periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 22 - Roma, 23 aprile 2003

Sommario

Rinviata Conferenza delle Regioni Marche: ricorso Consulta su legge occupazione
Regioni spinte all'innovazione Bordignon: devolution senza le Regioni
Veneto: iniziative a favore bimbi in Argentina Basilicata: sito per adolescenti
Rinviata all'8 maggio la Conferenza delle Regioni
Avrebbe dovuto svolgersi domani, 24 aprile una riunione "straordinaria" della Conferenza delle Regioni sulla riforma del Titolo V della Costituzione, ma il Presidente della Conferenza, Enzo Ghigo, di intesa con Vicepresidente, Vasco Errani, ha preferito rinviarla all'8 maggio. Le Regioni quindi, dopo il primo via libera allo schema di Ddl di riforma del Titolo V della Costituzione dato dal Consiglio dei ministri, avranno in quella sede la prima occasione di confronto.
Il Sole 24 ore nel frattempo pubblica oggi un'inchiesta che raccoglie le prime impressioni sullo schema di Ddl di 7 Presidenti di Regione (Ghigo, Errani, Formigoni, Bassolino, Fitto, Galan, Martini), tutti chiamati a rispondere ad una griglia di 6 domande
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Ghigo condivide gli obiettivi del Governo, ma solleva perplessità sulle soluzioni prospettate. Critico anche sulla questione della clausola dell'interesse nazionale "Le Regioni sono per l'interesse nazionale - afferma - anzi dirò di più: il governo efficace di una Regione è interesse nazionale". Per Errani siamo di fronte ad un "megapasticcio", l'interesse nazionale è proposto "come una foglia di fico rispetto a Bossi che dice "Roma ladrona". "Abbiamo chiesto sottolinea - di aprire un confronto serio a partire dal Titolo V vigente, pensando agli interessi del Paese e non di questo o quel partito". Formigoni dopo aver sottolineato che con il Ddl "finalmente si prende il toro per le corna" e dopo aver ricordato che il Governo non considera il testo "blindato", sostiene che "l'impianto della proposta governativa sembra decisamente orientato nella direzione del riaccentramento dei poteri allo Stato" . Per Bassolino si è assistito ad un "grave errore" e alla formula di "interesse nazionale", il Presidente della Campania preferisce quella di "Unità nazionale". Entrando poi nel Merito Bassolino dice che "si tolgono competenze alle Regioni in più campi: agricoltura, attività produttive, grandi opere, porti, trasporti, turismo, sport. E' una marcia del gambero, un arretramento centralista". Per Galan la riforma proposta ha il merito di eliminare le competenze concorrenti, ma ha il limite del cosiddetto "interesse nazionale":"un grimaldello capace di mettere in crisi l'impianto federalista"."Giudizio negativo" quello del Presidente della Toscana: non è "devolution", ma "centralization". "Per le Regioni - dice Martini - non ci sarà un allargamento di competenze. E' vero che le materie oggi concorrenti vengono ripartite in maniera esclusiva fra Stato e Regioni. Ma su molte di queste il governo reintroduce un potere concorrente, attribuendo allo stato la parte ordinamentale e di rilievo nazionale , e riconoscendo alle Regioni competenze per la parte locale. Un passo indietro e i conflitti aumenteranno. Anche Fitto affronta il nodo del contenzioso, un pericolo reale se non si affronterà  il nodo delle legislazioni concorrenti. Ma per il Presidente della Puglia "la vera questione è la piena congruità tra le materie trasferite alle Regioni in via esclusiva e le risorse conseguenti, evitando sovrapposizioni con competenze nazionali. Molti dei Presidenti intervistati hanno più sottolineato la necessità di arrivare ad un Senato delle Regioni o Camera delle autonomie e l'obiettivo di riformare il meccanismo di elezione dei Giudici della Consulta. (red)
Regioni spinte all'innovazione

Le Regioni, spinte anche dalle riforme in corso, si  muovono in diverse direzioni al fine di modernizzare il rapporto tra servizi, innovazione e Pubblica Amministrazione. L'esecutivo pugliese nell' ambito del ''Piano di Azione Territoriale per l' e-government della Regione Puglia'' ha dato via libera al progetto Scatel, (Servizi di Cooperazione e Applicazioni Trasversali per gli Enti Locali) che ha come obiettivo il potenziamento del centro tecnico regionale ed in particolare, il potenziamento della infrastruttura di servizi di cooperazione applicativa per le amministrazioni locali. Mentre, in un'altra regione, il Friuli-Venezia Giulia, saranno disponibili sui siti Internet istituzionale e quello dedicato al turismo, due nuovi servizi: le notizie aggiornate sulla percorribilita' dell'intera rete stradale e autostradale della regione e le condizioni meteorologiche dei quattro capoluoghi di provincia. Proprio nei giorni scorsi, affrontando il tema delle innovazioni tecnonologiche, Roberto Louvin, presidente della Regione valle D'Aosta, ha sottolineato che ''le nuove tecnologie costituiscono le leve del cambiamento nel comportamento delle Amministrazioni in una ottica di condivisione con gli enti locali che diventeranno partecipi della strategia di innovazione''. Facendo poi riferimento alla realta' valdostana ha quindi ricordato che ''la Valle d' Aosta e' una delle tre regioni italiane a piu' elevato investimento nel settore delle nuove tecnologie informatiche''. (gs)

Veneto: iniziative a favore bimbi in Argentina

L'Italia, e il Veneto, per i bambini d'Argentina. E' la proposta dell'assessore Raffaele Zanon. Si tratta di un'iziativa rivolta in particolare per i piccoli della regione del Tucuman e della Grande Buenos Aires, dove in non pochi casi i bambini muoiono e, comunque, subiscono più di tutti i forti contraccolpi della crisi economica e sociale del grande paese latinoamericano. L'Assessore ai flussi migratori della Regione Veneto ha proposto al Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia e ai colleghi delle altre Regioni italiane, un'iniziativa di assistenza sociosanitaria condotta dall'U.N.I.C.E.F. e sponsorizzata dalle Regioni italiane e dal Ministero per gli Italiani nel Mondo. "L'intervento - spiega l'Assessore veneto - sarà di monitoraggio pediatrico e prevederà l'azione di medici e operatori sociali e sanitari nelle zone argentine più disagiate. In futuro questo tipo di iniziativa potrebbe estendersi anche ad altri paesi dell'America Latina, come ad esempio l'Uruguay e il Venezuela". (sm)

Marche: ricorso Consulta su legge occupazione

La Regione Marche farà ricorso alla  Corte costituzionale alla Corte contro la legge “Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro”.
La Regione ritiene infatti che la norma contrasti con le competenze legislative regionali sancite dalla Costituzione (riforma del Titolo V, parte seconda). In particolare, si evidenziano conflittualità con quelle relative alla tutela e sicurezza del lavoro, formazione professionale, potestà regolamentare e titolarità di alcune funzioni amministrative (sm)

Bordignon: devolution senza le Regioni

Sul sito www.lavoce.info è stato pubblicato un altro articolo del professore Massimo Bordignon sulla devolution, e in quest'occasione si parla di federalismo fiscale. E il titolo è già molto significativo: "Devolution senza le Regioni".
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Nella puntata precedente avevamo segnalato - scrive Bordignon - che mentre il disegno di legge costituzionale di Bossi procedeva per la sua strada, se ne preparava un altro in cui venivano conglobati sia il processo di devolution sia la "riforma della riforma" del Titolo V, cercando di trovare un punto di equilibrio tra le variegate e sostanzialmente incompatibili posizioni della maggioranza di Governo sul tema. Questo equilibrio è stato trovato nel disegno di legge costituzionale approvato dal Consiglio dei ministri di venerdì 11 aprile".
L'articolo prosegue con la
segnalazione che presenta in modo puntuale le principali novità del testo costituzionale proposto rispetto all’attuale (anche se mai applicato) Titolo V. Sono sottolineati i seguenti temi: 1) un tentativo di semplificazione e di chiarificazione di una materia assai complessa con l'eliminazione della "legislazione concorrente" a favore di quella esclusiva: "anche se nei casi che contano davvero questa separazione - scrive Bordignon -di funzioni appare puramente di facciata"; 2) si osserva un drastico ridimensionamento "dell’entità del decentramento di funzioni ipotizzato dal Titolo V e, forse, perfino del livello attuale. Per esempio, scompare dall’area delle competenze concorrenti il "coordinamento del sistema tributario" che sembrava attribuire alle Regioni un ruolo nella cogestione della finanza pubblica". (gs)

Basilicata: sito per adolescenti

La Regione Basilicata ha presentato un'iniziativa a favore dei ragazzi e dei loro problemi. E' la seconda esperienza in Italia di un sito regionale per gli adolescenti, dopo quello dell' Emilia-Romagna. E' stato infatti aperto uno spazio telematico per rispondere ai problemi di collocazione sociale e psicologica degli adolescenti da parte di una equipe di psicologi, assistenti sociali e medici:  I contenuti del sito sono stati illustrati stamani, a Potenza, in un incontro con i giornalisti, dal Presidente della Giunta regionale della Basilicata, Filippo Bubbico e dall' assessore regionale alla Sicurezza e solidarieta' sociale. (sm)

 

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