periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 195 - Roma, 31 dicembre 2003

Sommario

Capodanno: è web la festa Terremoto: nessun danno in Molise
Regioni: gennaio fitto di appuntamenti Piemonte: Ghigo presenta nuovo assessore sanità
Roma-Milano: Parmalat e Alitalia Campania: inaugura reddito di cittadinanza e nuova sala operatoria
Capodanno: è web la festa
La Redazione di regioni.it augura buon anno e un arrivederci al 2004. Ecco alcune iniziative promosse in alcune regioni per capodanno, ad iniziare dalla Valle D'Aosta che ha organizzato per il 3 gennaio 2004 un Concert du Nouvel An, un concerto per l'anno nuovo.
Il sito della regione Emilia-Romagna dà invece la possibilità di informarsi e festeggiare anche tramite via internet:
Natale e Capodanno, la festa è sul web.   Mercati, veglioni di San Silvestro, concerti, l'Emilia-Romagna offre molte occasioni di divertimento per le festività natalizie. Per chi vuole saperne di più basta visitare Emilia-Romagna turismo, il portale dedicato all'attività turistica della regione, con ottimi spunti ai navigatori per "percorsi natalizi" e idee per un Capodanno speciale con informazioni dettagliate su luoghi, orari ed eventi. Ma altri suggerimenti e opportunità si possono trovare anche in Cartellone, nel sito dell'Ibc e negli altri portali evidenziati nella home page del sito regionale dell'Emilia-Romagna.
La regione Basilicata promuove
Scanzano nella notte di Capodanno la ''Festadella solidarieta' regionale'' con un concerto di Edoardo Bennato per festeggiare il nuovo anno nel luogo simbolo della battaglia anti-scorie nucleari.
Peppe Barra in concerto in piazza  Plebiscito a Napoli, lo spettacolo dei fuochi d' artificio a Castel dell' Ovo, gli artisti di strada a Santa Lucia e la discoteca all' aperto alla Stazione marittima e altre sorprese: saranno questi  i momenti salienti del Capodanno a Napoli, la festa organizzata  dal Comune di Napoli con il patrocinio della Regione Campania e  dell' Autorita' portuale. Un invito ai napoletani a non  sparare fuochi d' artificio la notte di San Silvestro e' giunto  dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino: ''Invito tutti a non sparare fuochi pericolosi - ha detto  Bassolino - ed a trascorrere una notte in tranquillita'.  Godiamoci la festa in piazza. A tutti auguro un buon 2004 di  pace innanzitutto, e di serenita' ''.
Secondo la Federalberghi-Confturismo, oltre ai 2  milioni di italiani gia' in vacanza per Natale, oggi si  muoveranno 4,7 milioni di persone (40% in piu' rispetto al  2002), l'86,5% dei quali restera' in Italia, mentre il 13,5% andra' all'estero. La regione piu' visitata sara' il Trentino  Alto Adige (15%), seguita da Lombardia (13%) e Piemonte (8%). 
Direzioni privilegiate la montagna e le citta' d'arte. Alloggio  preferito la casa di parenti o amici, seguito dall'albergo e  dalla casa di proprieta'. Si dormira' in media 3,7 notti fuori  casa per una spesa media pro-capite di 399 euro rispetto ai 411  del 2002, e un giro d'affari di 1,9 miliardi di euro rispetto  agli 1,4 miliardi del 2002. Per cio' che riguarda invece  l'aspetto enogastronomico del Capodanno, il Centro Studi  Fipe-Confcommercio ha previsto che questa sera saranno oltre 6  milioni gli italiani che affolleranno i 65 mila ristoranti  aperti (86,7% del totale), i quali proporranno il classico  cenone a un prezzo medio di 95 euro a persona, con punte minime  di 35 e massime che toccano i 900 euro. Dunque gli italiani  spenderanno per il cenone oltre 568 milioni di euro. Anche se  non va trascurato che, secondo l'Osservatorio di Milano, almeno  7 connazionali su 10 sceglieranno le mura domestiche o quelle  dei parenti piu' stretti ed amici per entrare nel nuovo anno che  inevitabilmente sara' accompagnato dall'altrettanto tradizionale  esplosione di botti. E proprio in queste ore si e' concentrata  l'attivita' delle forze dell'ordine per il sequestro di fuochi  artificiali illegali. Fra le numerose operazioni portate a  termine 1.168 chilogrammi di botti sequestrati in provincia di  Taranto e oltre otto quintali, pari a circa 50 mila pezzi,  sequestrati dalla Guardia di Finanza nel salernitano. Ci sara'  anche una preghiera per far si' che i botti non vengano usati:  sarà recitata nelle chiese in Campania durante il Te Deum. Non  ci saranno fuochi d'artificio in piazza a Milano, a causa delle  persistenti condizioni di maltempo. Saranno invece i concerti a  fare la parte del leone nel Capodanno romano, con in testa il  tradizionale appuntamento in piazza del Quirinale, dove e'  prevista la presenza del presidente della Repubblica Carlo  Azeglio Ciampi. Accordo trovato in extremis per il funzionamento  notturno della metropolitana romana, fino alle 3:30 di domani  mattina.
La Liguria si ritrova nelle piazze per festeggiare l'arrivo del 2004. Per il 31 dicembre 2003 vengono proposti nuovi eventi che riempiranno di luci, colori e musica decine di piazze, centri storici e borghi antichi. A Genova, in particolare
a Caricamento spazio alla Connection Latina, mentre in Piazza De Ferrari i dischi che faranno ballare saranno quelli del dj Luca De Gennaro. Musica anche per chi ha gusti diversi: in Galleria Mazzini domineranno liscio e revival, mentre sotto i portici della Regione ci sara' un palco per i motivi ever green.
Ad aprire l' anno in cui il capoluogo ligure sara' Capitale  Europea della Cultura in programma lo spettacolo-evento  'Naumon-Il Viaggio', co-prodotto dall'associazione Echoart di  Genova e da La Fura dels Baus di Barcellona, una delle piu'  importanti compagnie teatrali europee. Allo spettacolo al Porto  Antico sono attese oltre 50 mila persone. Importante anche  l'aspetto coreografico della notte: una nave da 60 metri  completamente illuminata sara' visibile da diversi punti della  citta' e, grazie a speciali collegamenti, anche in altri Paesi;  su di essa, allo scoccare della mezzanotte, apparira' la grande  scritta luminosa 'Genova 2004'
Infine parliamo anche di soldi, sempre in modo ben augurale, come si fa mangiando lenticchie l'ultimo dell'anno.
Il fisco visto dai più giovani. E' questa l'idea proposta dall'Agenzia delle Entrate per il calendario del 2004.
Tavole e disegni di giovanissimi studenti illustrano in modo inconsueto le tematiche della fiscalità "con la freschezza - sottolinea la newsletter dell'agenzia delle entrate - e a volte l'ingenuità delle immagini infantili...L'auspicio dell'Agenzia è che "tra le nuove generazioni cresca e si rinnovi il senso di partecipazione ad una società civile e democratica, anche attraverso l'adesione attiva a servizi fiscali sempre più moderni e adeguati".
La stessa agenzia delle Entrate rende anche noto che "è stato approvato il nuovo schema di certificazione unica,
"Cud 2004", dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, che il datore di lavoro dovra' consegnare a ciascun dipendente entro il 15 marzo 2004". La novità di maggior rilievo - secondo l'Agenzia - è costituita dalla deduzione per assicurare la progressività dell'imposta (prevista a partire dal 1° gennaio 2003 nella prima parte della riforma fiscale)".
 
(gs)
Regioni: gennaio fitto di appuntamenti
Inizia con un calendario fitto di impegni il 2004 dei Presidenti delle Regioni.
Infatti, in base a quanto deliberato nella Seduta della Conferenza del 10 dicembre, sono previsti i seguenti appuntamenti (che saranno confermati da comunicati stampa):
Giovedì 15 gennaio 2004 si terranno le sedute ordinarie delle Conferenze Presidenti, Stato-Regioni e Unificata.
Mercoledì 21 gennaio 2004 (ore 18.00) e Giovedì 22 gennaio 2004 (per l'intera giornata) avrà invece luogo una seduta straordinaria monotematica della Conferenza dei Presidenti per l’esame della “Proposta di ripartizione delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale anno 2004”. Tale riunione potrebbe proseguire anche la mattina di venerdì 23 gennaio 2004.
Infine giovedì 29 gennaio 2004 si terrà una seduta straordinaria monografica della Conferenza dei Presidenti relativa alla riforma delle Conferenze Unificata e Stato-Regioni, della Conferenza dei Presidenti, e alla valutazione per una nuova sede. (sm)
Roma-Milano: Parmalat e Alitalia

Prime iniziative alle crisi Parmalat e Alitalia. E' una situazione ''preoccupante''  quella creata dal crac Parmalat in Lombardia: per questo la  Regione ha varato un pacchetto di provvedimenti ''straordinari''  per aiutare il settore lattiero-caseario e in particolare i 500  fornitori lombardi di latte e i dipendenti degli impianti  acquisiti dalla societa' di Collecchio negli ultimi anni (come  la Polenghi di Lodi e la Lactis di Bergamo).
I provvedimenti - ha spiegato il presidente della Regione  Roberto Formigoni - vanno tutti nella stessa direzione, ''il  sostegno con finanziamenti dell' intera filiera agricola''. In  concreto, la Regione ha deciso di dare un rimborso ''non  dovuto'' ai tremila allevatori che hanno dovuto distruggere le  loro produzioni di latte per l' emergenza aflatossine. Ha poi  previsto un ''accesso al credito agrario d' emergenza'' per le  aziende che almeno fino alla settimana scorsa hanno venduto  latte alla Parmalat. Latte pagato solo con acconti (il prezzo alla stalla non e' ancora stato deciso) e anche con cinque mesi  di ritardo. Si tratta di prestiti concessi dalle banche a tasso  agevolato di cui la Regione si fa garante, ha spiegato Formigoni (nella foto)  sottolineando che la Lombardia utilizzera' i suoi fondi per  coprire la differenza fra il tasso agevolato e il normale tasso  d' interesse.
La Regione, infine, ha autorizzato la restituzione ai  produttori di latte che hanno vinto il ricorso in Tribunale  delle trattenute (in pratica gli acconti) sulle quote latte che  i primi acquirenti (i caseifici che comperano il latte e che  sono incaricati di pagare le quote) hanno congelato.
Formigoni ha anche ricordato i contatti  con il governo perche' nel decreto gia' annunciato per i  primi di gennaio Palazzo Chigi tenga conto della situazione  della Lombardia. E a livello regionale ha annunciato che l'  assessore all' Agricoltura Viviana Beccalossi si e' impegnata a  predisporre un piano di rilancio del settore lattiero-caseario  probabilmente gia' per la fine di gennaio.
La
Regione Lazio e Comune di Roma  guardano invece con ''estremo interesse'' la proposta avanzata dalla  Finlatte Spa, di gestire in affitto la Centrale del Latte di  Roma controllata dalla Parmalat. La proposta e' stata  ufficializzata nel corso di un vertice interistituzionale  convocato sul crac del gruppo di Parma. Nel corso della riunione Regione, Provincia, comune di Roma e  Organizzazioni sindacali hanno concordato l'istituzione di un  tavolo di crisi regionale sulla vicenda Parmalat che avra' il  compito di seguire l'evolversi della vicenda a livello nazionale  e di gestire la specificita' locale.
Si discute ancora della crisi Alitalia, anche prendendo spunto dal blocco neve all'aeroporto di Milano. ''Il fatto che Roma continui ad essere la base operativa di Alitalia e' inaccettabile''. E'  stata la conclusione di
Roberto Formigoni,  presidente della Lombardia, nel commentare i  disagi causati dalla neve all'aeroporto di Malpensa. Un fatto, secondo il presidente Formigoni, e' inconfutabile:  ''L' 80 per cento dei voli cancellati erano di Alitalia, le altre compagnie hanno annullato circa il 20 per   cento dei passaggi''. Da qui la richiesta della ''immediata   realizzazione di una base operativa a Malpensa''.
Hanno subito replicato sia il sindaco di Roma Walter Veltroni che il presidente della regione Lazio, Francesco Storace:
''Il presidente Formigoni aveva ieri  l'occasione per discutere con Alitalia. Al tavolo della  trattativa, a Palazzo Chigi e su mia richiesta, c'era una sedia anche per lui, e' rimasta desolatamente vuota''. Si fa riferimento ad un primo incontro positivo sindacati-istituzioni sulla crisi Alitalia, terminato all'alba di ieri, nel quale secondo Storace ''si e' fatto un grande passo avanti per far si' che si trovi un'intesa''.
 Il presidente della Regione ha concluso con una battuta,  dicendo che forse ''bisognerebbe chiedere all' arcivescovo di  Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi una benedizione per  Malpensa. Gia' l' anno scorso e' nevicato il 27 dicembre, quest' anno il 28 quando in aeroporto c'e' il triplo dei viaggiatori  rispetto a una giornata normale''.  Una prima soluzione del problema che ha bloccato l' aeroporto  milanese, secondo Formigoni potrebbe essere dare ''un  coordinamento obbligatorio delle informazioni, costringendo il  gestore dell' aeroporto e le linee aeree ad un unico codice'' in  modo che gli utenti siano informati nella maniera migliore, sia  in aeroporto sia mentre lo stanno raggiungendo.
A
Palazzo Chigi, all'alba, è stato firmato l'accordo tra  azienda e sindacati sulla gestione della crisi Alitalia. L'accordo restituisce ai lavoratori, da gennaio,  l'adeguamento salariale all'inflazione bloccato unilateralmente  dall'azienda ma previsto da un accordo firmato con il governo  nel 2002. Il prossimo Cda della compagnia dovra' ratificare  l'accordo del marzo 2002 adeguando le retribuzioni ai tassi di  inflazione a partire da gennaio 2004. La compagnia ha inoltre  garantito che nel periodo di confronto tra le parti non attuerà decisioni che abbiano un impatto sul personale.
''Auspico che il management dell' azienda comprenda che la compagnia riparte solo se c'e' una  vasta intesa istituzionale, sindacale, sociale'', ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Storace secondo il  quale ''se confermate, le notizie della borsa sul titolo  Alitalia, testimoniano con eloquenza quali sono i segnali che il  mercato attende''.
Anche i sindacati di Alitalia ritengono ''soddisfacente'' l'accordo  raggiunto ieri notte a Palazzo Chigi ma restano mobilitati e  confermano lo sciopero indetto per il 19 gennaio, il ministro Lunardi, responsabile del dicastero delle Infrastrutture, risponde che ''i sindacati sanno che siamo pronti a sederci a un tavolo e a discutere del  piano industriale per cercare una soluzione''. Il ministro ha ribadito che  verra' compiuto ogni sforzo per il buon esito del confronto: su  Alitalia ''non si puo' piu' scherzare, e' un problema  delicatissimo che riguarda 22 mila persone''.
''Credo che sia giunto il momento - ha dichiarato  Veltroni - di ragionare sui contenuti del piano industriale  della nostra compagnia di bandiera e sull'assetto del sistema di  trasporto aereo in funzione del sistema Italia, senza arroccarsi  su localismi che non hanno alcun senso''.
(gs)

Terremoto: nessun danno in Molise
Nessun danno in Molise. Una forte scossa di terremoto è stata avvertita ieri mattina in  Molise, in un'area compresa tra Larino e Campobasso. L'evento   sismico, che non ha provocato danni, si è verificato alle 6:31   con magnitudo 3.9 pari ed è stato avvertito in tutto il Molise.
Il terremoto  non ha causato danni, come risulta dagli accertamenti  eseguiti. Lo ha confermato il presidente della Regione, Michele  Iorio, che e' anche commissario straordinario delegato del  Governo per la ricostruzione dopo il terremoto del 2002.
''Abbiamo fatto un'indagine rapida attraverso Prefettura e  Protezione civile - ha affermato Iorio (nella foto) - e, al momento, non ci  sono segnalazioni di danni. Ci sono stati solo allarme e paura  tra la popolazione. Mi auguro che il sisma di oggi - ha concluso  Iorio - segni la fine di questa interminabile serie di scosse''.
L'unico crollo registrato in giornata e' quello del tetto di  un capannone, a Bonefro (Campobasso), ma il cedimento, secondo  gli accertamenti, sarebbe stato causato dal peso della neve,  caduta abbondantemente nei giorni scorsi.
(sm)
Piemonte: Ghigo presenta nuovo assessore sanità
''Il sistema dei controlli e' la  madre di tutte le questioni e va migliorato''. Questa la   principale raccomandazione che il presidente della Regione   Piemonte, Enzo Ghigo (nella foto), ha fatto oggi al neoassessore alla Sanita', Walter Galante, gia' responsabile del ''118''.
Galante, che il 7 gennaio sara' anche presentato ai direttori  generali delle Asl e delle Aso piemontesi, sostituisce Antonio  D' Ambrosio, l 'esponente di An che ha guidato la Sanita'  piemontese per quasi 9 anni: ''Ho cambiato perche' ritenevo che  la squadra avesse bisogno di un giocatore nuovo'', ha affermato  Ghigo con una metafora calcistica e la mia tesi ha trovato la  disponibilita' anche del partito di D' Ambrosio che mi ha  proposto il nome di Galante, su cui non mi sono solo trovato  consenziente, ma addirittura entusiasta''.
Ghgo ha affidato al neoassessore il compito di creare una nuova  struttura ''di controllo e prevenzione'' per eliminare sul  nascere possibili ''comportamenti non corretti''.
Ghigo non ha dunque nascosto il  peso che hanno avuto le vicende giudiziarie sulla sostituzione  di D' Ambrosio (che pure ne e' sempre uscito indenne) ed in  particolare l' arresto del direttore generale Ciriaco Ferro. L' ammissione che D' Ambrosio ha fatto al magistrato di avere  ottenuto un prestito da Ferro (due milioni poi restituiti) e'  stata la causa della definitiva rottura del rapporto di fiducia: 
''Non ho nulla da contestargli sul piano dell' onesta' - ha  detto Ghigo - ma del suo incontro col pubblico ministero non mi  aveva informato''.
Ghigo ha poi parlato dei progetti e delle prospettive della  Sanita' piemontese, a cominciare dalla nuova Cittadella della  salute, la cosiddetta ''Molinette due'': ''A Galante chiedo di  gestire l' iter per questo nuovo ospedale con una concertazione molto stretta col Comune di Torino, l' Universita' e il  sindacato''. La nuova cittadella, definita ''un ospedale di  eccellenza'', presuppone una redistribuzione dei servizi  sanitari nell' area torinese e in questo quadro si inseriscono  il futuro ruolo del Mauriziano e dell' ospedale Valdese. ''Il  Mauriziano non sara' un' ospedale di Serie B, avra' una nuova  missione che lo dovra' qualificare ulteriormente - ha assicurato  il presidente della Regione - ma una soluzione va trovata in  fretta, il mandato del commissario scadra' in aprile. Per  gennaio va presa una decisione e noi siamo disposti ad assumerci  la gestione del Mauriziano e del centro di Candiolo''.
Il futuro organizzativo della Sanita' piemontese poggia  comunque sui ''quadranti'', pilastro del nuovo piano sanitario  in discussione; lo scopo e' ''di mantenere alta la qualita' dei  servizi con attenzione ai costi''. Ghigo ha concluso ribadendo  la centralita' della Sanita' pubblica: ''Non ho nulla in  contrario a sviluppare il privato , ma non a scapito del  pubblico: fino a quanto saro' presidente la Sanita' piemontese  sara' principalmente pubblica''. Seguendo questa filosofia si  procedera' per gli accreditamenti (la commissione di verifica ha  concluso il suo lavoro che sara' reso noto dopo le vacanze di  fine anno) e in questa ottica e' stato siglato a dicembre l'  accordo con l' Aiop e l' Aris (associazioni della sanita'  privata) per stabilire i budget 2004-2006: ''Si deve sempre  tenere presente l' interesse di due soggetti: i cittadini e le  strutture ospedaliere pubbliche. Le strutture private devono  rendersi disponibili alle necessita' di programmazione del  settore pubblico''.
Intanto i piemontesi ricorrono meno al  ricovero in ospedale o in clinica e gli anziani assistiti a  domicilio sono sempre di piu'. Sono questi alcuni dei primi dati resi noti sull' andamento della sanita'  regionale nei primi nove mesi del 2003.
(red)
Campania: inaugura reddito di cittadinanza e nuova sala operatoria
''La seduta del Consiglio Regionale  della Campania  ha  definito ed avviato le votazioni  sulla proposta di sperimentazione del reddito di cittadinanza  nella nostra Regione. L'approvazione del disegno di legge, apre  una nuova fase delle politiche del welfare in Campania e del  rapporto tra politiche di inserimento formativo e del lavoro e inclusione sociale''. Lo ha detto l'assessore al Lavoro e Politiche Sociali della regione Campania,  Adriana Buffardi: " La Regione Campania  ha fatto una scelta   chiara e netta. Una scelta di allargamento delle politiche di cittadinanza sociale, che in una situazione economica difficile, indica quali sono le nostre priorita' in questo campo''.
Inoltre il presidente della Giunta  regionale della Campania Antonio Bassolino (nella foto)  inaugura la nuova  piastra operatoria del Monaldi  La cerimonia si terra' lunedi' 5  gennaio 2004 alle ore 12. 
I lavori della struttura, iniziati nel novembre del  1997, sono stati ultimati nel corso del 2001 e collaudati nel  marzo del 2003. Il costo totale dell'intera opera, comprese le  apparecchiature biomedicali,  ammonta a circa 16 milioni di  euro, pari a 32 miliardi delle vecchie lire. Il complesso  operatorio si estende al piano terra ed  e' dotato di tutte le  piu' moderne tecnologie.  Il tunnel di lavaggio e sterilizzazione, uno dei  pochi esistenti in Italia, e' stato disposto per i letti  operatori al livello della piastra operatoria in prossimita'  della postazione di uscita dei pazienti operati.         
Il blocco operatorio e' composto da 10 sale, due delle  quali destinate ai trapianti, ed e' organizzato simmetricamente  rispetto ad una zona centrale di coordinamento e servizi con un  collegamento diretto con la sottostante centrale di  sterilizzazione. La nuova piastra operatoria del Monaldi,  ubicata nella zona centrale del presidio ospedaliero, si  articola su due livelli. Nelle nuove sale operatorie verranno  eseguiti gli interventi di urologia, ortopedia, oculistica,  chirurgia generale, otorino, chirurgia vascolare, chirurgia  toracica.
(red)
 

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