periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 96 - Roma, 8 agosto 2003

Sommario

Agenzia Entrate: il Rapporto 2002 Isfol: nuovo collocamento al Sud
Risparmio: Boc e Bor in auge; Toscana nuovo rating Trento: cooperazione Uganda
Istat: vacanze brevi a metà Marche: fondi per aziende agricole svantaggiate
Agenzia Entrate: il Rapporto 2002
L'agenzia delle Entrate per il secondo anno consecutivo ha presentato il proprio rapporto annuale del 2002.  Piano strategico 2003.
Per quanto concerne il Bilancio 2002, il rapporto è suddivisonelle seguenti sezioni:
Bilancio d'esercizio - Relazione di attività - Convenzione per l'esercizio; Relazione sulla gestione ;Stato patrimoniale e conto economico ;Nota integrativa ; Relazione del collegio dei revisori ; Relazione di attività ; Convenzione per l'esercizio 2002 . On line anche la brochure dell'Agenzia, che offre alcuni spunti rispetto agli obiettivi strategici dell'anno in corso.
(red)
Risparmio: Boc e Bor in auge; Toscana nuovo rating
Meno CCT più BOR. I titoli emessi da comuni e regioni per i risparmiatori sono diventati una valida alternativa di investimento. Alle prese con rendimenti sempre piu'  sottili le famiglie italiane hanno tentano di salvaguardare il  potere di acquisto dei propri investimenti aumentando quelli nelle obbligazioni a medio lungo termine. Il  settore ha segnato una crescita dello ''stock'' di investimento del 13,4% da 542,2 a 614,7 miliardi di euro. Ma il totale  generale nasconde il fatto che sembrano aver perso appeal i Cct  (diminuiti del 2,7% passando da un portafoglio di 52,2 a quello  di 50,8 miliardi) mentre le famiglie hanno scoperto i Boc e i Bor, cioe' i titoli emessi da comuni e regioni. I titoli delle amministrazioni locali sono aumentati del 68,3% anche se il loro  valore assoluto e' rimasto esiguo: 1.848 milioni di euro nel  primo trimestre dell' anno.
Intanto i mercati finanziari internazionali giudicano la Toscana sempre piu' affidabile, unica regione d'Italia in netta controtendenza in un diffuso  peggioramento del merito di credito e l' agenzia Moody's, ha   reso noto stamani il nuovo rating assegnato, passato da Aa3  positivo ad Aa2. (gs)
Istat: metà sono vacanze brevi
Prevalgono le vacanze brevi, secondo un'indagine dell'Istat.  Nel 2002 gli italiani hanno effettuato 96 milioni e 53 mila  viaggi con almeno un pernottamento, dei quali l'85,1 per cento  per vacanza e il 14,9 per cento per lavoro. In generale si  registra una ripresa del movimento turistico, dopo la  tendenziale diminuzione registrata negli ultimi anni.
Degli 81 milioni e 759 mila viaggi di  vacanza effettuati nel 2002 il 56% sono stati caratterizzati da  spostamenti di lunga durata, con 4 o piu' pernottamenti, e il  restante 44% da spostamenti di breve durata (1-3 pernottamenti). 
Nell'indagine 'Viaggi e vacanze' dell'Istat si evidenzia che la durata media dei viaggi di vacanza e' stata di 7,7  notti. Nel trimestre estivo, in particolare, la durata media  delle vacanze e' stata di 11,3 notti.
Le vacanze 'brevi', che nel bimestre estivo non hanno superato  i 3 milioni e 500 mila in ognuno dei due mesi, hanno raggiunto  il picco massimo delle partenze (4 milioni circa) a marzo, in  concomitanza delle festivita' pasquali, e a giugno. 
Le vacanze brevi, di 1-3 pernottamenti,  hanno quasi sempre come destinazione principale una localita'  italiana (93,9%) anziche' estera (6,1%). Le mete italiane  preferite sono Lombardia (10,5%), Toscana (10,3%) e Lazio (10%). 
La vacanza breve e' la tipologia di viaggio in cui si fa meno  ricorso alla prenotazione (66,2%) e in cui l'automobile e' il  mezzo maggiormente usato (75,6%). Queste, d'altronde, oltre ad  essere dedicate in larga misura al riposo e allo svago (63,9%),  sono piu' spesso effettuate per visitare parenti e amici  (32,3%), per lo piu' in qualita' di ospiti (42% delle vacanze  'brevi' sono presso abitazioni di parenti o amici). Fra i  'brevi', soggiorni dedicati al riposo e allo svago il 27% e'  trascorso al mare, il 24,1% in montagna; il 15,3% e' dedicato  invece a brevi giri turistici ed il 12,3 % alla visita di  localita' e citta' d'arte. Nel 35,4% dei casi si alloggia in  albergo e nel 12,2% nelle seconde case di proprieta'. (gs)
Isfol: nuovo collocamento al Sud
Addio ai vecchi Uffici di Collocamento. Il sistema dei nuovi Servizi per l'Impiego, 527 Centri per l'Impiego collegati in rete dal SIL (Sistema Informativo Lavoro), e' ormai una realta' ben avviata. E nell'ultimo anno il decollo del sistema ha riguardato soprattutto le regioni del Sud. E' quanto si legge nel Rapporto di Monitoraggio 2002 sui Servizi per l'impiego, effettuato dall'Area mercato del Lavoro dell'Isfol su incarico del Ministero del Lavoro. Gli utenti iscritti al collocamento ad ottobre 2002 sono risultati pari a 3milioni e 700mila ossia 494mila
unita' in meno rispetto all'anno precedente (dati dal Monitoraggio delle politiche occupazionali e del Lavoro 2003 del Ministero del Lavoro, curato da Paolo Sestito) . Un sesto degli iscritti e' costituito da soggetti che sono in realta' occupati e poco meno del 40% sono persone attivamente in cerca di un lavoro. L'Isfol invece rileva che l'utente medio degli Spi e' spesso un soggetto svantaggiato, ossia con meno probabilità di trovare lavoro, che vive ancora in famiglia (dove si trovano spesso altri iscritti allo Spi) per lo piu' nelle Isole e nel Mezzogiorno e con un basso tasso di scolarizzazione. Questo spiega in parte la correlazione negativa fra l'iscrizione allo Spi e la scarsa probabilita' di trovare lavoro. (sm)
Trento: delegazione in Uganda; calendario venatorio
Una delegazione trentina guidata dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ha verificato i progetti di cooperazione realizzati dall’ Acav nel distretto ugandese del West Nile hanno fatto venire alla luce proprio quest’altra Africa. Un Africa che si organizza, che si entusiasma, che spera. L’Acav è in Uganda dal 1986. Fino ad oggi ha realizzato 15 progetti completi di cooperazione allo sviluppo e 30 progetti di emergenza. Attualmente i progetti in corso – nei settori dell’acqua, della scuola e formazione professionale, della sanità, dell’agricoltura, dell’ ;assistenza ai profughi (Sudan e Congo distano una manciata di chilometri) - sono 10, più altri 4 in fase di elaborazione. In totale le risorse impegnate dall’Acav in Uganda sono pari a 7.753.770 euro. Ma queste sono solo cifre. La cosa più importante è l’ ampio sostegno che queste iniziative hanno riscosso, da parte di un amplissimo ventaglio si soggetti pubblici e privati trentini, oltre che dal Ministero degli Esteri e dall’Unione Europea. Un sostegno che – ha assicurato Dellai – la Provincia riconfermerà anche per il futuro. La giornata di oggi, ad Arua, è iniziata in Comune con i saluti del Sindaco Thabit Khalfan. Poi, guidati dai responsabili Acav – Gianmatteo e Alessandro Armani e Carlo Bridi – il gruppo ha raggiunto lo Health Centre – Centro Salute città di Trento, donato dal comune di Trento nel 1996 e inaugurato nel 1998. Questo ospedale con funzioni anche di dispensario, comprendenti reparti di maternità e ostetricia nonché ambulatori per visite e analisi, assiste mensilmente 1.300 mamme e 1.400 bambini. Ma è in grado anche di fronteggiare le emergenze più diverse: nel 1998, ci racconta “Sister Jane”, ha accolto 7.900 pazienti durante l’epidemia di colera. Solo 5 sono morti. Vicino all’ospedale sorge un centro per la formazione professionale delle infermiere, donato dal Rotary Club Valsugana. In futuro, anche con l’aiuto del Comune di Trento, partiranno i reparti di pediatria e ginecologia e una nuova sala operatoria. Al presidente Dellai è stata avanzata anche la richiesta di una nuova biblioteca per la scuola infermieristica che verrà ; presa in considerazione dalla Provincia per il 2004.
Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento, era anche intervenuto in precedenza sulla situazione della caccia in Trentino dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha definito incostituzionali le leggi di Puglia e Trento sull'allungamento del calendario venatorio oltre il 31 gennaio. "La nostra preoccupazione - ha affermato Dellai - per la recente sentenza della Corte costituzionale sul calendario venatorio deriva anche dalla pacata constatazione che è una sentenza che rischia di compromettere proprio quel sistema venatorio che in Trentino è andato consolidandosi nel corso dei decenni e che ha dato e continua a dare ottimi risultati”. (sm)
Marche: fondi per aziende agricole svantaggiate

La Regione Marche sostiene le aziende agricole marchigiane delle zone svantaggiate stanziando 4,5 milioni di euro ed elevando a 10 mila euro i contributi per impresa. Lo prevede il bando 2003 del Piano di sviluppo rurale, che assegna fondi per aiutare gli imprenditori agricoli delle zone montane (Misura E). Le domande vanno presentate dopo la pubblicazione della delibera sul Bollettino ufficiale della Regione.
Due le novità sostanziali, rispetto allo scorso anno: l’aumento del contributo individuale a 10 mila euro e l’incremento del fondo, passato dai 3 milioni di euro del 2002 ai 4,5 milioni del 2003.
"Con questi aiuti – chiarisce l’assessore Silenzi – vogliamo contrastare lo spopolamento dei territori meno favoriti, integrando il reddito degli agricoltori per avvicinarlo a quello delle zone migliori. Il contributo viene riconosciuto alle aziende che hanno un’attività zootecnica, praticata con metodi estensivi, cioè rispettosi dell’ambiente e delle esigenze degli animali. L’obiettivo è quello di assicurare produzioni di qualità, salvaguardando l’equilibrio naturale delle aree montane. Attraverso le agevolazioni economiche puntiamo a sostenere le comunità rurali, per garantire un uso continuativo delle superfici agricole e favorire il mantenimento della popolazione nelle aree svantaggiate”.(sm)

 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Redazione: via Parigi, 11    00185 - Roma
Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli; Giuseppe Schifini
tel. 06.488829200 - fax 06 4881762
e-mail:
redazione@regioni.it

 
 


per iscriversi alla mailing list e ricevere regioni.it alla tua casella di posta elettronica

 


link

no copyright. per pubblicare le notizie di regioni it "clicca"