periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 490 - Roma, 30 marzo 2005

Sommario

Prestazioni sociali: le richiede un italiano su cinque

Borse di studio per cittadini italiani e per italiani residenti all'estero

Un Protocollo per rilanciare ricerca e innovazione

Infrastrutture: le ultime decisioni del Cipe

Emilia-Romagna: informazioni sul voto

Riforme: articoli sulle prospettive dei nuovi Statuti

Un Protocollo per rilanciare ricerca e innovazione

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno stipulato un protocollo d'intesa (che la Conferenza dei Presidenti delle Regioni aveva approvato il 3 febbraio) che avvia un percorso di collaborazione per l'analisi, il confronto e la condivisione delle politiche territoriali più efficaci per il rilancio della ricerca e dell'innovazione.
Il protocollo è stato sottoscritto da Enzo Ghigo in qualità di Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, da Pasquale Pistorio in veste di vicepresidente Confindustria per ricerca e innovazione, e dai tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti.
Il ritardo dell'Italia, sia nella ricerca pubblica che privata (come emerge dai principali indicatori statistici prodotti a livello nazionale ed europeo) è da considerare -si legge in una nota di Confindustria -  una delle principali cause strutturali dell'attuale crisi di crescita e di competitività del Paese. E' ormai evidente che lo sviluppo della competitività scientifica e tecnologica richieda interventi sia a livello regionale, sia nazionale ed europeo e che tali livelli debbano essere tra loro fortemente integrati.
L'intervento regionale in materia di ricerca e innovazione deve essere potenziato e qualificato. Il Protocollo, accogliendo positivamente le linee guida definite dall'Unione Europea e confermate con il rilancio della strategia di Lisbona, si propone di contribuire alla definizione di programmi regionali e territoriali di ricerca e innovazione, condivisi con le parti sociali, che definiscano priorità, risorse, modalità e parametri di verifica delle ricadute in termini di prodotti e di occupazione. Si sosterrà, inoltre, lo sviluppo delle competenze professionali necessarie per l'avvio e la stabilizzazione dei processi di innovazione e di forme di partenariato tra università, centri di ricerca e imprese, per favorire processi di trasferimento tecnologico a sostegno delle pmi e dei distretti territoriali.
Asse portante del Protocollo è un Osservatorio nazionale a supporto delle politiche regionali di ricerca e innovazione. L'attività dell'Osservatorio si articolerà su base regionale e si baserà su un forte impegno e partecipazione delle rappresentanze imprenditoriali e sindacali anche a livello locale. L'Osservatorio si occuperà di :
§ diffondere le best practices, previo l'approfondimento e l'analisi delle scelte e degli strumenti di politiche della ricerca adottate dalle singole Regioni;
§ realizzare un confronto con le Regioni europee che hanno conseguito maggiori risultati nella promozione di un modello economico basato su Ricerca e innovazione
§ favorire la definizione di accordi interregionali;
§ fornire un supporto informativo aggiornato e di facile consultazione a tutte le Regioni sui modelli e gli strumenti
§ favorire la possibilità del confronto con il sistema finanziario e bancario per la partecipazione di risorse private a progetti interregionali di innovazione industriale
(red)

Infrastrutture: le ultime decisioni del Cipe

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), ha preso atto delle destinazioni stabilite dal Piano di Azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale (Dl 35/2005) per la riforma degli incentivi alle imprese e per il finanziamento del Programma delle Opere strategiche. Restano confermate le priorità stabilite dalla delibera CIPE 19/2004: i relativi programmi verranno finanziati con le risorse aggiuntive per le Aree Sottoutilizzate assegnate dalla Finanziaria 2005.
Il CIPE, su proposta del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha approvato gli indirizzi strategici del Programma nazionale della ricerca per gli anni 2005-2007.
Su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Comitato ha approvato:
- i dossier di valutazione economica del sistema AV/AC relativi al "Terzo valico dei Giovi" e alle linee "Milano-Verona" e "Torino-Milano-Napoli": viene dato così avvio operativo al finanziamento dell’Alta velocità da parte di Infrastrutture Spa;
- i progetti relativi a sei infrastrutture incluse nel programma delle Opere strategiche (interporto di Nola, raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari, variante di Galliate sulla linea ferroviaria Novara-Seregno, ammodernamento dell’autostrada A4 con la realizzazione della 3° corsia nel tratto Quarto d’Altino – Villesse, bretella autostradale da Campogalliano a Sassuolo, adeguamento a 4 corsie della SS "Cassia-bis") ;
-il finanziamento di tre Contratti di programma: Consorzio florovivaistico agroambientale dello Jonio (CT); COLACEM (RG), Consorzio Valle del Rio Forcella (AQ);
Il CIPE ha approvato anche, in linea programmatica, la tramvia su gomma tra la Stazione FS e il centro e la linea 2 della tramvia leggera su gomma tra il centro e i nuovi quartieri, nel Comune di Latina: l’assegnazione delle risorse per i due progetti avverrà con una decisione successiva del CIPE. Alle stesse condizioni il Comitato ha poi deliberato il finanziamento della progettazione preliminare dell’impianto a fune ad agganciamento temporaneo e della tramvia su gomma tra Piazza Palazzo e Collemaggio, nel Comune di L’Aquila.
Il Comitato, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha infine espresso parere favorevole su:
-Piano decennale 2003-2012 dell’ANAS, le cui priorità verranno stabilite dal CIPE il prossimo anno;
- aggiornamento del 1° programma delle Opere strategiche (DPEF-Infrastrutture 2005-2008), con l’inserimento di nuovi interventi e l’adeguamento di costi per un importo complessivo di circa 5,4 miliardi di euro.
(red)

Riforme: articoli sulle prospettive dei nuovi Statuti

La newsletter dell'AIC (l'associazione italiana dei costituzionalisti) pubblica un articolo del Consigliere di Stato Damiano Nocilla sulla "Natura delle disposizioni programmatiche statutarie" e sui controlli endoregionali su leggi e regolamenti delle Regioni.
Da segnalare anche l'editoriale di Michele Scudiero, intitolato "La nuova Regione. Un disegno da completare",pubblicato su  www.federalismi.it . Il cammino della Regione nell’ordinamento repubblicano è stato, come è noto, difficile, contrastato, lento. Dopo l’avvio ritardato dell’esperienza regionale in tutto il Paese all’inizio degli anni ’70, e i primi passi frenati della approvazione degli statuti regionali, il trasferimento delle funzioni amministrative dallo Stato ai nuovi enti dell’autonomia locale è avvenuto con studiata parsimonia, a ondate...
(red)

Borse di studio per cittadini italiani e per italiani residenti all'estero

Il Ministero degli Affari esteri ha emanato il Bando annuale per le borse di studio offerte dal Governo italiano a cittadini stranieri e italiani residenti all’estero (cittadini I.R.E.). Si tratta delle disposizioni generali per l’Anno Accademico 2005-2006 che regolano la concessione delle borse di studio messe a disposizione in base a quanto stabilito dalla legge n. 288/55 e successive modifiche e integrazioni nonché in base ad accordi culturali bilaterali, ratificati con legge dal Parlamento italiano, ad accordi multilaterali  e ad intese intergovernative con Paesi con i quali non esistono Accordi. Il Bando contiene indicazioni sui requisiti per partecipare alle selezioni, sulle sedi di studio e di ricerca e sulla tipologia di borse offerte. Vengono inoltre elencate le procedure per la presentazione delle domande, per l’assegnazione delle borse, nonché i requisiti che devono essere posseduti e la documentazione da allegare. I moduli di domanda allegati al Bando si possono scaricare sul sito del Ministero Affari Esteri (www.esteri.gov.it  > opportunità di studio e lavoro > borse di studio > per cittadini stranieri), dove potranno essere reperite anche altre informazioni supplementari. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 22 aprile. Una componente importante di queste borse  è la possibilità che viene data agli stranieri di apprendere  l’italiano sia dal punto di vista strumentale onde consentire lo studio di altre discipline, sia finalizzata allo studio della lingua italiana in sé. Le Borse di studio, oltre a rafforzare le relazioni dell’Italia con i Paesi di origine dei borsisti, possono costituire un’importante una opportunità per valorizzare il potenziale scientifico e culturale italiano.
Per maggiori informazioni sulle
Borse di studio

(red)

Emilia-Romagna: informazioni sul voto

Una specifica sezione sul sito dell'Emilia-Romagna è dedicata alle Elezioni regionali , lo rende noto la newsletter della regione Ermes. On line le Candidature liste regionali e provinciali elezioni 2005 e un Vademecum elezioni regionali 2005 (pdf 1296 Kb), ovvero un opuscolo contenente informazioni utili per la presentazione delle liste, le spese per la campagna elettorale. Informazioni sulla rivalutazione dei limiti di spesa per la campagna elettorale dei candidati alle elezioni regionali (Decreto Ministero dell'Interno 12 marzo 2005) e sul  sistema elettorale regionale (pdf 39 Kb) anche
in
inglese (pdf 75 Kb). Sul sito una Raccolta normativa (pdf 925 Kb) e con riferimento alle prossime  Elezioni regionali ed amministrative del 3-4 aprile 2005 i dati dell'Emilia-Romagna relativi a:  Regioni, Province, Comuni (Dati aggiornati al 21/2/2005) (pdf 455 kb) ;  Corpo elettorale (Rilevazione semestrale al 30/6/2004) (pdf 71 kb); Corpo elettorale - Regione Emilia-Romagna (Rilevazione semestrale al  30/6/2004) (pdf 794 kb)
(red)

Prestazioni sociali: le richiede un italiano su cinque

Undici milioni di domande per prestazioni sociali sono state inoltrate dal 20% della popolazione italiana nel 2004. E' quanto emerge dal primo Rapporto ISEE del Ministero del Welfare, lo rende noto la newsletter del ministero Welfare informa. Secondo la banca dati dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente, strumento adottato nel 1998 per stabilire accesso e tariffe dei servizi sociali, una persona su cinque lo scorso anno ha richiesto una delle prestazioni erogate dall'ISEE, come l'ottenimento dei libri di testo gratuiti, le borse universitarie, gli assegni per i nuclei familiari con almeno tre figli o l'assegno di maternità per le donne senza copertura assicurativa. Inoltre, tramite l'ISEE, alcuni enti locali stabiliscono le tariffe degli asili nido, delle mense scolastiche e di altri servizi socio sanitari. Dal rapporto emerge anche che due terzi delle domande sono pervenute da cittadini del mezzogiorno, un terzo del totale da famiglie mononucleari. La distribuzione territoriale è correlata all'incidenza della povertà e della disoccupazione, ma anche all'effettiva erogazione di specifiche politiche sociali. Il rapporto ISEE 2004 in formato .pdf - 1293 kb:
(red)
 

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