelle critiche dell'ex ministro Rosy Bindi agli accordi sulla sanita' sottoscritti ieri da governo e  Regioni ''c'e' tutto il livore e il disfattismo di chi gioca al tanto peggio tanto meglio'' nella speranza che dallo sfascio possa racimolare qualche voto in più. ''Ma dove sono - ha aggiunto Colozzi - i  voli charter di lombardi verso la Campania?''

(red)

Le autonomie locali al voto il 3 e 4 aprile

Il 3-4 aprile si vota, oltre che in 14 Regioni a statuto ordinario, anche in due Province (Viterbo e  Caserta) e in 368 Comuni, di cui 11 capoluoghi di Provincia.I COMUNI CAPOLUOGO AL VOTO
Sono 11 (nei due comuni sardi, Nuoro e Sassari, si andra' al voto l'8 e il 9 maggio, come nelle otto province della Sardegna)
SINDACO USCENTE
Aosta CENTROSINISTRA
Lodi CENTROSINISTRA
Mantova CENTROSINISTRA
Pavia CENTROSINISTRA
Bolzano CENTROSINISTRA
Trento CENTROSINISTRA
Venezia CENTROSINISTRA
Macerata CENTROSINISTRA
Chieti CDL
Taranto CDL
Catania CDL
Per quanto riguarda invece le  ELEZIONI PROVINCIALI:
- VITERBO: in lizza 5 candidati alla presidenza, 15 liste, 360 aspiranti consiglieri.
CDL DIVISA DA LISTA CIVICA: il candidato alla presidenza e' Francesco Battistoni (Fi), assessore provinciale all'ambiente,  ed e' sostenuto da sei liste: FI, An, Udc, Nuovo Psi, Trifoglio e una compagine formata da Repubblicani e Liberali. Una frangia di Forza Italia, in polemica con i vertici del partito, ha presentato una lista civica che candida Ugo Gigli, fratello minore dell'ex presidente della Regione Lazio, Rodolfo Gigli.
ULIVO SPACCATO A SINISTRA: il centrosinistra ha candidato alla presidenza Alessandro Mazzoli, segretario provinciale dei Ds, sostenuto da quattro liste: Ds, Margherita, Comunisti Italiani, Udeur, Italia dei Valori, Sdi che hanno presentato una lista comune. Dalla spaccatura dell'Unione, dovuta all'annullamento delle primarie per la scelta del candidato alla presidenza, e' scaturita la candidatura di Bengasi Battisti (autosospesosi dalla Margherita) sostenuta da tre liste: Rifondazione comunista, Verdi e la lista civica ''Una Provincia dei cittadini'', formata da esponenti di vari movimenti.
ALTERNATIVA SOCIALE: e' Angelo Barboni il candidato di Mussolini, ed e' sostenuto da un'unica lista.
- CASERTA: sono 4 i candidati alla presidenza della Provincia, sostenuti da 26 le liste.
CDL: candidato alla presidenza e' l'on. Nicola Cosentino, parlamentare di FI, vice coordinatore regionale del Partito che guida la coalizione per la Cdl. E' sostenuto da 11 liste  (Movimento Idea Sociale con Rauti; Movimento nazionale Pro pensionati, Democrazia Cristiana, Alleanza Nazionale, UDC, Forza Italia, Rinnovamento Campania Partito Liberale Italiano uniti per Cosentino, Partito Repubblicano Italiano, Partito Socialista Nuovo PSI, Consumatori, Verdi Verdi.
UNIONE: candidato e' l'on. Alessandro de Franciscis, portavoce di AP Udeur, ed e' sostenuto da 12 liste (Sdi Unita' Socialista; Partito Comunista-Rifondazione Sinistra Europea; Democrazia Liberta' La Margherita; Democristiani; Partito Comunisti Italiani; Lista per De Franciscis; Democrazia Liberale Repubblicana; Repubblicani Europei; Verdi per la Pace; AP Udeur).
Alternativa sociale: Giuseppe Di Bendetto e' il candidato di Mussolini.
Dr. Cirillo-Preservativi gratis: e' la lista personale del dott. Giuseppe Cirillo, candidato alla presidenza della Provincia.
Socialisti liberali autonomi: e' Vincenzo Tavoletta il candidato di quest'unica lista.
(red)

Infrastrutture: un Protocollo per tre Regioni

I Presidenti delle Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto, firmeranno domani (alle ore 13,30, in videoconferenza dalle rispettive sedi), un protocollo d'intesa che definisce le misure per il potenziamento del sistema infrastrutturale dell'Italia settentrionale, con particolare riguardo alle reti autostradali, stradali e ferroviarie, all'intermodalita', alla logistica, al sistema portuale ed aeroportuale. Inoltre, con il protocollo si intende fronteggiare l'emergenza ambientale con azioni sinergiche per ridurre le emissioni in atmosfera.
Il protocollo si basa sull'importanza che le tre Regioni attribuiscono alla scelta di un assetto infrastrutturale basato su una "strategia di rete" che garantisca una maggiore efficacia degli interventi attraverso una loro articolazione spaziale e temporale, la massima integrazione con la rete esistente ed il territorio, la valorizzazione dei nodi di interscambio. Per coordinare le rispettive proposte di rilevanza sovra-regionale, verrà definita una linea comune nei confronti del Governo per l'approvazione di progetti prioritari e per condividere azioni volte ad ottenere maggiori cofinanziamenti da Stato e Commissione europea, oltre che dai privati.
(red)

Italiani all'estero: fondi per la bonifica degli schedari consolari

Su richiesta del Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia - secondo quanto riportato dall'agenzia Italplanet - il Senato ha approvato, in via definitiva, un disegno di legge di conversione del decreto legge che stanzia in Finanziaria 2.800.000 euro per la bonifica degli schedari consolari "La somma – ha dichiarato Tremaglia – che si aggiunge ai 3.200.000 euro già stanziati, servirà all'assunzione di un congruo numero di digitatori , per far fronte alla scadenza dei contratti di lavoro a tempo determinato per il personale delle sedi consolari".  "Questo personale – ha aggiunto il Ministro – è senz'altro indispensabile non solo per le operazioni di allineamento con i dati dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE) tenuta dai Comuni e dal Ministero dell'Interno, ma anche, come ampiamente dimostrato dalla esperienza referendaria e dalle recenti elezioni dei Comites, per l'adempimento di tutte le procedure elettorali relative agli Italiani all'estero".
Sempre con riferimento al tema degli italiani all'estero, 
l'agenzia newsItalia Press sottolinea l'incontro che, il prossimo 30 marzo, l'Assessore al Lavoro e all'Emigrazione della Regione Sicilia, Francesco Scoma, terrà presso il Jolly Hotel di New York dedicato al tema "Siciliano: popolo ambasciatore di se stesso" con lo scopo di promuovere la presenza siciliana negli USA organizzata, nelle prossime settimane, dall'USEF (Unione Siciliana Emigrati e Famiglie).  Grazie all'associazione, infatti, il 29 marzo sbarcherà nelle sale del Museo dell'Emigrante di Casa Colombo, a Jersey City, la mostra fotografica sul Palazzo dei Normanni intitolata "Tra passato e futuro".
(red)

Ghigo su Convenzione medici di famiglia

Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Enzo Ghigo, ha espresso soddisfazione per il via libera che la Conferenza Stato-Regioni ha dato ieri alla nuova convenzione dei medici di medicina generale.

“Si tratta – ha dichiarato Enzo Ghigo – del termine di un percorso di collaborazione istituzionale che ha coinvolto fortemente le Regioni ed il Governo. Un lavoro che grazie all’azione del Comitato di Settore, presieduto dall’Assessore Romano Colozzi, della SISAC (Struttura interregionale sanitari convenzionati) e al supporto che il Ministro per gli Affari regionali, Enrico La Loggia, ha consentito di superare le normali difficoltà che accompagnano il rinnovo degli accordi collettivi.

E’ un accordo molto importante – ha affermato Ghigo – anche perché a fronte di un quadro di risorse limitate del Servizio Sanitario Nazionale riprogetta, anche se parzialmente, il sistema delle cure primarie garantite dai medici di base.

La figura del medico di base rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la Regione nell’ambito della programmazione sanitaria: una sorta di front office della prevenzione.

La nuova convenzione può rappresentare il primo passo verso un sistema di cure primarie integrato a partire dal primo intervento, riservando all’ospedale il ruolo che gli compete, ovvero l’azione per le patologie che comportano un ricovero.

L’auspicio – ha concluso Ghigo – è che si arrivi ad una convenzione con il singolo medico che sia in grado di valorizzare e promuovere il rapporto fiduciario medico-paziente”.

(red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Redazione: via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
Progetto grafico: Mirabelli, Schifini
tel. 06.488829200 - fax 06 4881762
e-mail:
redazione@regioni.it

 
 


per iscriversi alla mailing list e ricevere regioni.it alla tua casella di posta elettronica
 


compila l'apposito modulo on line
 

 

 

 

numeri precedenti

 


link

no copyright. per pubblicare le notizie di regioni it "clicca"